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Biennale del Cinema di Venezia

Festival di Venezia 79 in partenza l’edizione 2022

Si apre la 79 edizione del Festival del Cinema di Venezia. Il film di apertura e tanto altro

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In partenza il Festival di Venezia 79 . Debutta la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, organizzata dalla Biennale di Venezia, che si terrà al Lido dal 31 agosto al 10 settembre 2022.

il sito ufficiale

La selezione ufficiale comprende le sezioni Venezia 79, Fuori Concorso, Orizzonti, Biennale College – Cinema, Venezia Classici.

Le sezioni autonome e parallele, organizzate autonomamente secondo un proprio regolamento, comprendono la Settimana Internazionale della Critica e le Giornate degli Autori.

Quest’anno si festeggerà il  90esimo anniversario (la prima edizione risale al 1932). In questa occasione Alberto Barbera, direttore artistico, e Roberto Ciccutto, presidente della Biennale, hanno presentato il programma della selezione ufficiale a Venezia, nelle sede della fondazione organizzatrice.

Festival di Venezia 79 in partenza: i titoli più attesi

Il film d’apertura della kermesse è l’attesissimo “White Noise” diretto da Noah Baumbach, tratto dal romanzo omonimo di Don De Lillo.

“Si dice che i festival siano una finestra sul mondo” dichiara Barbera nel presentare le pellicole delle varie sezioni “dalla quale però vediamo anche cose che preferiremmo non vedere: la guerra in Ucraina, gli arresti dei cineasti in Iran o la condanna alla produttrice turca, incarcerata per un documentario mai stato realizzato. La mostra proporrà delle iniziative in merito, perché i festival non sono delle bolle chiuse che ignorano la realtà”.

Diverse le pellicole attese, quelle che già in partenza suscitano curiosità, e quelle che già sentono odore di Oscar. Accanto alla pellicola di Baumbach c’è il ritorno di Darren Aronofsky con “The Whale”, Blonde, il biopic su Marilyn Monroe di Andrew Domink, il Padre Pio diretto da Abel Ferrara. Si attendono sorprese anche dal secondo film di Olivia Wilde,Don’t Worry Darling“, da The Eternal Dauther con Tilda Swinton, dal debutto di Elodie sul grande schermo e conferme da Luca Guadagnino e Florian Zeller.

Noah Baumbach con “White Noise”, porta l’adattamento del romanzo omonimo di Don DeLillo. Il film racconta di come una famiglia contemporanea affronta i conflitti della vita quotidiana, tra ossessioni, misteri universali come l’amore e la morte, dubbi la felicità in un mondo incerto. Protagonisti Adam Driver, Greta Gerwig, Don Cheadle.

venezia 79 apertura

WHITE NOISE – Adam Driver (Jack). Cr: Wilson Webb/NETFLIX © 2022

Quello di Andrew Dominik è sicuramente uno dei film più attesi a Venezia 79. “Blonde”, tratto dal bestseller di Joyce Carol Oates, reinventa la storia di una delle icone più leggendarie di Hollywood, dalla sua infanzia fino all’ascesa, tra realtà e finzione.

Luca Guadagnino al Festival è atteso con il suo “Bones and All, adattamento del romanzo di Camille DeAngelis. Taylor Russell e  Timothée Chalamet sono i protagonisti di una storia tra una ragazza che sta imparando a sopravvivere ai margini della società e un solitario dall’animo combattivo.

Dopo “The Father – Nulla è come sembra“, film rivelazione del 2021 e vincitore di due Oscar,  Florian Zeller torna alla regia con “The Son“, opera seconda della sua trilogia. Nel cast spiccano i nomi di Hugh Jackman, Laura Dern, Vanessa Kirby e Anthony Hopkins. Due anni dopo il divorzio dei genitori, un diciassettenne non riesce più vivere con sua madre: non riesce a combattere la depressione se non rifugiandosi nei ricordi d’infanzia. Andrà a vivere dal padre, che ha appena avuto un figlio dalla sua nuova compagna. Atteso ritorno anche per Inarritu che con Bardo risbarca al Lido dopo l’Oscar di Di Caprio con The Revenant. 

Festival di Venezia 79 in partenza: Aronofsky e altri

Darren Aronofsky torna per l’ennesima volta sul Lido, dopo aver presentato “The Fountain – L’Albero della Vita“, il capolavoro “The Wrestler” (con cui ha vinto il Leone d’Oro), “Il Cigno Nero”, e “Madre!”. Tratto dall’omonima pièce teatrale di Samuel D. Hunter, “The Whale” racconta di un professore gravemente obeso che cerca di riallacciare i rapporti con la figlia adolescente. Attesa per rivedere all’opera Brendan Fraser, star uscita dai riflettori da tempo per vari problemi, la cui presenza segna sicuramente per lui un ritorno a un personaggio importante.

venezia 79 partenza

The Whale

Il film di Olivia Wilde è una bella scommessa. In “Don’t Worry Darling” si mette alla prova con un  thriller psicologico che, secondo la stessa regista, mescola Matrix, Inception e The Truman Show immergendoli negli anni 50. Protagonisti Florence Pugh e Harry Styles.

” Ti mangio il cuore” porterà nella Sezione Orizzonti il debutto della star della musica italiana Elodie. Diretta da Pippo Mezzapesa, l’opera è liberamente tratta dall’omonimo libro inchiesta di Carlo Bonini e Giuliano Foschini e vede nel cast anche Tommaso Ragno, Michele Placido.

Siccità, Amelio, Ferrara

Fuori Concorso sarà possibile vedere “Siccità”, il “profetico” film di Paolo Virzi con Monica Bellucci, Sara Serraiocco, Silvio Orlando, Valerio Mastandrea. La storia è ambientata in una Roma in cui non piove da tre anni. La mancanza d’acqua stravolge regole e abitudini.

Tra i numerosi titoli italiani  della Mostra, attesa per L’Immensità con Penelope Cruz, ma una menzione speciale va al nuovo lungometraggio di Gianni Amelio,Il signore delle formiche”, ispirato alla vera storia di Aldo Braibanti. Il drammaturgo e poeta fu condannato alla fine degli anni Sessanta a nove anni di reclusione con l’accusa di plagio. Protagonisti Luigi Lo Cascio e Elio Germano.

“Mi ha colpito il fatto che Padre Pio è un secondo Cristo, un Cristo italiano”.

così Abel Ferrara racconta il suo “Padre Pio” che passa alla Mostra del cinema di Venezia alle Giornate degli Autori. Il regista de “Il cattivo tenente” e della trilogia del peccato (e della redenzione), da sempre affascinato da chi vive ai margini, crea un film  su una santità difficile perché piena di ostacoli e sospetti come quella di Padre Pio. Un personaggio problematico interpretato da un attore altrettanto problematico e in piena crisi mistica come Shia LaBeouf.

siccità trailer

Lars Von Trier

Lars von Trier presenterà “The Kingdom Exodus“, attesissima terza stagione della sua serie del 1994.

Nella Copenhagen neon-noir, Nicolas Winding Refn ambienta la sua nuova “Copenhagen Cowboy”, dopo la precedente  “Too Old To Die Young”. Sarà un’avventura criminale al femminile.

Bob Odenkirk protagonista e mattatore della serie Better Call Saul” sarà in “Worlds Apart – Mondi Lontani” di Cecilia Minucchi, film inserito nelle Giornate degli Autori.

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The Hunging sun

 Omaggio a Kim Ki-Duk e film di chiusura

Omaggio anche a Kim Ki-duk, straordinario regista sudcoreano che ha firmato capolavori del calibro di “Primavera, estate, autunno, inverno e… ancora primavera” e “Ferro 3”. Scomparso nel dicembre del 2020, Kim Ki-duk è in cartellone a Venezia con Call of God, un attesissimo lungometraggio postumo che rinnoverà ancora di più la nostalgia per la morte premature di questo grande autore.

venezia 79 partenza

Call of God

Il film di chiusura di Venezia 79 è invece  “The Hanging Sun – Sole di mezzanotte“, diretto da Francesco Carrozzini. Nuovo adattamento per il grande schermo di un romanzo dello scrittore Jo Nesbø, è un thriller noir ambientato tra le atmosfere dell’estate norvegese, dove il sole non tramonta mai, interpretato da Alessandro Borghi.

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