Il trailer italiano di STILL: la storia di Michael J. Fox.
Sarà su Apple V+ l’atteso documentario che racconta i trionfi e i travagli personali e professionali di Michael J. Fox, esplorando quello che accade quando un inguaribile ottimista come lui affronta una malattia incurabile.
Diretto da Davis Guggenheim, vede la partecipazione di Tracy Pollan, moglie di Fox. Il documentario è stato presentato al Sundance Film Festival.
AppleTV+: i prossimi titoli da non perdere
Il documentario si aggiunge alla lista di programmi sullo sport presenti su Apple TV+. Tra questi è in arrivo un documentario su Sir Lewis Hamilton e la docuserie su Boris Becker
La piattaforma offre serie drammatiche e commedie avvincenti e di qualità, lungometraggi, documentari innovativi e intrattenimento per bambini e famiglie. Tra questi segnaliamo: Selena Gomez: My Mind & Me, Emancipation, Spirited e Slow Horses, solo per citarne alcuni.

La trama
Il racconto della vita pubblica di M. J. Fox, pieno di brividi nostalgici e pagine luminose di cinema, si snoda insieme ad aneddoti sulla sua vita privata mai svelati prima, compresi gli anni che seguirono la diagnosi, a ventinove anni, del morbo di Parkinson.
Intimo e onesto, ricco di contributi personali e dell’intera famiglia Fox.
Un mix di avventura e romanticismo, commedia e dramma: per lo spettatore sarà come vedere… un film di Michael J. Fox.
Il film alterna elementi documentaristici, d’archivio e fiction, raccontando la vita straordinaria di M. J. Fox attraverso le sue stesse parole: l’improbabile storia di un bambino minuto, cresciuto in una base dell’esercito canadese, che è riuscito a raggiungere le vette della celebrità nella Hollywood degli anni ’80.

David Guggenheim
Prodotto da Davis Guggenheim, Annetta Marion, Jonathan King e Will Cohen. I produttori esecutivi sono Nelle Fortenberry, Jonathan Silberberg, Nicole Stott, Laurene Powell Jobs.
Guggenheim, premio Oscar nel 2007 con il documentarioUna scomoda verità, con protagonista Al Gore. Ha inoltre prodotto e diretto la serie vincitrice dell’Emmy Deadwood, e nel 2015 il documentario Malala. Nel documentario testimonia, attraverso interviste fatte a Malala, miscelate con animazioni che ricostruiscono la storia precedente all’attentato subito, il percorso di una giovane donna che, alla sua tenera età ha saputo raccogliere tutte le forze necessarie per divulgare la sua incredibile storia.