Alla diciannovesima edizione delle Giornate degli Autori di Venezia Marcia su Roma di Mark Cousins, scritto dallo stesso regista insieme a Tony Saccucci; nel cast Alba Rohrwacher.
La produzione è di Carlo Degli Esposti e Nicola Serra per Palomar, co-produzione con Andrea Romeo e in collaborazione con Il Saggiatore e il Centro Sperimentale di Cinematografia.
La distribuzione internazionale è curata da The Match Factory e quella italiana da I Wonder Pictures.
In proiezione il 31 agosto 2022 alle 11.30 nella sala perla. Alla proiezione segue un dibattito con domande e risposte degli autori.
Di cosa parla Marcia su Roma
Il film, un documentario storico presentato con uno stile narrativo, caratteristico del regista, racconta la storia dell’ascesa del fascismo in Italia e la sua espansione nel resto d’Europa nel corso degli anni Trenta. Un documento che serve non solo a guardare indietro, ma anche a contestualizzare il presente guardando all’estrema destra italiana e alla comunicazione politica contemporanea.
“La politica di estrema destra è presente in molti luoghi […] è un argomento che ha attraversato gran parte della mia carriera e il centenario della Marcia su Roma era una buona occasione per tornarvi.”
Mark Cousins, regista

Il regista
Mark Cousins è un regista e scrittore irlandese-scozzese, nato a Belfast e cresciuto nell’Irlanda del Nord al tempo di The Troubles, periodo storico paragonabile ai nostri anni di piombo.
È un autore che si è sempre dedicato a usare il cinema come mezzo per osservare e analizzare la società. Spesso dagli occhi stessi delle persone. È quanto fa nel 2009 con The First Movie in cui gira un documentario a Goptapa, un villaggio curdo-iracheno di 700 persone e dà ai bambini iracheni una macchina fotografica e loro realizzano piccoli video sui loro mondi immaginati.
Nel 2018 si occupa delle donne e delle donne del cinema, in particolare, realizzando Women Make Film: A New Road Movie Through Cinema: tredici anni di lavoro e cinque continenti attraversati per raccontare lo sguardo femminile sul cinema e i loro prodotti.
Sempre nel 2018 gira Lo sguardo di Orson Welles, un ritratto di uno dei più grandi autori della storia del cinema.