
Anno: 2011
Durata: 71′
Produzione: Millanta Film
Genere: Documentario
Nazionalità: Italia
Regia: Vanni Gandolfo/Simone Aleandri/Luca Onorati
Fra zita e zito non mettere il dito, recita un proverbio. Ma cosa succede se un terzetto di registi si intromette in una storia d’amore, addirittura con una telecamera? Il documentario in concorso alla quinta edizione del Visioni Fuori Raccordo Film Festival ci racconta una passione molto particolare, ambientata nella Roma trasteverina e sbocciata quando lui aveva solo settantatre anni e lei, anche se un po’ più giovane, mostrava già nel fisico i segni di una vita al limite, forse trascorsa fra prostituzione, droga e riabilitazione.
Purtroppo, con il passare del tempo, lo scarso rispetto maschile e la gelosia femminile hanno trasformato questa tenera love story in una sorta di attrazione fatale, con una Glenn CloseSilvana possessiva e litigiosa e un Michael DouglasAntonio costretto a scappare e a rinchiudersi in una casa di riposo. Da allora lei non si dà pace e ogni giorno aspetta di vederlo uscire o almeno affacciarsi alla finestra, per gridargli tutta la sua passione e l’infelicità di donna sedotta e abbandonata. Ebbene sì, Silvana è diventata una stalker. Ma la forza d’animo che traspare dai suoi occhi verdi, la sicurezza con cui afferma che non può esistere amore senza gelosia, l’autoironia con cui appende per strada fotografie di amanti felici ritagliati dalle riviste, non può non commuovere. E allora sono dalla sua parte il barista-narratore, il vecchietto sentimentale che spera nei confetti, gli abitanti del quartiere che leggono sui muri le puntate di questo fotoromanzo reality.
Per rendere più efficace il tutto, gli autori (i veri stalker della vicenda) hanno scovato perfino l’antagonista, nei panni della perfida ottantenne che sembra voglia circuire il bell’Antonio giocando a carte… Purtroppo si ha l’impressione che in alcuni punti il brodo sia un po’ allungato: cinquanta minuti invece di settanta sarebbero bastati. Peccato anche per il sapore del finale, che risulta artificioso e costruito a tavolino. Ma la conclusione della storia in fondo non è stata ancora scritta e chissà che non si possa sperare, ora che i piccioncini sono diventati entrambi delle star, nei fiori d’arancio.
Lucilla Colonna