Mio fratello rincorre i dinosauriè un film del 2019 diretto da Stefano Cipani basato sull’omonimo romanzo autobiografico di Giacomo Mazzariol. Il film narra la storia commovente e coinvolgente di una famiglia e in particolare, del rapporto tra due fratelli, Jack e Gio, quest’ultimo affetto dalla sindrome di Down.
La trama segue Jack , il protagonista, fin da bambino, che vive con i suoi genitori Davide e Katia e le due sorelle maggiori Chiara e Alice. Un giorno riceve la notizia dai genitori che avrà un nuovo fratellino. Alla nascita del fratellino, la famiglia scopre che ha la sindrome di down. Inizialmente Jack è entusiasta all’idea di avere un fratello speciale, che i genitori descrivono come un supereroe, ma col tempo inizia a provare imbarazzo per la condizione di Gio, soprattutto durante l’adolescenza, quando i giudizi degli altri diventano più pesanti. Questo lo porta a nascondere la verità ai nuovi amici del liceo, cercando di evitare qualsiasi riferimento al fratello.
La storia esplora il percorso di Jack verso l’accettazione, l’amore incondizionato e la comprensione del vero significato della diversità. Attraverso una serie di episodi emozionanti e a volte anche divertenti. Vengono messi in luce temi importanti come la famiglia, l’inclusione, la crescita personale e la lotta contro i pregiudizi.
La pellicola ha ricevuto apprezzamenti per la sua sensibilità e autenticità nel trattare un argomento delicato, riuscendo a toccare il cuore degli spettatori.
Mio fratello rincorre i dinosauri non è solo un film che parla di disabilità, ma una storia universale che affronta il viaggio verso la maturità e l’importanza di abbracciare le differenze, insegnando che la vera forza risiede nell’accettazione di sé stessi e degli altri.
Il cast
La performance degli attori, in particolare di Alessandro Gassmann e Isabella Ragonese nei panni dei genitori, e di Francesco Gheghi e Lorenzo Sisto, rispettivamente nei ruoli di Jack e Gio, è stata lodata per la sua sincerità ed efficacia. Hanno contribuito a creare una narrazione emotiva e toccante, capace di comunicare temi profondi con autenticità e leggerezza.
Storie di fraternità: Giacomo Mazzariol
Mamma diceva che amare un fratello non vuol dire scegliere qualcuno da amare, ma ritrovarsi accanto qualcuno che non hai scelto e amarlo.
Afferma così Giacomo Mazzariol, scrittore e sceneggiatore italiano, nato nel 1997 a Castelfranco Veneto. Mio fratello rincorre i dinosauri è un racconto sincero e toccante della sua esperienza di crescita accanto al fratello minore Giovanni.
Giacomo ha scritto il libro quando aveva solo 18 anni, ispirato dalla sua vita familiare e dal rapporto speciale con suo fratello.
Down vuol dire che sei autentico, Gio, che non ti ricordi di andare a prendere un libro in camera, ma non ti dimentichi mai la faccia delle persone che ti hanno voluto bene. Down vuol dire che non indossi maschere, che sei vero in ogni situazione e non ti fai modificare dall’ambiente, ma anzi lo modifichi ogni secondo. Down non vuol dire che sei distratto, ma vuol dire che reputi ogni piccola cosa interessante e ci finisci dentro, di qua e di là, perché solo tu apprezzi veramente il mondo, finendo per concentrarti su ogni piccola bellezza. Down vuol dire avere delle difficoltà insuperabili, ma avere il coraggio di conviverci, di riderci e di costruire un infinito limitato, dentro a dei paletti, così che sia profondo, veramente profondo.
Ha pubblicato altri libri, tra cui Gli squali nel 2018, un romanzo che esplora le dinamiche dell’adolescenza e della crescita in una piccola città. Il suo stile è caratterizzato da una scrittura diretta e coinvolgente, capace di affrontare temi complessi con leggerezza e profondità.
Parallelamente alla sua carriera di scrittore, Giacomo Mazzariol ha collaborato anche nel mondo delle sceneggiature. Insieme al collettivo di sceneggiatori Grams, ha co-scritto la serie televisiva Baby, trasmessa da Netflix.