Cannes 2024 ultima giornata sulla Croisette. Chi vincerà?

Ultimo giorno al Festival di Cannes 2024. Tra i protagonisti certi della serata conclusiva , oltre alla madrina Camille Cottin, alla giuria con la presidente Greta Gerwig e l’italiano Pierfrancesco Favino e alla Palma d’oro George Lucas, dovrebbe esserci la presenza del cineasta iraniano Mohammad Rasoulof, sfuggito alla prigione nel suo paese e qui in concorso da favorito nel Palmarès con Il seme del fico sacro.

Festival de Cannes – International film festival for more than 75 years (festival-cannes.com)

La diretta televisiva della serata è annunciata per le 18.45.

Al termine ci sarà la conferenza stampa della giuria e dei vincitori. Come da tradizione, tutte le sale del Palais – ad eccezione del Grand Theatre Lumière – programmeranno fin dalle 8.30 del mattino, in replica, i film del concorso di quest’anno.

Cannes Archivi – Taxidrivers.it

A notte alta le luci si spegneranno sulla 77/a edizione del Festival diretto da Thierry Fremaux.

Ma, chi vincerà la Palma d’oro come miglior film? La maggior parte dei rumors sono rivolti a considerare come favorito Anora di Sean Baker.

Screen Daily, che raccoglie le opinioni di numerosi giornalisti, lo dà il con un punteggio di 3,3/4. Due film francesi sono in buona posizione:  The Substance di Coralie Farget con 2,7/4 ed Emilia Perez di Jacques Audiard con 2,5/4. Ma la sorpresa potrebbe essere Un sogno chiamato Florida.

Già Palma d’Oro con Dheepan nel 2015, Jacques Audiard potrebbe doppiare ed entrare nel club dei doppi vincitori con Emilia Perez. Il Festival di Cannes si sa ama i musical ( Les Demoiselles de Rochefort di Jacques Demy nel 1967  e la Palma d’oro a Dancer in the Dark di Lars von Trier nel 2000.)

Emilia Perez, con Zoe Saldana e Selena Gomez  ha tutte le carte in regola per vincere. Tra i preferiti dai critici rientra anche Caught by the tides di Jia Zhangke (2.6/4).

Megalopolis di Francis Ford Coppola verrà premiato?

Adam Driver, l’alter ego di Francis Ford Coppola in Megalopolis (2024).

Coppola, di ritorno a Cannes con Megalopolis dopo 45 anni da  Apocalypse Now non andrà via senza un premio. Potrebbe ottenere il Grand Prix alla regia.

Megalopolis 40 anni di lavoro

Stesso discorso vale per l’iraniano Mohammad Rassolouf, fuggito dall’Iran dove un tribunale lo aveva condannato a carcere e frustate. Il suo The Seed of the Sacred Fig, è  un simbolo del sostegno agli artisti perseguitati.

Anche  Yorgos Lanthimos non verrà sicuramente trascurato . Il film ha riscosso apprezzamenti meno unanimi di Povere creature, ma Lanthimos è un simbolo del Cinema che sta tra pellicola d’autore e Hollywood. Per quanto riguarda  i premi agli interpreti Jeremy Strong, il Roy Cohn di The Apprentice di Ali Abbasi non  dovrebbe avere rivali.

Karla-Sofia Gascon, l’Emilia Perez di Jacques Audiard, è la candidata femminile ideale.

I registi e i corti

Bird

Favorita è Agathe Riedinger autrice di Diamant Brut, basato sul suo cortometraggio del 2017 J’attends Jupiter e che racconta l’ossessione di una giovane francese per l’apparenza e il successo.

Per la  sceneggiatura All We Imagine As Light di Payal Kapadia segna il ritorno dell’India in competizione dal 1994 e Kapadia è la prima regista indiana mai selezionata nella prestigiosa competizione. Il film, il penultimo a essere proiettato al festival, è stato preceduto da impressioni favorevoli. Ma anche Bird di Andrea Arnold sembra favorito.

Il riconoscimento al miglior documentario sembra tendere verso  Apprendre di Claire Simon, che porta gli spettatori dentro una scuola primaria della banlieue parigina, all’incontro con i bambini che lì imparano a leggere, scrivere, far di conto e, insieme ai loro insegnanti, a guardare il mondo.

Festival de Cannes – International film festival for more than 75 years (festival-cannes.com)