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Giornate degli Autori

‘La scommessa – una notte in corsia’ La commedia nera di Dota

Con protagonista Carlo Buccirosso e Lino Musella

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La scommessa

Nel corso della 21esima edizione de Le Giornate degli autori (Mostra di Venezia) c’è spazio anche per un’ottima commedia, tutta italiana, anzi napoletana. È il caso di La scommessa – Una notte in corsia di Giovanni Dota, con protagonisti Carlo Buccirosso e Lino Musella. Il film, prodotto da Italian International Film, con RAI Cinema, arriverà nelle sale il prossimo 12 settembre, distribuito da I Wonder Pictures.

Una dark comedy che rifiuta il politicamente corretto.

La scommessa: Ferragosto in ospedale

È il giorno di Ferragosto in un desolato ospedale napoletano. I due infermieri, Angelo  e Salvatore, sono di turno quando viene ricoverato, in gravissime condizioni, il signor Caputo. Ad Angelo, infermiere navigato, basta un’occhiata per capire che l’uomo non supererà la notte. Salvatore, che non sopporta Angelo, decide però di scommettere il contrario. In palio, le ferie natalizie: chi vince sarà in vacanza nel periodo più ambito dell’anno. Angelo accetta la sfida. Da quel momento in poi, la notte trascorrerà tra il tentativo di Salvatore di tenere in vita il signor Caputo e quello di Angelo di giocare sporco pur di vincere la sua scommessa. Tra colpi bassi, primari cocainomani e loschi figuri che si aggirano per l’ospedale, in quella notte può succedere di tutto.

Cinico, sopra le righe, ma sempre divertente

Le corsie di un qualsiasi ospedale napoletano diventano il palcoscenico ideale per una commedia basata su un umorismo nero, cinico, sopra le righe, ma sempre  divertente. Giovanni Dota (Koza Nostra) dirige un film esilarante, approfittando di un cast formato da attrici e attori con alle spalle una lunga gavetta al cinema e al teatro, iniziando dai due protagonisti. Carlo Buccirosso e Lino Musella, rispettivamente Angelo e Salvatore, due infermieri costretti a lavorare a ferragosto, quando quasi tutti gli altri sono in ferie.

A onor del vero, Salvatore è appena tornato dalla sua vacanza a Ibiza, trascorsa insieme alla sua amata mammina. Per Angelo, invece, nulla da fare: quest’anno potrà utilizzare le proprie vacanze solo nel mese di settembre. Il film di Giovanni Dota inizia proprio da qui e su questo il regista costruisce la prima esilarante scena, con un incalzante scambio di battute tra i due spocchiosi e briosi protagonisti.

Una scommessa nera

Dopo aver presentato gli altri principali personaggi, tra cui Cammarota, un paziente con il vizio del fumo, interpretato da un bravissimo Nando Paone, ecco arrivare Caputo. Per quest’ultimo, oramai, non c’è nulla da fare. È anziano, colpito da un ictus e non può essere rianimato. Insomma, una pianta rinsecchita, senza acqua che non arriverà all’indomani. Almeno è questa l’opinione di Angelo. Salvatore non ci sta. Per il signor Caputo c’è ancora qualche speranza. E allora perché non fare una scommessa? Il vincitore potrà usufruire delle vacanze di Natale e ricevere dall’altro duecento euro.

Così inizia un turno di lavoro senza pace per Angelo e Salvatore. Una notte dove l’imprevisto è dietro l’angolo e i nuovi arrivi in corsia diventano il pretesto di spassosi equivoci e scambi di ruolo, come quando Cammarota sveste i panni da paziente, per indossare il camice bianco e far credere a una parente preoccupata che il suo congiunto è deceduto.

Dal teatro al cinema

La scommessa – una notte in corsia ha un’impostazione teatrale, rispettando l’unità di luogo e di tempo. Ma questa impostazione è solo apparente, così come afferma lo stesso regista che, utilizzando le sue stesse parole, dichiara di essere stato ispirato dalla straordinaria tradizione della commedia italiana.

“Le tragedie che fanno ridere”.

Giovanni Dota tira in ballo pesino il maestro Monicelli, nel ricercare i modelli d’ispirazione per la sua indovinata commedia. Il riferimento non è per nulla azzardato, tutt’altro. I personaggi de La scommessa – una notte in corsia, specie i due protagonisti, ricordano, non poco, i grandi comici del passato.

Nella coppia Buccirosso – Musella ritroviamo la stessa cattiveria di Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Renato Salvatori, solo per citare qualche esempio dei grandi interpreti della commedia tipicamente italiana.

La scommessa: una notte in corsia Il cast

Un cinema che riusciva a far ridere, senza mai essere banale e stereotipato, proprio come avviene ne La scommessa. Il film scherza e ribalta i tipici luoghi comuni ospedalieri, in salsa partenopea. Il regista, insieme agli sceneggiatori, Giulia Magda Martinez e Matteo Visconti, costruisce un testo filmico ritmato alla perfezione, trovando anche lo spazio e il tempo per inserire alcuni riferimenti alla grande tradizione teatrale napoletana, da cui proviene tutto il cast (Yari Gugliucci, Vittorio Ciorcalo, Clotilde Sabatino, Chiarastella Sorrentino, Elvira Zingone e Iaia Forte.

Questo, però, non ha impedito al regista, al suo secondo lungometraggio, di dimostrare una notevole padronanza della cinepresa. L’obiettivo della sua macchina da presa diventa un occhio vigile, pronto a catturare le paure, i sentimenti e la vivace cattiveria dei personaggi, costruendo quadri colorati che si collocano a cavallo tra grande schermo e palcoscenico.

La scommessa – una notte in corsia, infine, riesce a sfatare il cliché per cui alle grandi kermesse cinematografiche, come la Mostra di Venezia, le commedie sono snobbate. Nulla di più falso, quando la comicità è di qualità e accompagnata da una buona dose di autorialità registica e interpretativa.

LA SCOMMESSA – UNA NOTTE IN CORSIA – TRAILER – YouTube

*Foto di Chiara Calabro

 

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La scommessa: una notte in corsia

  • Anno: 2024
  • Distribuzione: I Wonder Pictures
  • Genere: Commedia
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Giovanni Dota
  • Data di uscita: 12-September-2024