Dopo la presentazione alla Festa del Cinema di Roma, sbarca in TVOD* e in home video El Numero Nueve – Gabriel Omar Batistuta (qui il sito ufficiale del film). Firmato da Paolo Benedetti, prodotto da Sensemedia, con Mirror e Sartoria dell’Immagine, il documentario è distribuito da Zenit Distribution.
El Numero Nueve – Gabriel Omar Batistuta | La nascita di un campione
Tra gli sport più in voga nel nostro Belpaese, il calcio ha sfornato fenomeni di ogni specie. Non solo grandi campioni, esempi di una sportività straordinaria, ma anche personalità eccentriche o borderline.
Nato il 1° febbraio 1969 ad Avellaneda, Gabriel Omar Batistuta appartiene senza dubbio alla prima categoria. Il documentario fotografa senza filtri la figura del calciatore, facendone emergere la semplicità, l’onestà, la dedizione e il coraggio.
Sogniamo un’altra storia.
È la voce stessa di Batigol – il soprannome lo deve alla quantità di reti segnate ad ogni occasione (ne ha totalizzate ben 354 in tutta la sua carriera) – a guidare lo spettatore nel corso della storia.
Dalla scoperta di una passione che lo ha portato a diventare uno dei più forti e amati giocatori di tutti i tempi, alla resa dei conti, al momento in cui le riflessioni sono d’obbligo e la nostalgia sale canaglia.
Dall’Argentina alla suggestiva Firenze, tra sacrifici e passione
Immancabile al suo fianco troviamo la moglie Irina Fernàndez. La donna lo accompagna in questo viaggio a ritroso, ripercorrendo tutte le tappe e risvegliando emozioni che non sono mai andate via. Sullo sfondo di una placida e suggestiva Firenze, prende il via il racconto di una vita. O meglio di uno spaccato, tanto importante quanto definitivo.
Gabriel era un ragazzino come tanti nella lontana Argentina, che divideva il suo tempo tra la scuola, gli amici e il calcio. E proprio quest’ultimo gli ha permesso di cambiare completamente la sua prospettiva di vita. Ma non senza numerosi sacrifici.
Il sacrificio è uno dei punti di maggiore interesse di El Numero Nueve. È infatti attraverso una strada disseminata di prove, di rinunce, di separazioni, che Batistuta arriva infine alla Fiorentina.
El Numero Nueve racconta gli insegnamenti del calcio e i valori da trasmettere
Trova il successo, e una nuova casa. Accogliente e premurosa. Entra in contatto con uno sport che conosce bene, ma che può assumere svariate forme a seconda del luogo in cui si pratica. Il senso e il valore dell’amicizia, del gruppo, della squadra, cominciano ad affinare ogni aspetto della sua esistenza.
Difficile essere amico di una persona che hai sempre ammirato.
Ciò che ha imparato lo trasmetterà ai suoi figli – lui e Irina ne hanno avuti ben 4. Il documentario dà modo di ascoltare anche le loro di voci, mentre ricordano uno dei periodi più bui nella carriera del padre: l’infortunio alla caviglia.
Ricordi che commuovono
Il supporto della famiglia, e della moglie in primis, ha sempre aiutato il calciatore a esprimersi liberamente, a dare sfogo alla sua creatività in campo, a interpretare il ruolo di leader a cui era naturalmente portato. Non appena entrava nello spogliatoio, si dice, scendeva il silenzio e dominava la scena.
I ricordi scorrono sullo schermo, tra immagini e video d’archivio – grazie ai quali ci è concesso rivivere alcune delle reti più incredibili di Batigol – interviste ai big dell’epoca (Francesco Toldo, Javier Zanetti, Giancarlo Antognoni), radiocronache con in sottofondo il brano Freedom Memories di Silvia Nair.
Una commozione condivisa cresce, soprattutto tra chi ama il calcio e ha avuto la possibilità di vedere Batistuta all’opera.
*El Numero Nueve – Gabriel Omar Batistuta è disponibile su Prime Video, Chili, Sky, e in dvd su Ibs e Feltrinelli.
*Salve sono Sabrina, se volete leggere altri miei articoli cliccate qui.