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Rome Independent Film Festival

‘L’ultimo sogno’: un’indagine catartica sul rapporto padre-figlio

Opera prima del regista Davide Maria Marucci, ‘L’ultimo sogno’ è una toccante storia di amore e sofferenza tra padre e figlio

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Diretto da Davide Maria Marucci, L’ultimo sogno è uno dei cortometraggi italiani presenti alla 23esima edizione del Rome Independent Film Festival e vanta la produzione di Artas Film e dello stesso Marucci.

Chi è il regista di ‘L’ultimo sogno’

Laureatosi presso il DAMS di Roma, Davide Maria Marucci collabora con grandi produzioni televisive, quali Endemol, Magnolia, Palomar, Indigo Film e Ballandi. Oltre a ciò, partecipa alla realizzazione di documentari e programmi RAI.

Nell’ambito cinematografico, Marucci è l’operatore di ripresa per Vera e Giuliano e La prima donna (quest’ultimo nel 2020 ha vinto il Nastro d’argento per il miglior docufilm). Inoltre, il regista ha preso parte al progetto Paranormal Stories, in cui egli è il montatore.

Il cast

L’ultimo sogno possiede un cast di grande livello.

Il protagonista Dario è interpretato da Daniele Parisi. Egli si forma in ambito teatrale, per poi approdare nel mondo del cinema. In teatro viene diretto da personalità di spicco, quali Elio Germano, Vincenzo Manna e Lorenzo Salveti. Con il film Orecchie (regia di Alessandro Aronadio), invece, Daniele Parisi vince i premi di miglior attore italiano esordiente al Nuovo Imaie Talent Award e di miglior attore presso il Montecarlo Film Festival.

Il famosissimo Nicola Pistoia è il padre di Dario. L’attore inizia la propria carriera negli anni Settanta e nel corso degli anni partecipa in numerosi film. Alcuni di questi sono Piccoli Equivoci di Ricky Tognazzi, Quattro bravi ragazzi di Claudio Camarca e Ritorno al crimine di Massimiliano Bruno.

Tra la troupe abbiamo anche Caterina Misasi, famosa attrice teatrale e cinematografica, nota per la soap opera Vivere. Caterina partecipa in serie come Un medico in famiglia 6, CentoVetrine e la recente I leoni di Sicilia.

Infine, al cortometraggio collaborano anche Eleonora Siro e Daniele De Angelis.

Un’opera personale

Questo progetto nasce dall’esigenza personale di raccontare il rapporto complesso che avuto con mio padre, venuto a mancare quasi sei anni fa. Una storia di sofferenza e di scontri ma anche di un forte legame e di importanti insegnamenti.

– Davide Maria Marucci

Dario è un lavoratore presso una fabbrica in cui si stanno verificando frequenti licenziamenti. Complice l’insegnamento del padre Mario, che ha partecipato ai moti degli anni Settanta, egli decide di capeggiare una protesta a favore dei suoi compagni.

La malattia del padre, però, ostacolerà il suo obiettivo e quando Dario sarà in procinto di diventare genitore, l’uomo dovrà fare i conti con il proprio passato, che sembra non avere del tutto superato.

Scontri ideologici e generazionali

Dario e i suoi compagni decidono di battersi per il proprio futuro e per il proprio lavoro. Manifestando, esprimono apertamente il loro dissenso nei confronti del sistema, qui rappresentato dalla fabbrica per cui lavorano.

Tuttavia, gli scontri derivanti da un potere opprimente non sono gli unici a verificarsi all’interno di L’ultimo sogno. Infatti, il conflitto principale presente nel film, nonché ciò a cui il regista sembra porre più enfasi, è quello che avviene tra padre e figlio.

Dario e Mario appartengono a due generazioni completamente differenti e i periodi storici vissuti da ciascuno sono diversi. Il padre Mario ha cercato di educare il figlio a ideali propri di un contesto sociale e storico che ormai non esiste più. Dall’altra parte, Dario si ritrova spaesato in un mondo in cui sono assenti i valori con cui è stato cresciuto. Ciò indubbiamente gli causa sofferenza.

Il rapporto padre-figlio

Il legame tra Dario e Mario subisce un’evoluzione durante il corso del cortometraggio. Inizialmente i due sembrano non intendersi e ogni possibile punto di contatto è annientato dalla rabbia reciproca. Man mano, però, il distacco e il rancore si tramutano in una comprensione corrisposta.

Nei suoi ultimi momenti di vita, Mario tenterà di far pace con sé stesso e cercherà un modo per riconciliarsi con il figlio. Dario, invece, riuscirà a raggiungere una propria armonia e pace interiore, ma solo verso la fine della vicenda, quando ormai il padre non è più al suo fianco.

Come già detto, L’ultimo sogno è tratto dal vissuto del regista. Attraverso la propria opera, basata su eventi che potrebbero manifestarsi realmente nel nostro quotidiano, Davide Maria Marucci ci offre una preziosa lezione di vita. Come lui stesso afferma in un’intervista:

Un consiglio più che un messaggio potrebbe essere quello di non lasciare nulla mai in sospeso, bisogna avere il coraggio di affrontare le difficoltà e cercare sempre di risolverle con umiltà, altrimenti si rischia di non avere più molto tempo a disposizione per recuperare un rapporto d’amore come quello con il proprio genitore.

Conclusioni

La prima prova registica di Davide Maria Marucci si rivela un film toccante, affrontando temi quali la fragilità dei rapporti famigliari e la fugacità della vita. Le interpretazioni di Daniele Parisi e Nicola Pistoia sono intensissime, permettendoci di entrare nel vivo del loro rapporto famigliare.

L’ultimo sogno ci ricorda quanto sia importante vivere nel presente, ma soprattutto quanto sia fondamentale amare e prendersi cura dell’altro qui e ora, prima che sia troppo tardi. In questo modo, in futuro non potranno esistere rimpianti.

 

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L'ultimo sogno

  • Anno: 2024
  • Durata: 20'
  • Distribuzione: Artas Film, Davide Maria Marucci
  • Genere: drammatico
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Davide Maria Marucci