“Quello tenutosi a Venezia 76 è stato un incontro di svolta per l’industria cinematografica e per l’ambiente. È nato di fatto un tavolo condiviso dei maggiori player del settore: dalle Film Commission, con quella sarda sempre in prima linea sulla sostenibilità, all’ANEC, dal GSE all’ENEA e altri si aggiungeranno prossimamente – ha dichiarato Marco Gisotti, direttore del Green Drop Award – I prossimi passi verranno presentati e discussi a ottobre in occasione della Festa del cinema di Roma e, ancora, a gennaio 2020 alle Giornate del cinema di Sorrento”.
Obiettivo del tavolo è rendere sostenibile, ed energeticamente più efficiente, il mondo delle sale cinematografiche attraverso l’uso integrato dei diversi strumenti tecnici e finanziari. Si tratta di misure utili a combattere o arginare i cambiamenti climatici, a migliorare le sale cinematografiche e produrre risparmi sui costi dei consumi energetici.
“La crisi climatica richiede da parte di tutti un impegno fattivo, affinché dalla consapevolezza si passi alle azioni concrete”. Così Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia (ONG promotrice del Green Drop Award), ha ribadito come l’impegno del Green Drop Award negli anni sia cresciuto: dal fare informazione anche attraverso il mondo del cinema a capire come i diversi protagonisti del grande schermo – dalle produzioni alle sale cinematografiche – possano affrontare l’emergenza climatica e ridurre il proprio impatto.
Il 6 settembre, alle 13:30, a Venezia (sala Tropicana 1, Hotel Excelsior), la consegna del Green Drop 2019 con Stefania Sandrelli, presidente della Giuria, Claudio Bonivento, Bepi Vigna, Tarcisio Agus, Paola Comin, Nevina Satta, Elio Pacilio, Marco Gisotti.