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Future Film Festival

‘Slide’: il graditissimo ritorno di Bill Plympton

Al Future Film Festival di Bologna ancora una volta ospite il geniale animatore americano

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A volte ritornano. Con la peculiare poetica di Bill Plympton, disegnatore e animatore statunitense dal tratto assai personale, avevamo preso confidenza proprio a Bologna, durante un’edizione del Future Film Festival di parecchi anni fa. Bello perciò che proprio questo Future Film Festival 2023 abbia visto il suo gradito ritorno in Italia. Matinée per le scuole, incontri, firmacopie e ovviamente proiezioni hanno connotato l’omaggio all’autore, che ha avuto luogo nel corso de festival emiliano. Due i film mostrati per l’occasione. Revengeance, datato 2017, ed il recentissimo Slide, sul quale ci vorremmo soffermare ora.

Far West e vecchia Hollywood

Artigiano che per gran parte dei suoi film è solito disegnare a mano ogni fotogramma, con pochissimi appoggi esterni, Bill Plympton ha da sempre una notevole confidenza coi generi: fantascienza, horror, thriller, dark comedy, eccetera eccetera. Rivisitati sempre alla sua maniera. In questo caso è di scena il western, un western moderno, miscelato con una gustosissima, goliardica rivisitazione della Hollywood classica e dei suoi cliché.
Protagonista un cavaliere solitario, con chitarra al seguito, che con un piglio un po’ da personaggio di Clint Eastwood e un po’ per l’appunto alla Johnny Guitar piomba nel classico villaggio del Far West, dove un paio di laidi fratelli che occupano le più alte cariche sono abituati a fare il bello e il cattivo tempo. L’ultima loro trovata consiste nel demolire le case dei pescatori, mettere a rischio il villaggio stesso con la precipitosa costruzione di una diga e piazzare un casinò di fronte al laghetto artificiale che ne verrà fuori, solo per aumentare i propri guadagni e venire incontro alle aspettative di un avido produttore di Hollywood, intenzionato a stabilirsi lì con la sua troupe. Ma non tutto andrà come costoro si aspettano. A mettersi di traverso ai loro piani sarà proprio lo “straniero senza nome” venuto fin lì a cavallo, assieme alla bella del saloon e a una misteriosa, inquietante creatura, nota alla gente del posto come Hellbug, che s’aggira da tempo tra i boschi…

Uno stile inconfondibile

In Slide il nostro Bill Plympton, coadiuvato ancora una volta a livello produttivo dal sodale Jim Lujan (che aveva firmato assieme a lui Revengeance), ha riversato tutto il suo amore per i tratti caricaturali, gonfi, esagerati, coi quali vengono introdotti in scena cowboys, boscaioli, donnine del locale bordello, spietati pistoleri, cavalli, divette di Hollywood, avvoltoi, produttori scaltri e personaggi quasi più da science fiction come il mostruoso ma a suo modo umanissimo Hellbug. Tutto il campionario nel quale eccelle, per farla breve. E se il character design dei personaggi nel caso dell’illustratore e film-maker americano è pressoché inconfondibile, le stesse sequenze animate non fanno che enfatizzare la chiave eccentrica, grottesca, iperbolica, gustosamente umoristica delle loro avventure. Approntando al contempo una satira d’impronta naïf degli ambienti descritti, dagli studios hollywoodiani al mito della frontiera, laddove la stilizzazione di eros e impulsi violenti rappresenta l’altro codice rappresentativo caro all’autore.

Slide

  • Anno: 2023
  • Durata: 78'
  • Genere: Animazione
  • Nazionalita: Stati Uniti
  • Regia: Bill Plympton