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‘Lizzy e Red – Amici per sempre’, l’amicizia oltre la morte

L'amicizia, la morte, la rinascita... tutto raccontato con l'animazione e l'antropomorfismo

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lizzy e red

Distribuito dalla Adler Entertainment, e già presentato nella sezione Alice nella città alla Festa del cinema 2021, ecco giungere nelle sale cinematografiche Lizzy e Red – Amici per sempre (I mysi patrí do nebe, 2021) di Jan Bubenicek e Denisa Grimmová.

Realizzato utilizzando la Stop Motion, il 3D e l’SFX, il cartoon della Repubblica Ceca, con coproduzione francese (Les Films du Cygne), è tratto dall’omonimo libro per bambini di Iva Prochazkova, con una gestazione produttiva iniziata nel 2010: dall’iniziale idea di adattare il libro fino al reperimento completo dei fondi.

Lontano dalla ricchezza animata e dalla complessità narrativa della Pixar e distante anche dalla visionarietà di quella giapponese, Lizzy e Red è una favola animata adatta ad un pubblico di bambini, in cui si insegna loro, attraverso l’antropomorfismo, l’importanza dell’amicizia, di assumersi le proprie responsabilità e a non aver paura della morte.

Lizzy e Red - Amici per sempre

Lizzy e Red – Amici per sempre, la trama

In seguito a uno sfortunato incidente, Lizzy, un esuberante topolino, e Red, un timido cucciolo di volpe, si ritrovano involontariamente nel paradiso degli animali. In questo strano ambiente, dovranno mettere da parte i loro istinti naturali e lavorare insieme per riuscire nel loro viaggio attraverso questo nuovo mondo. Il topolino e la giovane volpe condivideranno molte avventure e sorprese inaspettate, e alla fine diventeranno amici inseparabili.

Lizzy e Red - Amici per sempre

Lizzy e Red – Amici per sempre, la differenza di specie non impedisce l’amicizia

La distribuzione italiana, per marcare il messaggio del film, ha recuperato, rielaborandolo un poco, quello del 25º classico della Disney, Red e Toby nemiciamici (The Fox and the Hound, 1981), nella cui folta schiera di animatori c’erano i giovani Tim Burton e Brad Bird. Il titolo originale è molto più ironico, e specifica che la narrazione è più centrata sull’aldilà e l’accettazione della morte. Tradotto letteralmente significa “Anche i topi appartengono al paradiso”; titolo che, tra l’altro, rievoca Charlie – Anche i cani vanno in paradiso (All Dogs Go to Heaven, 1989) di Don Bluth.

Tra quel racconto di amicizia contrastata di Red e Toby e questa di Lizzy e Red tutto sommato cambia poco, anche perché di mezzo c’è sempre una volpe. Ambedue i cartoon recuperano la lezione allegorica/favolistica di Esopo, e mettono in scena gli animali antropomorfi di differenti specie per far comprendere che una grande amicizia può nascere superando le barriere della razza. Preda e predatore possono spogliarsi dei propri retaggi e sfidare il senso comune (come mostra la scena al Luna Park con i topini, oppure quando Red sfida lo zio Ghigno).

Lizzy e Red formano la classica strana coppia, essendo agli antipodi anche nel comportamento e nelle reazioni. Caratteristiche che non collimano con la loro razza. Lizzy è una topolina tracotante, che vuole mostrare la sua superiorità, anche in ambito di genere (essendo femmina). Red è una volpe insicura, come evidenzia il suo tartagliare.

Lizzy e Red - Amici per sempre

La morte, l’aldilà, la rinascita

In Lizzy e Red quello che colpisce maggiormente non è il racconto dell’amicizia tra i due personaggi, tema abusato e qui raccontato in modo scontato, quanto quello della messa in scena della morte, rappresentata attraverso l’arrivo in paradiso. Come già detto,  il titolo originale marca questa attenzione verso la morte.

Anzi, nemmeno la morte è una grossa novità nell’animazione, essendo stata raccontata “crudamente” e “crudelmente” in Bambi (1942), con  l’uccisione della madre del piccolo cerbiatto da parte dei cacciatori (scena rievocata anche in questo cartoon).

In Lizzy e Red la morte è raccontata, ai bambini, senza giri di parole e/o addolcimenti. Chiaramente non ci sono scene cruente (il decesso dei due è fuori campo, e rievocato da Red soltanto a parole), ma il trapasso ha un’esposizione chiara e concisa: nella vita si può morire, in qualsiasi situazione e a qualsiasi età (Lizzy e Red sono ancora degli infanti), e bisogna accettarlo.

La morte va interpretata semplicemente come un’altra fase della vita, in cui ci si può misurare con le proprie debolezze e si può cercare di migliorarsi. È nel paradiso degli animali che Lizzy e Red intraprenderanno questo percorso iniziatico, dove potranno “purificarsi” dai propri difetti e/o paure.

Lizzy e Red - Amici per sempre

L’idea di paradiso

Il paradiso degli animali è il luogo dove tutta la fauna è messa sullo stesso piano; non ci si aggredisce  (tranne rare eccezioni). Un luogo colorato e soave, con strambi custodi dell’ordine e composto da differenti tappe, utili al suddetto percorso di maturazione che dovranno intraprendere le anime lì giunte. Gli animatori si sono divertiti a creare scenette demenziali (ad esempio la costrizione a lavare il proprio corpo), ma come rappresentazione è molto blanda.

Il lucente e grandissimo Luna Park ha la funzione di tentazione, collocato lì per mettere alla prova i nuovi arrivati. In questo “luogo di perdizione” c’è chi si lascia corrompere dalla miriade di giochi, e anche Lizzy inizialmente cede a queste lusinghe ludiche, fino a quando non prova un senso di rimorso verso se stessa.

Di converso la foresta nera, ultima barriera da superare per giungere all’empireo, è la rappresentazione delle proprie paure, e del lato oscuro della mente, come esemplifica lo stato psichico di Red. In questa parte, la più fragile e scontata di tutto il racconto, si salda l’amicizia tra i due, scoprendo che insieme potranno affrontare il cammino.

Lizzy e Red - Amici per sempre

L’accettazione della morte

Questo viaggio di conoscenza e accettazione, tra scene colorate e spazi oscuri,  ricorda quello di Al di là dei sogni (What Dreams May Come, 1998) di Vincent Ward, con Robin Williams, in cui il protagonista, che non accetta la propria morte, si avventurava caparbiamente nel paradiso per ricercare la moglie amata.

Bisogna accettare la morte perché è soltanto un passaggio, come spiega l’astice ai due, mentre sullo schermo scorrono in montaggio scene vere di fenomeni naturali. Ad esempio, una foresta può bruciare e gli alberi moriranno, ma le loro ceneri saranno l’humus per far generare nuova e più rigogliosa vita.

Tra l’altro,  alcune di scene così reali sembrano estrapolate da Voyage of Time (2016) di Terrence Malick.

Infine, Lizzy e Red parla anche di metempsicosi. In vita i corpi sono solo dei contenitori,  scelti per poter vestire un determinato ruolo. Nella scena finale, la parte più bella, sorprendente e struggente, il cartoon recupera la medesima situazione di in Accadde in paradiso (Made in Heaven, 1987) di Alan Rudolph.

Lizzy e Red - Amici per sempre

L’animazione dell’est Europa

Nell’episodio de I Simpson “Krusty viene cacciato” (stagione 4, episodio 22), al posto di Grattachecca e Fighetto viene trasmesso un vetusto cartoon russo: “The Worker and the Parassite”. Un corto d’animazione con uno stile misero (oltre all’incomprensibilità dei dialoghi in russo), e infatti Bart e Lisa rimangono allibiti da tanto squallore.

Sovente le produzioni d’animazione dell’est Europa hanno pagato lo scotto di essere inferiori alla ricchezza produttiva di quelle della Disney (per decenni l’unica major a gestire con profitto il genere). Grafica povera, colori cupi, storie tendenti al dramma assoluto. Eppure l’animazione dell’est Europa ha una sua proficua tradizione.

Ad esempio l’Ungheria, la Polonia e la ex Cecoslovacchia in passato hanno prodotto molti film d’animazione di un certo interesse culturale, e le peculiarità erano quelle di contenere messaggi contro i regimi delle proprie nazioni (stati satellite dell’ex URSS). Il polacco Walerian Borowczyk (1923-2006), prima di passare alla fiction e divenire un maestro dell’erotismo, fu un proficuo animatore di apprezzati corti surreali; oppure, Il pianeta selvaggio (Le planète sauvage, 1973) di René Laloux e sceneggiato da Roland Topor, co-prodotto dalla Cecoslovacchia, è un racconto visionario sulla vita.

Lizzy e Red, al momento ultimo prodotto est europeo, certamente non diverrà una pietra miliare, ma per lo meno conferma i tentativi di evoluzione grafica. La sua pecca principale è soltanto quella di non esser rimasto un cortometraggio, e pertanto allungando la storia si sono annacquate, in differenti scene amene, gli aspetti che sarebbero risultati più  intensi.

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Lizzy e Red - Amici per sempre

  • Anno: 2021
  • Durata: 86 minuti
  • Distribuzione: Adler Entertainment
  • Genere: Film d'animazione
  • Nazionalita: Repubblica Ceca
  • Regia: Jan Bubenicek, Denisa Grimmová
  • Data di uscita: 03-March-2022