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Torino Film Festival 2022 : la 40esima edizione

Presentato tutto il programma del Festival piemontese

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torino film festival 2022 programma i vincitori

Presentato  il Programma del Torino Film Festival 2022 che si terrà dal 25 novembre al 3 dicembre.

Torino Film Festival – Torino Film Fest

Una quarantesima edizione che guarda al passato, con il ritorno a vent’anni di distanza di uno storico direttore, Steve Della Casa, che ha presentato al Cinema Quattro Fontane di Roma una proposta ricca, di cose “che piacciono a me“, come ha ricordato nel corso dell’incontro con la stampa.

La novità di Casa Festival, una cittadella del cinema aperta al pubblico  è  simbolica:  coinvolgere la città in modo che gli artisti si mescolino con il pubblico.

Il manifesto è curato da Ugo Nespolo che ha voluto rendere omaggio ai grandi miti dell’immaginario cinematografico per realizzare elementi pop che vestiranno la città nei giorni del festival.

A inaugurare il festival un gala al Teatro Regio nel quale Hollywood Party (storica trasmissione di cinema di Rai Radio3) parlerà del rapporto tra i Beatles, i Rolling Stones e il cinema.

Torino Film Festival 2022 il Programma

In concorso un film italiano, La lunga corsa di Andrea Magnani, regista di Easy, oltre ad alcuni titoli visti a Cannes come Falcon Lake di Charlotte Le Bon, Rodeo di Lola Quivoron, War Pony di Riley Keough, vincitore della Camera d’or.

Molto spazio ai documentari, come tradizione a Torino, sia internazionali che italiani, mentre la retrospettiva sarà dedicata al Western, con il titolo non troppo originale di Mezzogiorno di fuoco.

Madrina del festival sarà Pilar Fogliati, mentre fra gli ospiti ci saranno Malcolm McDowell (che festeggerà a Torino i 50 anni di Arancia meccanica oltre a presentare alcuni suoi altri titoli, tenere la sua masterclass e ricevere dal Museo Nazionale del Cinema la Stella della Mole)-

Ancora, Paola Cortellesi, Toni Servillo. Mario Martone, Paolo Sorrentino. Sergio Castellitto, Michele Placido, Noemi, Francesco De Gregori. Marco D’Amore, ma anche Gianluca Vialli a Roberto Mancini.

The Bad Guy la serie con Lo Cascio

La sezione  Fuori concorso è articolata in differenti sezioni.

Fra i titoli principali  la serie Prime Video di Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi, The Bad Guy, con Luigi Lo Cascio e Claudia Pandolfi. Antonio Rezza con Il Cristo in gola, Empire of Light di Sam Mendes, Daliland di Mary Harron, EO di Jerzy Skolimowski, Fairytale di Sokurov. The Fire Within: A Requiem for Katia and Maurice Krafft di Werner Herzog. Fumer fait tousser di Quentin Dupieux, Perfetta Illusione di Pappi Corsicato. Viens je t’emmène di Alain Guiraudie, Orlando di Daniele Vicari e la fiction RAI su Dalla Chiesa, Il nostro generale di Lucio Pellegrini con Sergio Castellitto.

Previsto anche un omaggio a un regista, Mike Kaplan, mentre per le masterclass protagonisti, tra gli altri, Paola Cortellesi, Mario Martone, Noemi, Toni Servillo.

Torino Film Festival 2022 il Programma Film in concorso

 

torino festival 2022 programma

Rodeo

FALCON LAKE

di Charlotte Le Bon (Francia/Canada, 2022, DCP, 100′)

Dalla graphic novel di Bastien Vivès. Due adolescenti, d’estate: la scoperta del desiderio e il fantasma del

lago.

LA HIJA DE TODAS LAS RABIAS / DAUGHTER OF RAGE

di Laura Baumeister (Nicaragua/Messico, 2022, DCP, 90′)

Realismo magico in Nicaragua. Il viaggio di una bambina in un mondo ostile riscattato dalla fantasia.

KRISTINA / CHRISTINA

di Nikola Spasic (Serbia, 2022, DCP, 90′)

Ritratto in forma di docu-fiction di una sex worker transessuale serba. Un mélo raffinato e pittorico.

LA LUNGA CORSA / JAILBIRD

di Andrea Magnani (Italia / Ucraina, 2022, DCP, 88′)

Il cielo in una cella: tra coming of age surreale e fiaba carceraria, l’opera seconda di Andrea Magnani (Easy).

MAN AND DOG

di Stefan Constantinescu (Romania/Bulgaria, 2022, DCP, 106′)

Nel solco del miglior cinema rumeno contemporaneo. Un film teso, ambiguo, sul filo di una mutevole

verità.

NAGISA

di Takeshi Kogahara (Giappone, 2021, DCP, 87′)

Il dolore mangia l’anima: quasi una ghost story persa nel tunnel del ricordo di una sorella scomparsa.

PALM TREES AND POWER LINES

di Jamie Dack (USA, 2022, DCP, 110′)

Un uomo e un’adolescente nella provincia americana. Sobrio e rigoroso, con un finale che non si dimentica.

PAMFIR

di Dmytro Sukholytkyy-Sobchuk (Ucraina/Francia/Polonia, 2022, DCP, 106′)

In una terra di riti pagani e suggestioni senza tempo un padre lotta per la sua famiglia.

La Piedad

di Eduardo Casanova (Spagna / Argentina, 2022, DCP, 84′)

Sangue vermiglio e canti coreani in un mother-son horror comedy a metà tra il primo Almodóvar e Takashi

Miike.

RODEO

di Lola Quivoron (Francia, 2022, DCP, 110′)

Un’opera prima ribelle e insolente fatta di sangue, asfalto e adrenalina.

UNREST

di Cyril Schäublin (Svizzera, 2022, DCP, 93′)

Nella Svizzera della seconda metà dell’Ottocento: essere padroni del tempo, contro il tempo del padrone.

WAR PONY

di Riley Keough, Gina Gammell (USA, 2022, DCP, 115′)

Camera d’Or a Cannes, il ritratto appassionante di una comunità di nativi americani.

CONCORSO DOCUMENTARI INTERNAZIONALI

APPROFONDIMENTO

Francesco De Gregori, ospite alla cerimonia di apertura del TFF

CORSINI INTERPRETA A BLOMBERG Y MACIEL

di Mariano Llinás (Argentina, 2021, DCP, 100′)

Il tango, il cantante, il poeta e il compositore: Mariano Llínas (La Flor) filma un film sull’Argentina e su un suo eroe – o forse un dittatore…

DRY GROUND BURNING

di Adirley Queirós, Joana Pimenta (Brasile / Portogallo, 2022, DCP, 153′)

Léa e le sue sorelle nel Brasile di Bolsonaro: tra western femminista e distopia carpenteriana.

ELSEWHERE STARTS HERE AND IT’S HAPPENING

di Darik Janik (Australia, 2022, DCP, 63′)

Un pittore e un fotografo vagano senza direzione nel tempo immobile della pandemia. Beckettiano.

OCTOPUS

di Karim Kassem (Libano/USA, 2021, DCP, 65′)

Beirut, qualche giorno dopo l’esplosione nel porto. Sinfonia di una città ferita.

PARKLAND OF DECAY AND FANTASY

di Chenliang Zhu (Cina, 2022, DCP, 104′)

Un ex parco giochi cinese, dimora di artisti e outsider, è infestato dai fantasmi.

RIOTSVILLE, USA

di Sierra Pettengill (USA, 2022, DCP, 91′)

Usa, anni 60: l’esercito fonda una città-set in cui mettere in scena gli scontri per i diritti civili.

SILVER BIRD AND RAINBOW FISH

di Lei Lei (USA/Olanda, 2022, DCP (NO KDM), 104′)

Memorie sotto la stella rossa: tra plastilina e patchwork, la lunga marcia animata della famiglia dell’autore nella Cina maoista.

WHERE IS THIS STREET? OR WITH NO BEFORE AND AFTER

di João Pedro Rodrigues e João Rui Guerra da Mata (Portogallo/Francia, 2022, DCP, 88′)

Il presente negli occhi del passato: tornare sui luoghi di Os verdes anos per rivedere Paulo Rocha e ritrovare Isabel Ruth.

Torino festival 2022 programma

CONCORSO DOCUMENTARI ITALIANI

APPROFONDIMENTO

40 anni del Torino Film Festival, tutte le novità del 2022

CINQUE UOMINI, UN DIARIO AL DI LÀ DELLA SCENA / FIVE MEN, A DIARY BEYOND THE STAGE

di Cosimo Terlizzi (Svizzera/Italia, 2022, DCP, 62′)

Cinque attori, una videocamera, una tournée: tra scena, camerini e treni, Cosimo Terlizzi firma un altro diario di vita in corso d’opera.

CORPO DEI GIORNI

di Santabelva (Italia, 2022, DCP, 96’)

Un collettivo cinematografico e un terrorista all’ergastolo: un incontro/scontro sulla politica, ma anche sul senso del filmare.

DOVE VANNO I VECCHI DEI CHE IL MONDO IGNORA?

di Giuseppe Spina, Giulia Mazzone (Italia, 2022, DCP, 67′)

Sulle tracce di un’antica esplorazione, viaggio ipnotico nel tempo e nella materia dell’Etna.

FOGA DEI PASSI – CINEMAVITA

di Francis Magnenot, Katia Viscogliosi (Italia/Francia, 2022, DCP, 97′)

Una suite a tempo di vita (da lockdown): tra Roma e Lione, tra l’esistere e il filmare, una coppia di autori “fragili” ma tutt’altro che ingenui.

N’EN PARLONS PLUS

di Cecile Khindria, Vittorio Moroni (Francia/Italia, 2022, DCP, 76′)

Un viaggio alla ricerca delle proprie radici. E di una pagina dimenticata del conflitto tra Francia e Algeria.

SULLE VIE DELL’INFERNO

di Mimmo Cuticchio (Italia, 2022, DCP, 52′)

Nelle vene della Sicilia, seguendo i passi di Dante e Virgilio: i pupi di Mimmo Cuticchio rileggono la Divina

Commedia.

SVEGLIAMI A MEZZANOTTE

di Francesco Patierno (Italia, 2022, DCP, 71′)

Dal romanzo di Fuani Marino, l’esplorazione di un dolore inesprimibile negli archivi della memoria e dell’inconscio.

VITA TERRENA DI AMLETO MARCO BELELLI

di Luca Ferri (Italia, 2022, DCP, 98′)

Tutto quello che avreste voluto sapere sul Divino Otelma. Da Luca Ferri, strutturalista e surrealista.

DOCUMENTARI ITALIANI | FUORI CONCORSO

EROINA – LA GENERAZIONE PERDUTA

di Marco Turco (Italia, 2022, DCP, 75′)

Storia d’Italia all’epoca della tossicodipendenza e di Carlo Rovina, il giornalista che capì tutto ma non riuscìma starne alla larga.

UNA GIORNATA NELL’ARCHIVIO PIERO BOTTONI

di Massimo D’Anolfi, Martina Parenti (Italia, 2022, DCP, 35′) e

POST-PROD

di Lorenzo Casali (Italia, 2022, DCP, 43′ circa)

Come ti reinvento il film su commissione: due brevi documentari sul ripensamento (politico) dei luoghi, e sullo spazio che si fa Storia.

PARLATE A BASSA VOCE

di Esmeralda Calabria (Italia, 2022, DCP, 81′)

Albania, oggi. Il peso della memoria a trent’anni dalla caduta del regime comunista.

CONCORSO CORTOMETRAGGI ITALIANI

Programma 1

Immagini celibi, decomposizioni, paesaggi di nero carbone, coming of age, scoperte dell’animo, humormnero.

PERPENDICOLARE AVANTI di Federica Foglia (Canada/Italia, 2022, DCP, 15′)

AUTORITRATTO ALL’INFERNO di Federica Foglia (Canada/Italia, 2022, DCP, 8′)

SIRENS di Ilaria Di Carlo (Germania/Italia, 2022, DCP, 13′)

LA COPIA PERFETTA di Riccardo Lanaia (Italia, 2022, DCP, 15′)

CICCIOLINA POCKET di Claudio Casazza (Italia, 2022, DCP, 16′)

PIZZA PANIC di Leonardo Malaguti (Italia, 2022, DCP, 15′)

IL PICCOLO GOLEM di Federica Quaini (Italia, 2022, DCP, 21′)

Programma 2

Storie di mari e di balene, di attesa e adattamento, inganni amorosi, corse in auto e viaggi nelle immagini.

LA VIA DEL FERRO di Francesco Cannavà (Italia, 2022, DCP, 22′)

BALAENA di Alessia Cecchet (USA/Italia, 2022, DCP, 8′)

KM 9 di Filippo Valsecchi (Italia, 2022, DCP, 12′)

FINITE EYES di Clemente Ciarrocca (Italia, 2022, DCP, 25′)

LO SGUARDO ESTERNO di Peter Marcias (Italia, 2022, DCP, 21′)

L’ANNIVERSARIO di Marius Gabriel Stancu (Italia, 2022, DCP, 15′)

Programma 3

Opposti che si incontrano/scontrano: realtà e finzione, vita e morte, ironia e severità, l’uomo e la donna.

CANINE di Lorenzo Mandelli (UK/Italia, 2022, DCP, 19′)

ZIO PALMIRO di Luca Sorgato (Italia, 2022, DCP, 15′)

UGHETTO FORNO – IL PARTIGIANO BAMBINO di Fabio Vasco (Italia, 2022, DCP, 15′)

OLD TRICKS di Edoardo Pasquini, Viktor Ivanov (Italia/Bulgaria, 2022, DCP, 6′)

RITIRATA di Gianmarco Di Traglia (Italia, 2022, DCP, 11′)

Cortometraggi Italiani | Fuori Concorso

ESSERE ORO di Valentina Cenni (Italia, 2022, DCP, 15’)

Una bambina, un sogno, una fiaba. Una case history per un cortometraggio particolare, raccontata da Valentina Cenni con Stefano Bollani, Giorgio Tirabassi, Luca Bigazzi

FUORI CONCORSO

L’AMITIÉ

di Alain Cavalier (Francia, 2022, DCP, 124′)

L’amicizia secondo Alain Cavalier: tre ritratti guidati dal piacere della condivisione. Senza nostalgia.

THE BAD GUY

di Giancarlo Fontana, Giuseppe Stasi (Italia, 2022, DCP, 100′)

Un giudice può diventare un criminale? La mafia può distruggere completamente gli uomini che le danno la caccia? Una serie thriller senza esclusione di colpi, con Luigi Lo Cascio e Claudia Pandolfi.

IL CRISTO IN GOLA

di Antonio Rezza (Italia, 2022, DCP, 78′)

Il Vangelo secondo Antonio Rezza, già Leone d’oro per il teatro: un film comico, satirico, tragico, religioso.

DALILAND

di Mary Harron (USA/Francia/UK, 2022, DCP, 104′)

Dal regista di American Psycho, un ritratto inedito di Salvador Dalì e la moglie Gala. Con Ben Kingsley eBarbara Sukowa.

torino festival 2022 programma

EMPIRE OF LIGHT

di Sam Mendes (UK/USA, 2022, DCP, 119′)

L’atteso ritorno di Sam Mendes. Una lettera d’amore al cinema illuminata dalla performance di Olivia Colman.

EO

di Jerzy Skolimowski (Polonia/Italia, 2022, DCP, 88′)

Premio della Giuria al 75° Festival del Cinema di Cannes, l’asinello EO emoziona quanto il suo celebre antenato Balthazar.

FAIRYTALE

di Aleksandr Sokurov (Russia/Belgio, 2022, DCP, 78′)

Stalin, Hitler, Churchill e Mussolini alle porte del paradiso: una bolgia in deep fake.

THE FIRE WITHIN: A REQUIEM FOR KATIA AND MAURICE KRAFFT

di Werner Herzog (UK/ Svizzera, 2022, DCP, 81’)

Un omaggio di spettacolare bellezza in memoria di due vulcanologi, perfetta incarnazione dell’eroe herzoghiano.

FUMER FAIT TOUSSER

di Quentin Dupieux (Francia, 2022, DCP, 80′)

Il senso per l’assurdo di Dupieux al suo apice: un gruppo di supereroi sfigati racconta storie dell’orrore.

GODLAND

di Hlynur Pálmason (Danimarca/Islanda/Francia/Svezia, 2022, DCP, 142′)

Un prete-fotografo danese nell’ostile terra d’Islanda di fine Ottocento: there will be blood.

ILLYRICVM

di Simon Bogocević Narath (Croazia/Slovenia, 2022, DCP, 95′)

Illiria, i dominatori romani considerano i Liburni selvaggi barbari, per poi scoprire che non sono così diversi da loro.

LE LYCÉEN / WINTER BOY

di Christophe Honoré (Francia, 2022, DCP, 122′)

Il racconto d’inverno di Christophe Honoré: un film sul lutto, il desiderio, i legami familiari.

MANODOPERA – INTERDIT AUX CHIENS ET AUX ITALIENS

di Alain Ughetto (Italia/Francia/Svizzera,2022, DCP, 70′)

L’emigrazione italiana in Francia in un film in stop motion poetico e personale. Premio della giuria ad Annecy.

NOCEBO

di Lorcan Finnegan (USA/Irlanda/Filippine, 2022, DCP, 97′)

Allucinazioni, tremori e dolori scuotono Eva Green in questo horror filippino irlandese tutto al femminile.

IL NOSTRO GENERALE

di Lucio Pellegrini, Andrea Jublin (Italia, 2022, DCP, 105′)

Una fiction RAI per raccontare un grande servitore dello stato ucciso dalla mafia. Con Sergio Castellitto, Antonio Folletto, Teresa Saponangelo

LUCK, TRUST & KETCHUP

di Mike Kaplan (USA, 1993, DCP, 99′)

Sul set di America oggi, Robert Altman e i suoi attori si interrogano sulla grande impresa di portare sullo

schermo l’opera di Raymond Carver.

ORLANDO

di Daniele Vicari (Italia, 2022, DCP, 122′)

Il campagnolo Michele Placido e una bimba metropolitana. In comune hanno una storia. E un regista che sa raccontare.

PEQUEÑA FLOR / PETITE FLEUR

di Santiago Mitre (Francia/Argentina/Belgio/Spagna, 2022, DCP, 98′)

Per uccidere la routine, riammazza il vicino… Sul corpo di Melvil Poupaud, una commedia grand guignol

scritta da Mariano Llínas.

PERFETTA ILLUSIONE

di Pappi Corsicato (Italia, 2022, DCP, 88′)

A 10 anni da Il volto di un’altra, il ritorno al cinema di fiction di uno dei massimi inventori di forme del nostro cinema.

PINBALL – THE MAN WHO SAVED THE GAME

di Austin Bragg, Meredith Bragg (USA, 2022, DCP, 94’ circa)

New York, il flipper è fuorilegge. Un giornalista, fan del gioco, combatte la follia. Incredibile storia vera.

torino festival 2022 programma

Plan 75

PLAN 75

di Chie Hayakawa (Giappone/Francia/Filippine, 2022, DCP, 108′)

Futuro prossimo: troppi anziani. Il governo decide di promuovere un piano per l’eutanasia degli over 75.

PROJECT WOLF HUNTING

di Hongsun Kim (Corea del Sud, 2022, DCP, 121′)

Una nave cargo che trasporta pericolosi criminali precipita nel caos. Il thriller più violento dell’anno.

RETOUR À SÉOUL / RETURN TO SEOUL

di Davy Chou (Francia/Germania/Belgio, 2022, DCP, 119′)

La distanza delle origini: da Parigi a Seoul, la storia di una figlia lost in translation.

SHE SAID / ANCHE IO

di Maria Schrader (USA, 2022, DCP, 128′)

Nella tradizione del cinema liberal americano, un film inchiesta sul caso Weinstein che ha dato il via al #metoo.

THE STRANGER

di Thomas M. Wright (Australia, 2022, DCP, 117′)

Nelle notti dei deserti australiani, una sorprendente caccia di polizia che è una messa in scena alla Mamet.

A TALE OF FILIPINO VIOLENCE

di Lav Diaz (Filippine, 2022, DCP, 412′)

Il nuovo importante capitolo sulla storia delle Filippine nell’opera didattico-epico-poetica di Lav Diaz.

TOUT FOUT LE CAMP / THICK AND THIN

di Sébastien Betbeder (Francia, 2022 , DCP, 94′)

Betbeder torna al Torino Film Festival (dopo averlo vinto nel 2013) con un road movie dolcemente stralunato e teneramente grottesco.

THE SHARPEST GIRL IN TOWN

di Mike Kaplan (USA, 1999, DCP, 77′)

Mike Kaplan racconta Ann Sothern, attrice straordinaria degli anni 30 che conclude la sua carriera con il capolavoro Le balene d’agosto di Lindsay Anderson.

VIENS JE T’EMMÈNE / NOBODY’S HERO

di Alain Guiraudie (Francia, 2022, DCP, 100′)

Ci sono un innamorato, un arabo, una prostituta e uno sguardo unico e originale sulle nevrosi della società contemporanea.

FUORI CONCORSO | PERSONALE CARLOS VERMUT

MANTÍCORA / MANTICORE

di Carlos Vermut (Spagna, 2022, DCP, 115′)

Tra Lang e Cronenberg, un mélo che comincia con un incendio ma si congela in perturbanti geometrie. L’amore è più freddo della morte.

QUIÉN TE CANTARÁ / Tit.it.: CHI CANTERÀ PER TE

di Carlos Vermut (Spagna/Francia, 2018, DCP, 125′)

Eva dentro Eva: una cantante che perde la memoria, una fan che prova a ricordarle cosa significa essere sé stessa.

MAGICAL GIRL

di Carlos Vermut (Spagna/Francia, 2014, DCP, 127′)

Vincitore al festival di San Sebastian, amato da Pedro Almodóvar, un noir angosciante e laconico, un gioco a incastri che non lascia scampo.

DIAMOND FLASH

di Carlos Vermut (Spagna, 2011, DCP, 128′) Dal fumetto ai corti, corti, e finalmente al lungo: Vermut esordisce con un intreccio impossibile tra il pulp e la

telenovela.

FUORI CONCORSO | FAVOLACCE

LA CACCIA

di Marco Bocci (Italia, 2022, DCP, 100′)

Una favola nera, una spiazzante e grottesca faida familiare che lascia con il fiato sospeso fino all’ ultimo fotogramma.

IPERSONNIA

di Alberto Mascia (Italia, 2022, DCP, 100′)

Italia, futuro prossimo. A ogni detenuto la sua pena, quantificabile in anni di sonno coatto. Un incubo sci- fi, con Stefano Accorsi.

I PIONIERI

di Luca Scivoletto (Italia, 2022, DCP, 86′)

Un’estate anni 80, un racconto di formazione che mette insieme la fine del comunismo e la fuga di un adolescente.

I SOGNI ABITANO GLI ALBERI

di Marco Della Fonte (UK, 2022, DCP, 112′)

Due anime affini che si incontrano, una comunità che le respinge. Una storia struggente sul diritto all’amore.

FUORI CONCORSO | RITRATTI E PAESAGGI

THE BEAT BOMB

di Ferdinando Vicentini Orgnani (Italia/Argentina, 2022, DCP (KDM), 83’)

Pittore, poeta, editore, libraio, divulgatore della Beat Generation. L’avventura centenaria di Ferlinghetti.

LA BELLA STAGIONE

di Marco Ponti (Italia, 2022, DCP, 95’)

La Sampdoria dello scudetto, Vialli, Mancini, Boskov e il neo acquisto russo raccontati come una pagina epica del calcio italiano.

MARCO INEDITO: DAGLI ULTIMI CENTO GIORNI DI MARCO PANNELLA

di Simona Ventura (Italia, 2022, DCP, 55’)

Gli ultimi giorni di vita di Marco Pannella, leone della politica italiana, raccontati con materiali di repertorio mai visti e interviste inedite. Un ritratto sorprendente.

IL MODERNISSIMO DI BOLOGNA

di Giuseppe Schillaci (Italia/Francia, 2022, DCP, 54’) Non si cede al sonno nelle magiche notti bolognesi.

NAPOLI MAGICA

di Marco D’Amore (Italia, 2022, DCP, 90’)

Marco D’Amore racconta a modo suo una Napoli molto diversa dagli stereotipi abituali. Un racconto fresco e mai banale.

NOI CE LA SIAMO CAVATA

di Giuseppe Marco Albano (Italia, 2022, DCP, 72’)

I protagonisti di Io speriamo che me la cavo ritrovati tanti anni dopo quel film che fece epoca, con l’ultima intervista al premio Oscar Lina Wertmüller.

PARLAMI D’AMORE

di Adelmo Togliani, Daniele Di Biasio (Italia, 2022, DCP, 70’)

Padre, ma soprattutto icona: Achille Togliani. Bell’uomo, cantante, attore, seduttore in un ricco ritratto inedito.

PIER PAOLO PASOLINI – UNA VISIONE NUOVA

di Giancarlo Scarchilli (Italia, 2022, DCP, 72’)

Pasolini incontra i grandi protagonisti del cinema italiano come Bertolucci, Ferretti, Morricone e Donati.

RENDENZIONE

di Maria Martinelli (Italia, 2022, DCP, 93’)

Un amore che finisce, una fuga che (forse) non riesce, un paesaggio che si proietta dentro l’anima.

ROSA – IL CANTO DELLE SIRENE

di Isabella Ragonese (Italia, 2022, DCP, 52’)

Esordio alla regia di Isabella Ragonese. Un intenso e vibrante ritratto della cantante Rosa Balistreri, simbolo di lotta e di resistenza.

IL SORRISO DI SAN GIOVANNI

di Ruggero Cappuccio, Nadia Baldi (Italia, 2022, DCP, 90’)

Siamo nel 1943, il mondo sta cambiando, il bello e l’utile entrano in conflitto. Dal direttore del Napoli Teatro Festival.

IL TOCCO DI PIERO

di Massimo Martella (Italia, 2022, DCP, 112’)

Piero Umiliani, un jazzista geniale, rivive attraverso i ricordi ma soprattutto la sua indimenticabile musica per il cinema.

TRA NOI E LA RABBIA

di Gianni Ubaldo Canale (Italia, 2022, DCP, 54’)

I ragazzi del 2022 riflettono su quanto è avvenuto 20 anni prima a Genova durante il G8.

VITTORIO SGARBI – IN UN TEMPO FUORI DAL TEMPO

di Elisabetta Sgarbi (Italia, 2022, DCP, 60’)

Un racconto polifonico per un ritratto impossibile che dalle acque del Po confluisce a Milano.

FUORI CONCORSO | DEI CONFLITTI E DELLE IDEE

COMUNISTI

di Davide Crudetti (Italia, 2022, DCP, 20’)

L’eredità familiare e storica del Partito comunista italiano, in un affettuoso e morettiano omaggio ai propric genitori.

OK BOOMER

di Andrea Gropplero di Troppenburg, Gianfranco Pannone (Italia, 2022, DCP, 77’)

Tra i ricordi di un inverno berlinese e lo smarrimento del presente. Cosa resta delle utopie novecentesche nel passaggio generazionale?

LA GIUNTA

di Alessandro Scippa (Italia, 2022, DCP, 78’)

Napoli rossa. 1975-1983: gli anni della giunta comunista di Maurizio Valenzi ricostruiti dal figlio di Maurizio Scippa, uno dei protagonisti di quella storia.

L’IRRIDUCIBILE

di Morgan Menegazzo, Mariachiara Pernisa (Italia, 2022, DCP, 78’)

Senza pietà: ricordi a mente fredda di Vincenzo Vinciguerra, il neofascista condannato all’ergastolo per la Strage di Peteano.

LOTTA CONTINUA

di Tony Saccucci (Italia, 2022, DCP, 105’)

Il maggiore tra i gruppi nati dopo il ’68 raccontato da chi vi ha partecipato ma anche da chi ne dà un giudizio

molto severo. Con Erri De Luca, Gad Lerner, Gianpiero Mughini.

LA SCELTA

di Carlo Augusto Bachschmidt (Italia, 2022, DCP, 83’)

Dentro il movimento No TAV: storie, volti, luoghi di dieci anni di lotte politiche.

FUORI CONCORSO | TORINOFILMLAB

O ACIDENTE / THE ACCIDENT

di Bruno Carboni (Brasile, 2022, DCP, 95’)

Il caso, il destino: in questo intenso esordio un banale incidente in bicicletta stravolge la vita di due famiglie.

RUNNER

di Marian Mathias (USA/ Francia/ Germania, 2022, DCP, 76’)

Un esordio di rara raffinatezza visiva che racconta il Midwest degli Stati Uniti.

UN VARON/ A MALE

di Fabián Hernández (Colombia/ Francia/ Olanda/ Germania, 2022, DCP, 82’)

Cosa significa oggi essere un vero uomo per un adolescente in Messico?

THE WOODCUTTER STORY

di Mikko Myllylahti (Finlandia/ Danimarca/ Olanda/ Germania, 2022, DCP, 98’)

Stravagante favola sul senso della vita, in stile finnico, con personaggi surreali e situazioni imprevedibili.

FUORI CONCORSO | FEDELI ALLA LINEA

DENTRO ALLE COSE

di Michele Sambin (Italia, 2022, DCP, 56’)

Diario arcano dell’artista “stregone”, al lavoro nell’antro a cielo aperto della sua casa di campagna. Tessitura d’immagini da Michele Sambin.

OMAGGIO A MICHELANGELO BUFFA

Materiali vari, di Michelangelo Buffa (Italia, 2022, DCP, 61’)

Dalla Bolex 8mm al video analogico e digitale: omaggio a un “filmeur” documentarista antropologo alla perenne ricerca degli altri.

OMAGGIO A FRANCESCO BALLO

Materiali vari, di Francesco Ballo (Italia, 2022, DCP, 60’)

Del guardare e del fare il Cinema: omaggio a Francesco Ballo, studioso e filmmaker che insegna da una vita a nutrire lo schermo.

CINQUE STANZE

di Bruno Bigoni (Italia, 2022, DCP, 83’)

Un film sul peso delle cose, avute e perdute. Il filmmaker milanese torna con un dramma da camera, di  stanze, piene di spettri ricordi.

CIPRIA

di Giovanni Piperno (Italia, 2022, DCP, 55’)

1941: l’Italia fascista precipitava nella guerra, ma le donne si affannavano per partecipare al concorso ideato da Zavattini e raccontare la loro vita. Per farne un film: questo…

UNIVERSI CIRCOSCRITTI 2

di Tonino De Bernardi (Italia, 2022, DCP, 125’)

Tra i registi fedeli, alla linea e al festival, non poteva mancare De Bernardi: uno dei massimi, ostinati, illuminanti sperimentatori italiani.

LA SCONFITTA AGLI SCACCHI

di Marco Bertolotti (Italia, 2022, BVU, 2’)

Un professionista affronta un medico a scacchi, ma vive una sconfitta sportiva e anche umana che lo isolerà dal mondo.

NUOVI MONDI

7H15 – MERLE NOIR / 7:15 – BLACKBIRD

di Judith Auffray (Francia, 2022, DCP, 30′)

Nel cuore di un bosco alla ricerca di un suono misterioso, nascosto nelle pieghe del tempo.

LE MUR DES MORTS

di Eugène Green (Francia, 2022, DCP , 51′)

“L’Europa si è suicidata con la nostra carne”, dice lo spirito del soldato morto sul fronte della Grande Guerra. E il giovane europeo d’oggi ascolta il suo dolore insieme a Eugéne Green.

AFTERSUN

di Lluís Galter (Spagna, 2022, DCP, 70′)

Il mistero di un bambino scomparso all’ombra di un campeggio spagnolo. Fantasmi di un’estate fuori dal tempo.

COMA

di Bertrand Bonello (Francia, 2022, DCP, 80′)

Il virus fuori, la vita dentro: Bonello filma una lettera aperta alla figlia adolescente prigioniera del lockdown.

Premio Fipresci alla Berlinale.

THE FIFTH THORACIC VERTEBRA

di Syeyoung Park (Corea del Sud, 2022, DCP, 62′)

L’ufo del festival: un horror minimalista a metà tra le mutazioni di Tsukamoto e le derive mélo di Wong Kar Wai.

FRÁGIL / FRAGILE

di Pedro Henrique (Portogallo, 2022, DCP, 98′)

Saudade a tempo perso per il giovane Miguel, che galleggia sulle sue giornate con l’inseparabile amico.

LILITH

Bruno Safadi (Brasile, 2022, DCP, 80′)

In principio era l’uomo, anzi la donna: Safadi filma l’inizio dei tempi in un kolossal da cinema novo.

LA MEMORIA DEL MONDO

di Mirko Locatelli (Italia, 2022, DCP, 99’)

La signora scompare: l’artista e il biografo ne seguono le tracce. Un giallo in cui ci si perde, tra il cinema di Angelopoulos e l’arte di Boltanski.

OUR LADY OF THE CHINESE SHOP

di Ery Claver (Angola, 2022, DCP, 98′)

Un venditore cinese veglia sul popolo di Luanda, ma la Madonna al neon che spaccia alla gente del quartiere non fa miracoli. Misticismo pop e metafore populiste per un esordio angolano.

PACIFICTION

di Albert Serra (Francia/Spagna/Germania/Portogallo, 2022, DCP, 163′)

Honor de diplomazia: isole nella corrente dei bellicosi interessi internazionali, su cui veglia inutilmente un diplomatico Benoît Magimel.

THE PLAINS

di David Easteal (Australia, 2022, DCP, 180′)

Un’automobile, un avvocato, il tragitto casa-lavoro. Solo? Un film straordinario, semplice quanto radicale: una delle esperienze cinematografiche dell’anno.

TAMANO VISUAL POETRY COLLECTION: NAGISA’S BICYCLE

di Tetsuichiro Tsuta (Giappone, 2021, DCP, 59’)

Tre storie, una città e il velodromo locale: geometrie variabili del desiderio e della fantasia.

O TRIO EM MI BEMOL / THE KEGELSTATT TRIO

Rita Azevedo Gomes (Portogallo/Spagna, 2022, DCP, 127′)

Incontri di ex amore di una coppia a termine, sotto gli occhi del regista Adolfo Arrieta. Rita Azavedo Gomes trae un film nel film dall’unica pièce di Eric Rohmer.

CRAZIES

IN CONCORSO

FAMILY DINNER

di Peter Hengl (Austria, 2022, DCP, 97′)

Un inquietante banchetto rituale come metafora delle ossessioni per le diete della società odierna.

HUESERA

di Michelle Garza Cervera (Perù/Messico, 2022, DCP, 93′)

Madre d’orrore: quando la dolce attesa diventa un incubo di sangue e ossa. Esordio femminile messicano, premiato a Sitges e Tribeca.

PANTAFA

Emanuele Scaringi (Italia/Argentina, 2022, DCP, 105′)

Dal regista de La profezia dell’armadillo, un horror rurale su una bambina perseguitata da un antico spirito.

PENSIVE

di Jonas Trukanas (Lituania, 2022, DCP, 87′)

Festa selvaggia di adolescenti in un cottage nel bosco: il serial killer è in agguato e non intende risparmiare nessuno. Esordio slasher lituano.

URBAN MYTHS

di Won-Ki Hong (Corea del Sud, 2022, DCP, 123′)

I brividi delle leggende metropolitane si nutrono di vita quotidiana. Dieci storie per scoprire che il male si

annida ovunque e alimenta le nostre paure. Dalla Corea un esordio da brividi.

VIEJOS / THE ELDERLY

di Raúl Cerezo, Fernando González Gómez (Spagna, 2022, DCP, 96′)

Nonna è morta. Suicida? Nonno è fuori di testa, dicono i litigiosi eredi. Il vecchio minaccia e l’horror dilaga.

FUORI CONCORSO

A PRAGA

di José Mojica Marins (Brasile, 2021, DCP, 51′)

L’ultima maledizione del grande José Mojica Marins, in un film inedito-postumo girato nel 1980.

A ÚLTIMA PRAGA DE MOJICA

di Cedric Fanti, Eugenio Puppo, Matheus Sundfeld, Pedro Junqueira (Brasile, 2021, DCP, 17′)

Omaggio alla memoria di José Mojica Marins, un corto documentario che ricostruisce il processo di completamento di A praga.

PRESENCIAS

di Luis Mandoki (Messico, 2022, DCP, 120′)

Oscure e inquietanti presenze animano un film ad alto tasso adrenalinico dove nulla è mai come sembra.

VENUS

di Jaume Balagueró (USA/Spagna, 2022, DCP, 100′)

Il maestro del terrore spagnolo aggiorna H.P. Lovecraft in un terrificante e misterioso condominio nella Madrid di oggi.

BACK TO LIFE

PROGRAMMA 9,5MM

di aa.vv. (Italia, 2022, DCP, 60′)

Rivivono, grazie al Museo Nazionale del Cinema, le prime pellicole a passo ridotto.

ALL’ARMI SIAM FASCISTI!

di Lino Del Fra, Cecilia Mangini, Lino Miccichè (Italia, 1961, DCP, 106′)

A cent’anni dalla Marcia su Roma, affiancati da Micciché, uno dei più bei film di Mangini – del Fra ci ricorda che il fascismo non è morto.

IL PROCESSO DI VERONA

di Carlo Lizzani (Italia, 1963, DCP, 119′)

Per ricordare Carlo Lizzani, uno dei suoi film più personali sulla storia del Novecento italiano.

2+5: MISSIONE HYDRA

di Pietro Francisci (Italia, 1966, DCP, 89′)

Fantascienza povera, trovate straordinarie, emozioni fortissime. Un cult movie del cinema popolare italiano con la bella Eleonora Ruffo.

I RECUPERANTI

di Ermanno Olmi (Italia, 1969, DCP, 101′)

Ovvero: Moby Dick sull’altipiano d’Asiago. Scritto da Mario Rigoni Stern e Tullio Kezich.

MILANO CALIBRO 9

di Fernando Di Leo (Italia, 1972, DCP, 102′)

Nella sua versione originale uno dei noir italiani più apprezzati nel mondo. Con Barbara Bouchet e Gastone Moschin.

MILANO CALIBRO 9: LE ORE DEL DESTINO

di Deborah Farina (Italia, 2022, DCP, 52’)

L’avventurosa storia di un film diventato negli anni un vero e proprio cult.

IL CASO È CHIUSO, ANDATE IN PACE

di Simone Marino (Italia, 2022, DCP, 10’)

IL MONDO DEGLI ULTIMI

di Gian Butturini (Italia, 1980, DCP, 105′)

Le lotte contadine della pianura padana nel secondo dopoguerra. Un film in cui si sente tutto il respiro del Novecento.

40 Torino Film Festival 28

E UNA DOMENICA SERA DI NOVEMBRE

di Lina Wertmüller (Italia, 1981, DCP, 121’)

Documentario RAI che dal terremoto in Irpinia del 1980 si allarga alla storia del Sud Italia. Didattico, ma in senso nobile.

POLSI SOTTILI

di Giancarlo Soldi (Italia, 1985, DCP, 50′)

Grazie alla manifestazione Filmmaker, uno degli esordi più interessanti degli anni 80. Con Stefania Casini.

LES NUITS FAUVES / NOTTI SELVAGGE

Cyril Collard (Francia/Italia, 1992, DCP, 126′)

Dopo 30 anni (Cinema Giovani 1992) il film rivive nella sua versione integrale come un meraviglioso inno alla vita.

CHIUSURA

di Alessandro Rossetto (Italia/Germania, 2001, DCP, 76′)

Una lotta di fabbrica attentamente e appassionatamente ricostruita da uno dei maggiori documentaristi italiani.

TRE PUNTO SEI

di Nicola Rondolino (Italia, 2003, DCP, 90′)

L’esordio di Nicola Rondolino, duro e senza speranza, che sa trasformare Torino in un perfetto scenario da neo-noir.

DROGA – CHE FARE?

di Alvaro Bizzarri (Italia, 1999, DVD, 50′)

Da sempre attento alle problematiche sociali, Bizzarri racconta la piaga della tossicodipendenza.

OMAGGIO A MALCOLM MCDOWELL

IF… / SE…

di Lindsay Anderson (UK, 1968, DCP, 111’)

1968, una vera rivolta studentesca armata, capitanata da Malcolm McDowell. Palma d’oro a Cannes.

A CLOCKWORK ORANGE / ARANCIA MECCANICA

di Stanley Kubrick (UK/USA, 1971, DCP, 136’)

Un monumento della storia del cinema. L’indimenticabile consacrazione di Malcolm McDowell.

O LUCKY MAN!

di Lindsay Anderson (UK/USA, 1973, DCP, 178’)

Un film in Italia quasi dimenticato. Anderson ritrova un Malcolm McDowell in grande spolvero.

CALIGOLA

di Tinto Brass (Italia/USA, 1979, DCP, 155’)

Sesso e violenza per un film scandalo. Massacrato, distrutto, rinnegato, sequestrato, oggetto di lite tra Brass e Guccione

THE ASSASSINATION OF THE TSAR / L’ASSASSINO DELLO ZAR

di Karen Shakhnazarov (URSS/UK, 1991, DCP, 104’)

Uno schizofrenico crede di essere lo sterminatore della famiglia imperiale. Complice il medico fanno

rivivere la tragedia.

EVILENKO

di David Grieco (Italia, 2003, DCP, 111’)

Ispirato alla vera vicenda di Cikatilo, il comunista russo che violentò, uccise e divorò decine di giovani di

ambo i sessi.

NEVER APOLOGIZE

di Mike Kaplan (UK, 2007, DCP, 111’)

One man show per Malcolm McDowell che celebra il suo lavoro e la sua amicizia con Lindsay Anderson.

MEZZOGIORNO DI FUOCO

THE TERROR OF TINY TOWN

di Sam Newfield (USA, 1938, DCP, 62’)

Bizzarra operazione nata da un’idea del produttore Jed Buell, è un western con numeri musicali interpretato unicamente da attori nani.

THE ROMANCE OF ROSY RIDGE / LA CAVALCATA DEL TERRORE

di Roy Rowland (USA, 1947, DCP, 106’)

Toni poetici di sapore agreste per un film ambientato immediatamente dopo la Guerra Civile. Il titolo italiano si riferisce alle scorribande dei cavalieri del Ku Klux Klan.

CORONER CREEK / IL PUGNALE DEL BIANCO

di Ray Enright (USA, 1948, DCP, 90’)

Film che anticipa quelli che Randolph Scott interpreterà anni dopo per Budd Boetticher, è forse il migliore dei 17 western di Ray Enright.

FOUR FACES WEST / LE QUATTRO FACCE DEL WEST

di Alfred E. Green (USA, 1948, DCP, 89’)

Western anomalo, senza villain o sparatorie. All’epoca un flop, oggi rivalutato grazie anche alla splendida fotografia in b/n di Russell Harlan.

FOUR GUNS TO THE BORDER / I DESPERADOS DELLA FRONTIERA

di Richard Carlson (USA, 1954, DCP, 83’)

Tratto da un romanzo di Louis L’Amour, un B-movie dalle insolite venature erotiche interpretato da una sensuale Colleen Miller.

SHOTGUN / CANNE INFUOCATE

di Lesley Selander (USA, 1955, DCP, 80’)

Una tesa e brutale storia di vendetta in Technicolor. Il migliore degli oltre 100 western diretti da Lesley

Selander tra il 1936 e il 1968.

TERROR IN A TEXAS TOWN / IL TERRORE DEL TEXAS

di Joseph H. Lewis (USA, 1958, DCP, 80’)

Celebre per il duello tra il pistolero e il marinaio armato di arpione, l’ultimo film di Joseph H. Lewis è un cult amato da registi cinéphiles del calibro di Bertrand Tavernier.

SEVEN WAYS FROM SUNDOWN / SETTE STRADE AL TRAMONTO

di Harry Keller (USA, 1960, DCP, 83’)

Western psicologico nella tradizione di film come Quel treno per Yuma o L’ultima cavalcata, con Audie Murphy nel ruolo per lui tipico di ragazzino innocente.

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