Dall’8 Aprile è disponibile su Netflix la stagione 5 di Elite. Racconta il nuovo anno scolastico nella scuola privata Las Encinas, dove il Preside è determinato a perseguire i propri obiettivi.
Creata da Carlos Montero e Dario Madrona, la nuova stagione è composta da otto episodi.
Questa stagione sta per scatenarsi. Niente più giudizi, niente più regole. Vuoi rischiare?
Elite : la stagione 5
Inizia un nuovo anno scolastico a Las Encinas, mentre Omar e Samuel devono abituarsi ai nuovi compagni di classe, tra cui Isadora -detta Isa- e Ivàn. Appariscente ed esuberante lei quanto confuso e sincero lui.
Il primo giorno di scuola, il Preside Benjamin informa gli allievi sulle richieste di un nuovo comportamento scolastico. Puntualità, divieto di social e, soprattutto, di atteggiamenti intimi all’interno della struttura. Le nuove regole porteranno subito inaspettate reazioni nella scuola e, in particolare, nel figlio del Preside, Patrick, che farà di tutto per rovinare la vita a suo padre.
Come nelle precedenti stagioni Elite torna a raccontare gli alti e bassi della vita degli studenti de Las Encinas, mostrando dinamiche e conflitti sociali. Questa nuova 5 parte, che si apre con la confessione di un omicidio da parte di uno dei personaggi, rischiava di far sentire la mancanza del vecchio cast uscito dalla serie nel finale della quarta stagione. I due nuovi arrivi però, assieme al nuovo crimine da sciogliere, rispondono in positivo alle aspettative di gran parte del pubblico che attendeva con ansia questa nuova serie di episodi.
Eppure, per chi scrive, c’è qualcosa che manca alla narrazione. Mentre i nodi iniziano a sciogliersi e i diversi personaggi a interagire tra loro, sembra che la scrittura abbia fretta di far accadere qualcosa che però non avviene. I problemi personali sono approfonditi con fin troppa leggerezza e i nuovi personaggi, tra cui Isa, vengono strutturati con uno zelo eccessivo che finisce per stancare.
Isa
Elite 5: sfarzo ed eccessi
Se nelle precedenti stagioni lo sfarzo e gli eccessi contribuivano a dare colore narrativo, in questi episodi sono così presenti e così evidenziati da risultare stranianti. Fin dal primo episodio, sotto la guida di Patrick, tutta la scuola decide di essere protagonista di sfrontatezza e disobbedienza, ma a lungo andare ogni sequenza in questa direzione risulta ripetitiva. Se Elite aveva sempre colpito nel voler esprimere l’importanza del principio di voler affermare la necessità di sentirsi liberi e di vivere senza costrizioni, qui la libertà diventa solo il pretesto per raccontare qualcosa di leggero e insignificante.
Patrick e Ivàn
Patrick e Iván
Parentesi a parte è invece la bellissima storia tra Patrick e Iván. I due ragazzi si conoscono e iniziano a condividere un’amicizia profonda e sincera che pian piano diventa qualcosa di più. Iván, figlio di un giocatore fin troppo famoso, ha passato anni a nascondersi da un padre ingombrante. Ciò ha determinato in lui paure che, davanti ai sentimenti di Patrick, lo portano a fuggire.
Episodio dopo episodio, i due amici non possono fare a meno di avvicinarsi e di lasciarsi andare all’amore, superando paure e incertezze. La narrazione per questa coppia sceglie un tipo di scrittura diversa, più sentita ed emozionante, che rende magica anche la sequenza della prima notte passata insieme.
La quinta stagione si conclude con un cliffhanger volto ad aprire la sesta che, speriamo, abbandoni la superficialità per tornare ad esplorare il bello, e complesso, mondo interiore.
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