Pif ha presentato alla Festa del Cinema di Roma il suo terzo film da regista, E noi come stronzi rimanemmo a guardare, uno Sky Original targato Wildside e Vision Distribution, al cinema in uscita limitata il 25-26-27 ottobre.
Alla conferenza stampa hanno partecipato Antonella d’Errico, Executive Vice President Programming di Sky Italia, Massimiliano Orfei, Amministratore Delegato di Vision Distribution, Mario Gianani, CEO di Wildside. Il regista, sceneggiatore e interprete Pierfrancesco Diliberto, lo sceneggiatore, Michele Astori, il cast, Fabio De Luigi, Ilenia Pastorelli, Eamon Farren.
E noi come stronzi rimanemmo a guardare alla Festa del Cinema di Roma
E noi come stronzi rimanemmo a guardare, La trama
Arturo è un manager rampante che, senza sospettarlo, introduce l’algoritmo che lo renderà superfluo nella sua azienda. Perde così in un solo colpo fidanzata, posto di lavoro e amici. Per non rimanere anche senza un tetto si adatterà a lavorare come rider per FUUBER, una grande multinazionale, colosso della tecnologia. L’unica consolazione alla sua solitudine è Stella, un ologramma nato da una app sviluppata dalla stessa FUUBER. Ma dopo la prima settimana di prova gratuita, quando Arturo è ormai legato alla figura di Stella, lui non può permettersi di rinnovare l’abbonamento. Arturo si troverà così costretto a darsi da fare per ritrovare l’amore e la libertà, ammesso che esistano davvero.
E noi come stronzi rimanemmo a guardare le dichiarazioni
“Questa è la mia prima storia di fantascienza (e magari anche l’ultima!“), scherza Pif, che con Astori aveva immaginato il film. Pif ammette che la sceneggiatura, nata prima del Covid, si trova adesso a essere più attuale del previsto. Il film scritto da Michele Astori e Pierfrancesco Diliberto, è liberamente ispirato al concept “Candido e la tecnologia”, del collettivo I Diavoli.
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