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Lovers Film Festival

‘A Part of Us’ al Lovers Film Festival: chi sopravvive al suicidio

'A Part of Us' fuori concorso alla 39° edizione del Lovers Film Festival è una storia delicata eppure fortissima, che ci racconta il punto di vista di Francisca e Carlos, genitori che sopravvivono al suicidio di Felipe. Come si chiama chi perde un figlio?

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A Part of Us

A Part of Us di Flavio Botelho, fuori concorso al Lovers Film Festival, è la tragica storia di un suicidio, ma non racconta, come ci si aspetterebbe, le vicende a ritroso che hanno portato a questa scelta. Inaspettatamente quella che vediamo sullo schermo è la narrazione, da due punti di vista differenti, di ciò che succede dopo. È la storia di chi rimane, di chi sopravvive, cercando di rispondere alla domanda: “Come si chiama chi ha perso un figlio?”

A Part of Us: diversi modi di affrontare il lutto

A Part of Us

Francisca e Carlos sono i genitori di Felipe, ragazzo suicida. Francisca reagisce con la negazione: non vuole parlarne e perseguita lo psichiatra che aveva in cura Felipe, cercando di capire le motivazioni che hanno spinto il figlio a questo gesto estremo. Carlos, invece, condivide ogni emozione, si abbandona al pianto e vorrebbe che la moglie facesse lo stesso.

Questi due modi opposti di reagire alla perdita del figlio, portano i coniugi a separarsi. Carlos va a vivere nell’appartamento di Felipe, conoscendo il suo vicino di casa e intrecciando con lui una relazione; Francisca rimane a casa, in compagnia del cane di Felipe.

Il personaggio di Carlos avrà uno sviluppo narrativo più lineare. Non ci si meraviglia infatti nel momento in cui finisce a letto con il vicino di casa, poiché sta vivendo un percorso di esternazione emotiva, cercando di sopravvivere al vuoto caotico della perdita, aggrappandosi a tutto ciò che lo aiuta a percepirsi.

Francisca entra in un loop paranoico, pedina lo psichiatra di Felipe e arriva a pianificarne l’omicidio. Lei non parla e non vuole sentire parlare del figlio. Per Francisca il suo gesto è inconcepibile e ingiustificato, causato assolutamente dai farmaci somministrati dal medico.

All’inizio è Carlos quello debole. In una delle prime scene, Francisca lo trova ubriaco nella doccia in stato di shock e confusione. Alla fine, però, sarà Carlos a svolgere il ruolo di pilastro incrollabile per la moglie, che tornerà a cercarlo per riscoprire insieme i luoghi frequentati in passato con Felipe.

La bellissima scena finale, in cui i due protagonisti si spogliano e si immergono nudi in un fiume con una cascata primordiale, è una rinascita emblematica, ancestrale. La vita è un ciclo di morte e di piccole rinascite.

A Part of Us: di chi è la colpa?

A Part of Us

Quando qualcuno muore, si vorrebbe sempre trovare un colpevole, ma quando qualcuno sceglie di morire, esiste un colpevole?

Uno dei temi più pesanti che affronta il film di Flavio Botelho è proprio questo, la ricerca della colpa. Felipe era depresso, assumeva farmaci con effetti collaterali molto pericolosi, eppure forse indispensabili per lui. Lo psichiatra può essere identificato come colpevole?

Francisca riuscirà a rispondere a questa domanda, ma non condivide la rivelazione con lo spettatore. Il pubblico viene posto di fronte a un quesito esistenziale di portata gigantesca, senza la pretesa di mostrarne la soluzione.

A Part of Us: come si chiama chi ha perso un figlio?

A Part of Us

Non c’è un termine per identificare chi perde un figlio. È questo uno dei dialoghi più significativi di A Part of Us: Carlos, in lacrime, domanda al suo nuovo amante

Cosa sono io? Non sono un orfano, non sono un vedovo. Come si chiama chi ha perso un figlio?

È una scena dal grandissimo impatto emotivo, perché non c’è risposta a questa domanda. Lo spettatore, così come il vicino di casa che abbraccia Carlos, rimane in silenzio, attonito.

Nonostante il cuore di questo film sia estremamente tragico e potenzialmente devastante, Botelho riesce a costruirgli intorno una struttura stabile e coerente, che ci dimostra l’enorme forza emotiva dell’essere umano. Ma soprattutto scardina gli stereotipi rappresentativi intorno al tema del suicidio, spesso affrontato con drammaticità vuota e retorica perentoria.

Anche chi sceglie di morire può continuare a vivere nel cuore di chi resta. Non si possono esprimere sentenze, perché nessuno potrà mai sapere la verità. Possiamo solo riconoscerla, senza per forza comprenderla, e conviverci al meglio delle nostre possibilità.

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A Part of Us

  • Anno: 2023
  • Durata: 92'
  • Nazionalita: Brasile