Mi chiamano Cipolla, documentario diretto da Giansalvo Pinocchio e Riccardo Baiocco, segue la storia di un ragazzo rom, Jasmin Romavic, detto Cipolla per via dei suoi capelli raccolti dietro, ma non solo. La cipolla è anche sinonimo dei vari strati (psicologici, familiari….) di un individuo, che spesso fatica a mostrare. Le sue paure, le sue gioie e ogni difficoltà che incontra nel percorso di vita vengono seguite, infatti, dall’occhio mai invadente della telecamera.