Oyunbozan – Game, Interrupted: il cortometraggio scritto e diretto da Ilayda Iseri.
Oyunbozan La trama
In una città turca, poco prima del colpo di stato militare del 1979, due fratelli trascorrono il tempo giocando in casa mentre la madre è al lavoro e la nonna dorme sul divano. Un rumore improvviso, seguito da un bussare alla porta, interrompe i loro giochi. Determinati a intervenire prima del ritorno della madre, i due bambini mettono in atto la loro immaginazione e la fantasia dei superpoteri.
Oyunbozan – Game, Interrupted, ispirato alle esperienze autobiografiche della madre della regista, offre uno sguardo unico sul clima di tensione precedente al colpo di stato, visto attraverso gli occhi di due bambini carichi di sogni e nostalgia. La realtà si intreccia con la fantasia, dando vita a una nuova dimensione immersa nell’incertezza, ma immune ai drammi della vita quotidiana.
Oyunbozan La recensione
Oyunbozan – Game, Interrupted si presenta come un piccolo cortometraggio ambizioso che cerca di mescolare con successo elementi di fantascienza retrofuturistica con una narrazione realistica della vita familiare nell’Ankara del 1979. Questo audace tentativo di fondere due mondi apparentemente distanti è un esempio di creatività e visione che merita un applauso. I bambini della storia entrano in un mondo magico quando entrano nella tenda del circo e lo spettatore con loro.
La regia di Ilayda Iseri ha saputo dipingere con maestria lo strano clima socio-politico della Turchia pre-colpo di stato militare, trasportandoci attraverso gli occhi dei bambini protagonisti in un viaggio ricco di emozioni e tensioni palpabili. Il contesto storico è accuratamente delineato, offrendo una finestra fisica e metafisica autentica su un periodo cruciale nella storia del paese.
La trama a più livelli di Oyunbozan – Game, Interrupted, con la sua domanda centrale “Chi interrompe il gioco?”, tiene incollati allo schermo mentre vengono svelati diversi candidati per la risposta. All’inizio un colpo di pistola che interrompe il gioco del circo dei protagonisti e successivamente il colpo alla porta che manda i bambini in una spirale nel tentativo di salvare la nonna. I colpi di scena sono utilizzati con abilità per mantenere viva la suspense, culminando in un finale carico di speranza che lascia uno spiraglio di luce nell’oscurità.
La ricchezza delle influenze cinematografiche, dalle classiche scene spaziali di Kubrick alla cinematografia pittorica di Wes Anderson, aggiunge profondità e dimensione al film, offrendo una visione ricca e multiforme. Pur attingendo a queste fonti d’ispirazione, il film riesce comunque a mantenere una sua identità unica e riconoscibile.
Conclusioni | Un corto sensibile e intenso
Uno dei veri punti di forza del film è il legame tra i due fratelli, che viene reso con una sensibilità e un’intensità commoventi. La loro relazione offre momenti di pura magia e condivisione, aggiungendo un elemento di calore umano al racconto che lo rende ancor più coinvolgente.
In conclusione, Oyunbozan – Game, Interrupted merita di essere visto e apprezzato per la sua audacia creativa, la sua narrazione coinvolgente e i suoi personaggi ben definiti. Brilla, infine, per originalità e per la sua capacità di accompagnarci in un viaggio emozionante.