Rimandato a causa della pandemia e molto atteso, sbarca finalmente nelle sale italiane, il 1° settembre 2021, Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli di Destin Daniel Cretton – qui il trailer. Il nuovo titolo Marvel, distribuito da Walt Disney Pictures, stabilisce un record dal momento che, per la prima volta nella storia degli Studios, un regista di origini asiatiche dirige un cast prevalentemente asiatico.
Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli | La trama
Sean (Simu Liu) lavora come parcheggiatore per un facoltoso hotel, insieme alla sua inseparabile amica Katy (Awkwafina). I due hanno un feeling eccezionale e in tanti presumono che siano fidanzati, ma, dal canto loro, Sean e Katy non danno adito alle insinuazioni. La loro routine viene interrotta dall’arrivo di misteriosi individui che attaccano Sean.
Photo courtesy of Marvel Studios. ©Marvel Studios 2021. All Rights Reserved.
Su un autobus in corsa, il giovane affronta e mette KO un nugolo di ninja altamente addestrati, al servizio del padre (Tony Leung), salvando anche la vita dei passeggeri a bordo, sotto gli occhi esterrefatti di Katy. L’amica si trova tutto a un tratto a non conoscere più colui con cui ha trascorso anni e condiviso esperienze. Quando Sean – il cui vero nome è Shang-Chi – le racconterà la verità sul suo passato, i due decideranno di raggiungere la sorella di quest’ultimo, Xialing (Meng’er Zhang), per metterla in guardia su cosa sta per accadere.
Personaggi alle prese con il libero arbitrio
L’ultimo progetto targato Marvel, cronologicamente situato dopo Avengers: Endgame (sebbene non ci siano degli agganci appariscenti), mette al centro della storia un giovane comune, alle prese con le incombenze della sua età, ma con alle spalle un passato ingombrante.
Hai vissuto tutta la tua vita nella paura.
Il messaggio di Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli sembra riguardare il libero arbitrio. Sean sceglie di fuggire da quel padre che lo voleva assassino e che lo aveva addestrato a uccidere. Ai suoi tempi, invece, l’uomo si era elevato a signore e padrone dell’universo, grazie alla conquista dei dieci anelli, agendo per ottenere sempre più potere. Sarà solo l’incontro con la donna (Fala Chen) che diventerà sua moglie a farlo rinsavire, ma durerà poco.
Photo courtesy of Marvel Studios. ©Marvel Studios 2021. All Rights Reserved.
La stessa Xialing, in qualche modo tradita dagli uomini della sua vita, ha lasciato tutto non appena ne ha avuto l’occasione, mettendo in piedi un impero come reazione alle gesta del padre. Divenuta cinica e indipendente, la giovane non vuole più avere niente a che fare con la sua famiglia.
Infine troviamo Katy, che ha impostato la sua esistenza all’insegna del divertimento e dello sballo, ignorando chi la vorrebbe impegnata in qualcosa di più serio. Chiaramente ogni situazione prenderà una piega inaspettata per tutti loro, portandoli a compiere un percorso di scoperta e analisi, e cambiandoli nel profondo.
Le responsabilità, l’amore, il desiderio di salvare e proteggere sono ciò che spinge i protagonisti ad agire. Lealtà, amicizia, onore sono i valori che li guidano.
La poetica del wuxiapan si mescola al cinecomic made in USA
Dal punto di vista dell’intrattenimento – perché in fondo di questo si tratta – Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli non ha nulla da invidiare ai suoi predecessori, anzi. Il fatto di avere, dietro e davanti la macchina da presa, una forte componente asiatica, porta sulla scena una poetica nuova, originale, considerando che è sempre tutto made in USA.
L’America ti ha rammollito.
Gli innesti di wuxiapan si rivelano un vero e proprio piacere per gli occhi e lo spirito. I combattimenti esibiscono la grazia e la bellezza della danza, arricchiti spesso da un mood metropolitano assolutamente irresistibile. Ogni colpo sembra accompagnato da questo ritmo che ne esalta la potenza e la carica.
Photo courtesy of Marvel Studios. ©Marvel Studios 2021. All Rights Reserved.
Cretton riesce a gestire bene sia gli ambienti cittadini – e Macao, con il suo stile alla Las Vegas aiuta molto nella spettacolarità – sia quelli naturalistici. Sfruttandone le caratteristiche intrinseche, ne viene fuori un viaggio composto di più tappe, durante il quale si possono incontrare specie e creature di qualsivoglia tipo. Ed è anche in tal modo che la pellicola appare perfetta per grandi e piccini.
D’obbligo restare dopo i titoli di coda, per ben due scene extra!
*Salve sono Sabrina, se volete leggere altri miei articoli cliccate qui.