fbpx
Connect with us

Far East Film Festival

Masterclass ‘Hong Kong Making Waves’ col regista di Time Still Turns the Pages al Far East

Una conversazione con personalità del cinema hongkonghese sullo stato dell'industria cinematografica e sui "fantasmi" del cinema di Hong Kong degli anni d'oro

Pubblicato

il

Molto attesa la Masterclass Hong Kong Making Waves, con ospiti il regista Nick Cheuk e l’attore Lo Chun Yip, protagonisti di una delle rivelazioni del Far East Film Festival di quest’anno: Time Still Turns the Pages. Presenti anche l’attrice Rachel Leung (Time Still Turns the Pages, In Broad Daylight) e i registi Jonathan Li (Dust to Dust) e Lawrence Kan (In Broad Daylight).

Masterclass Hong Kong Making Waves: Riflessioni sulle tendenze di Hong Kong

Alla domanda sullo stato attuale del cinema hongkonghese, Nick Cheuk ha offerto una riflessione sul fatto che Hong Kong, essendo un paese molto ristretto con un’altissima densità di popolazione, abbia un budget dedicato al cinema molto limitato. Grandi somme vengono investite nel cinema d’azione e poco rimane alle produzioni indipendenti e non di genere. Con le ulteriori limitazioni che ha portato la pandemia, la nuova generazione di registi punta su una ‘New Wave’, offrendo nuove prospettive in questa situazione ristretta.

«I giovani registi dicono che il cinema di Hong Kong è morto» dichiara il regista Lawrence Kan, «ma c’è una fortissima volontà di evolversi dai giorni gloriosi del nostro cinema degli anni ’80 e ’90, portando sempre rispetto ai nostri mentori». Ha poi aggiunto «Il cosiddetto ‘stile di Hong Kong’ è intriso di tutte le nostre opere, è un elemento che si inserisce inconsciamente nei nostri film. Consiste di un senso visuale unico, difficile da identificare, eterogeneo in ogni opera». Il regista veterano Jonathan Li ha poi commentato «Ciò di cui abbiamo bisogno nel nuovo cinema di Hong Kong è creatività, originalità, nuove idee e valori».

L’impatto sociale di Time Still Turns the Pages

Sulla relazione tra il regista e l’attore protagonista di Time Still Turns the Pages, Lo Chun Yip ha raccontato che il suo rapporto con Nick Cheuk è iniziato ai tempi dell’università. Grazie alla loro connessione profonda e fondata sulla reciproca comprensione, è stato facile per lui fidarsi del regista e «saltare giù dal dirupo» con la sua interpretazione.

Nello spazio dedicato alle domande dal pubblico, è stato chiesto a Nick Cheuk se avesse avuto dei dubbi riguardo ai temi trattati nel suo film. Time Still Turns the Pages tratta infatti di un tema sensibile e attuale nella società hongkonghese: le altissime aspettative accademiche che vertono sui ragazzi e che, spesso, li portano a commettere atti estremi.

Il regista ha risposto che gli unici dubbi che ha avuto sono stati nella fase di pre-produzione. Successivamente ha deciso di non seguire alcun tipo di direttiva, lavorando duramente per mettere sullo schermo una storia verosimile, che potesse stimolare una riflessione attiva sull’alto tasso di suicidi nei giovani di Hong Kong.

Non perderti tutte le notizie sul Far East Film Festival 26!

Scrivere in una rivista di cinema. Il tuo momento é adesso!
Candidati per provare a entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi drivers