fbpx
Connect with us

Cannes

‘Bird’: Il viaggio di formazione surreale firmato Andrea Arnold

Pubblicato

il

La cineasta britannica Andrea Arnold è una habitué del festival di Cannes. Oltre ai riconoscimenti ottenuti con i film American Honey, Fish Tank e Red Road, è stata presidente della giuria della Semaine de la Critique, nella sezione Un Certain Regard e membro della giuria per i film in competizione ufficiale.

Il suo nuovo lavoro, Bird, ha come protagonista Bailey (Nykiya Adams), una ragazza di dodici anni, che vive con Bug, il padre (Barry Keoghan),  e il fratello (Jason Buda) alla periferia sud di Londra in un palazzo occupato.

Bug è evidentemente un ragazzo pieno di problemi, il cui obiettivo più importante sembra quello di riuscire ad estrarre una droga allucinogena da una rana gigante cantando una canzone dei coldplay, oltre a passare le giornate senza fare nulla.

Alla vigilia del matrimonio di Bug con la nuova compagna appena conosciuta, Bailey rifiuta la di fare la damigella e si fa tagliare i capelli in segno di ribellione.

La costante nella sua vita è scappare dal controllo di Bug che tenta inutilmente di metterla in punizione ogni volta che hanno uno scontro.

Durante una delle tante fughe, Bailey incontra Bird (Franz Rogowski) e dopo un iniziale rifiuto per questo ragazzo misterioso, così diverso dagli altri, nasce un sentimento che, anche se soffocato, favorisce la consapevolezza della ragazza di aver trovato un’anima gemella o un angelo custode.

Bailey e Bird sono due anime sole che si incontrano ed il loro legame è evidente dal primo istante.

Il contesto sociale è descritto con maestria e Nykiya Adams e Barry Keoghan sono straordinari in ogni momento del film.

Taciturna e riflessiva la prima, infantile, egocentrico ed esibizionista il secondo.

Bailey, pur essendo la più piccola, ha una maturità che scaturisce dalle difficoltà nelle quali vive. Oltre al padre bambino e tossico, ha una madre soggiogata da un fidanzato violento e si preoccupa per i fratellini costretti a vivere in una casa ritrovo di tossici.

Per uscire dalla cruda realtà nella quale vive, Bailey osserva il volo degli uccelli e li riprende con il cellulare per proiettarli sul muro della sua camera, creando un controcampo al racconto della regista.

Franz Rogowski, anima del film, si conferma come uno degli attori europei più interessanti del momento.

La regista e sceneggiatrice Andrea Arnold, a 63 anni è già considerata una maestra del cinema sociale britannico. Il suo cinema prende spunto da quello di Ken Loach per sviluppare una propria identità ben definita.

Bird è sicuramente il punto più alto della sua carriera, un film radicale sempre centrato, con attori che sono dei fuoriclasse. La virata verso il fantastico rappresenta una scelta artistica valida che conferisce al film una originalità ed una bellezza che lo rendono tra i papabili alla Palma d’Oro.

Bird è uno dei migliori film di questa edizione del festival di Cannes. La regista esce dalla sua zona di confort, si assume i propri rischi e merita un riconoscimento da parte della giuria.

 

Scrivere in una rivista di cinema. Il tuo momento é adesso!
Candidati per provare a entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi drivers

Bird

  • Anno: 2024
  • Durata: 119
  • Genere: drammatico
  • Nazionalita: regno unito
  • Regia: andrea arnold