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‘Fondazione’ recensione della serie da Asimov su Apple TV

La recensione della nuova serie tv di Apple TV+ basata sui romanzi di fantascienza scritti da Isaac Asimov, il Ciclo delle Fondazioni.

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La recensione della nuova serie tv di Apple TV+ basata sui romanzi di fantascienza scritti da Isaac Asimov, il Ciclo delle Fondazioni.

Su Apple TV potete vedere la serie Fondazione

Fondazione, la storia

La serie ripercorre le vicende di alcuni esiliati guidati dal matematico Hari Seldon, il quale sostiene che l’universo è destinato a un periodo di caos che mette a rischio la storia e il futuro dell’Impero e, di conseguenza, dell’intera civiltà.

Fondazione, la recensione

Apple ha deciso di fare all-in. Nel poker è un rischio non proprio calcolato, ma la piattaforma streaming di Cupertino ha scelto di mettere in campo una produzione che sulla carta non è un’impresa da poco.

Il paragone con lo scienziato Hari Seldon, l’inventore della psicostoria, è forse azzardato. Ma l’impressione è che su questa serie ci sia un investimento ingente di forze che vogliono in qualche modo osare, offrendo una visione più adulta e ambiziosa della fantascienza.

Il Ciclo delle Fondazioni, scritto tra il 1951 e il 1953, è un universo narrativo complesso, anche per una serie televisiva che ha la fortuna di avere dalla propria parte il tempo per svilupparlo.

Con questi primi episodi si ha la percezione di avere chiaro l’intreccio tra opposti: passato e futuro; realtà e leggenda; società e distopia. Sono le chiavi di lettura migliori per capire il mondo moderno e le sue infinite sfaccettature, dai rapporti tra scienza e religione, alle sfide che la natura e la storia hanno in serbo per noi.

Il viaggio nel vuoto

Chi avrà letto il libro conosce tutto di questo universo. Ma chi si trova ad affrontarlo per la  prima volta viene subito messo a dura prova. A cominciare dalla scelta di montaggio di Fondazione, per nulla lineare.

La serie inizia da eventi già accaduti, e il pubblico certamente chiederà di avere alcuni riferimenti storici per collocarli in questo racconto frammentato.

David S. Goyer decide di inserirli gradualmente in un grande puzzle, tornando a un certo punto indietro, usando il punto di vista di una delle protagoniste, una giovane promessa della scienza, Gaal, nata in un pianeta dove non viene considerata al pari della religione, usando un eufemismo. Ma è con lei che veniamo alla fine introdotti in questo viaggio verso Trantor, il centro dell’impero. Un percorso dove per altro si rimane ammaliati dal livello estetico degli effetti visivi dal grande respiro cinematografico.

La fine è un nuovo inizio

Fondazione lentamente svela le proprie carte. Dalla presenza della triade di imperatori che si ergono a Dei superpartes (secondo loro, ovviamente), alla scienza che funge da equilibro e allo stesso tempo da soluzione ai problemi che si manifesteranno da lì in avanti. Tra questi spicca in particolare il carisma di Lee Pace nel ruolo di una guida intransigente e decisa a tutto pur di mantenere la pace; e Jared Harris nella parte del matematico Hari Seldon, che afferma, secondo i suoi calcoli, che l’armonia ha davvero le ore contate (500 anni, per l’esattezza). Il buio è vicino, e il caos dominerà sulla luce sin qui mantenuta dall’Impero, raccontato anche sugli affreschi dei loro sontuosi palazzi del potere.

Oltre al richiamo alla mitologia greca, Fondazione cerca di guardare sempre avanti. Il futuro, secondo gli imperatori, è un concetto che si può controllare; ma è un calcolo, ironia della sorte, a rompere l’illusione di quella pace su Trantor, minacciato da 20 mila anni di conflitti che porteranno alla fine della civiltà come loro l’hanno conosciuta. L’intervento di Seldon non vuole impedire che tutto questo accada, ma rallentare e ridurre i suoi effetti irreversibili, ricostruendo la società a Terminus, partendo dalla enciclopedia galattica che sta realizzando. Attorno a questa teoria, gli autori ricamano un racconto che è ancorato sul presente (dalla crisi climatica al concetto di diversità tra popoli), ma che porta la mente su un universo sconfinato, che fa della ricchezza il suo vero punto di forza. È sufficiente solo questo per rimanere attratti da Fondazione, una serie maestosa che aspetta di essere scoperta.

Fondazione, Cast

  • Jared Harris
  • Lee Pace
  • Lou Llobell
  • Leah Harvey
  • Laura Birn
  • Terrence Mann
  • Cassian Bilton

La serie Fondazione é stata prodotta da Skydance Television.

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  • Anno: 2021
  • Durata: 1 stagione
  • Distribuzione: Apple TV+
  • Genere: Fantascienza
  • Nazionalita: USA
  • Regia: David S. Goyer
  • Data di uscita: 24-September-2021