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Biennale del Cinema di Venezia

‘Dreamin’ wild’ Alla scoperta della storia dei fratelli Emerson

Presentato fuori concorso alla 79esima Mostra del Cinema di Venezia, Dreamin' wild racconta la vera storia dei fratelli Emerson, autori del brano musicale che dà il titolo al film.

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dreamin' wild

Presentato fuori concorso alla 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Dreamin’ wild di Bill Pohlad ha un dono, quello di raccontare una vicenda reale senza pretenziosità, ma con tanto cuore.

Dreamin’ wild | La trama

Donnie (Casey Affleck) Emerson ha uno studio di registrazione, che manda avanti con la moglie Nancy (Zoeey Deschanel), ma le cose non vanno esattamente per il meglio. Tra clienti che saltano gli appuntamenti e poche nuove richieste, la coppia sbanca il lunario come può. In cuor suo, però, Donnie non ha mai smesso di coltivare il sogno di essere un musicista.

Il giorno in cui il fratello maggiore, Joe (Walton Goggins), lo chiama per comunicargli che un produttore musicale vuole fargli una proposta, qualcosa scatta dentro di lui. Sebbene molto sospettoso e diffidente, l’uomo decide di incontrare Matt Sullivan (Chris Messina). Quest’ultimo spiega che, al fianco di alcuni soci, il suo impegno consiste nel rintracciare artisti dimenticati e nel rendere loro il successo meritato.

Circa un trentennio prima, infatti, all’età di 15 e 17 anni, Donnie e Joe avevano inciso delle canzoni di grande valore, ma ovviamente poco note al di fuori di Fruitland, Washington.

Tu sei la sua magia. Tu sei il suo cuore.

Il potere della musica

La vera storia dei fratelli Emerson prende così vita sullo schermo, sostenuta e arricchita dalla musica. L’anima dei personaggi si rivela attraverso le note, creando un ancestrale e solido legame con chi le ascolta. Il potere di quest’arte, unito a quello del cinema, fa sì che le emozioni scorrano, potenti e intense.

Dreamin’ wild è un racconto di vita dal quale si esce, se non proprio cambiati, comunque toccati. Con uno sguardo attento, appassionato e affettuoso, il regista riprende i suoi protagonisti, affidandoli al pubblico e lasciando che le vicende parlino di loro.

La famiglia Emerson

Gli Emerson sono una famiglia come tante, radicata nella provincia americana, alle prese con le difficoltà economiche, ma uniti da un amore sincero e incondizionato.

Se non credi nella famiglia, in cosa puoi credere?

Donnie e Joe ne rappresentano due aspetti, alquanto agli antipodi: il primo si è allontanato, proseguendo, in qualche modo, il suo sogno; il secondo ha scelto invece di restare, sentendosi più vicino alla routine casalinga. Entrambi hanno però un passato comune, un’ambizione, un obiettivo che hanno tentato di raggiungere insieme.

Se, inizialmente, ciò li ha uniti, in seguito sono stati costretti ad affrontare la separazione. Posti dinanzi a delle differenze sostanziali, Donnie e Joe hanno imparato, non senza sofferenza, qualcosa in più su loro stessi. Il percorso di crescita passa anche attraverso il dolore, il sacrificio e la consapevolezza che non tutto è possibile.

L’inno ai sogni

Al tempo stesso, però, Dreamin’ wild appare un inno, fragoroso e sentito, all’importanza dei sogni. Nel corso della narrazione più volte si fa riferimento a questo fenomeno, inteso in senso letterale e metaforico. Le sequenze oniriche permettono quindi di scoprire quanto profonda sia la connessione tra Donnie e la musica, una linea guida che lo ha portato a un passo dalla fama.

Se non dormi, non sogni.

Ma lungo la strada ha lasciato qualcosa dietro di sé, qualcosa che torna a chiedere il conto: senso di colpa, inadeguatezza, frustrazioni. Il protagonista ci prova davvero a far sì che queste sensazioni negative non influiscano sulla sua vita e sui suoi rapporti, ma spesso gli argini si spezzano e la corrente travolge tutto e tutti. Eppure, basterebbe forse solo fermarsi un attimo, e riflettere su chi si era e su chi si è diventati.

La rappresentazione di questi personaggi si nutre di verità; ciascuno di loro offre una prospettiva intima e sfaccettata sull’essere umano e sulle questioni che da sempre lo riguardano. La famiglia, l’amore, i rimpianti, le ambizioni, la speranza. Il tutto suggellato da una colonna sonora da brividi.

*Salve sono Sabrina, se volete leggere altri miei articoli cliccate qui.

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Dreamin' wild

  • Anno: 2022
  • Durata: 110
  • Genere: biografico
  • Nazionalita: USA
  • Regia: Bill Pohlad