Il 17 febbraio scorso la CBS ha annunciato che NCIS: New Orleans, la più giovane delle serie NCIS, non verrà più prodotta e concluderà la sua narrazione col 155° episodio.
La serie era nata come spin off di NCIS Unità anticrimine la cui puntata 18 (Crescent City) dell’undicesima stagione, è a tutti gli effetti la numero zero di New Orleans.
Delle tre NCIS, New Orleans è la meno seguita e quest’anno, complice probabilmente una programmazione a singhiozzo a causa della pandemia che ha rallentato la produzione, ha perso il 24% del suo pubblico abituale.
Dei 12 maggiori drama in onda su CBS, è il nono più seguito. Tra l’altro, proprio il giorno prima dell’annuncio della chiusura, Variety pubblica la notizia che la rete ha avviato lo sviluppo di un nuovo spin-off ambientato alle Hawaii.
Creata da Gary Glasberg, New Orleans ruota attorno all’ufficio locale che indaga su casi criminali che coinvolgono personale militare nella Big Easy, una città nota per la sua musica, intrattenimento e decadenza.
Scott Bakula, star e produttore della serie, ha dichiarato: “Sono triste che si ponga fine alla storia d’amore con questa città fenomenale, ma sono anche molto grato per tutte le amicizie che ho potuto stringere lungo la strada. Mi mancherà la musica. Grazie mille alla CBS per questi meravigliosi sette anni”.
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