Skydance si prepara ad acquistare Paramount, complice una fusione da circa 8 miliardi di dollari. Come riportato da IndieWire, infatti, Ellison – CEO di Skydance Media – attende l’approvazione da parte di Shari Redstone, azionista di maggioranza della Paramount.
La Redstone, d’altronde, riceverebbe 2 miliardi di dollari per National Amusements, mentre i restanti 6 miliardi si dividerebbero in 1,5 miliardi di dollari, forniti da Redbird e Skydance per il bilancio della stessa Paramount, e 4,5 miliardi di dollari d’investimento.
Le altre offerte per Paramount
Oltre a Skydance, le trattative per l’acquisto di Paramount non mancavano affatto. Dopo aver respinto i 30 miliardi di Byron Allen per Paramount Global, un ulteriore “No” è stato incassato anche da David Zaslav, CEO di Warner Bros. Discovery.
Persino la Sony ha svolto un ruolo potenzialmente cruciale nella possibile acquisizione. Apollo – società di private equity – ha coinvolto la multinazionale giapponese in una formale offerta di 26 miliardi di dollari, anche questa rispedita al mittente.
I successi cinematografici
Oggi, Paramount non è solo una casa di produzione, ma un colosso dell’intrattenimento che offre un universo di storie e generi. Scegliere i migliori film tra i suoi innumerevoli successi è un’impresa ardua, ma alcuni titoli si distinguono come pietre miliari della cinematografia: La Finestra sul Cortile (1954) di Alfred Hitchcock, Il Padrino (1972) e Il Padrino – Parte II (1974) di Francis Ford Coppola, Colazione da Tiffany (1961) di Blake Edwards, si potrebbe continuare all’infinito. In conclusione, questa operazione promette di stravolgere ulteriormente il mercato cinematografico.