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Reviews

69 Festival di Cannes: The Last Face di Sean Penn (Concorso)

Inutile girarci intorno, l’ultimo film di Sean Penn ha deluso anche i suoi più fervidi sostenitori e non è stato affatto apprezzato dalla critica di Cannes, a dispetto del grande impegno profuso di mezzi economici e grandi attori, a cominciare dai due protagonisti Javier Bardem e Charlize Theron. Nel cast, oltre al simpatico attore francese Jean Reno, anche Adèle Exarchopoulos, attrice rivelazione in La Vie d’Adèle, nel suo primo vero ruolo negli Stati Uniti

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Inutile girarci intorno, l’ultimo film di Sean Penn ha deluso anche i suoi più fervidi sostenitori e non è stato affatto apprezzato dalla critica di Cannes, a dispetto del grande impegno profuso di mezzi economici e grandi attori, a cominciare dai due protagonisti Javier Bardem e Charlize Theron, nel ruolo di due medici di organizzazioni umanitarie che si conoscono, operano, s’innamorano ed inseguono per circa 10 anni fra zone di guerra (Liberia e Sierra Leone), campi profughi e gala di beneficenza. Nonostante il focus posto su argomenti di scottante attualità, come la priorità di salvare vite umane da atrocità indicibili, la protezione dei civili da parte della comunità internazionale ed il problema dei fondi necessari per finanziarle, l’impianto narrativo del film non regge e la storia d’amore che Penn intendeva raccontare fra due persone che vivono e respirano la stessa aria di morte ed emergenza – almeno fino a quando la bella dottoressa Wren Petersen/Charlize Theron abbandona il campo e diventa l’elegante direttrice di una ONG, lasciando il dottor Miguel Leon/Javier Bardem a sbrogliarsela da solo con ospedali da campo ed interventi chirurgici di fortuna – prende il sopravvento in maniera del tutto inadeguata e confusa, spesso con dialoghi e considerazioni poco originali, sfuggendo di fatto agli interrogativi ed alla complessità che pongono di contro le sequenze di immagini crude ed eventi spaventosi messi in campo attraverso la macchina da presa, forse anche con eccesso di particolari, che rappresentano il pane quotidiano dei Paesi in guerra.

“Il mondo vive un brutto momento – ha affermato il regista in conferenza stampa – ed è importante chiedersi cosa una storia debba raccontare e su cosa debba focalizzarsi: questa pellicola ha tutti quegli elementi per rispondere alla domanda e inoltre mi toccava l’intersezione di una storia d’amore in un contesto di guerra. Il soggetto mi suggeriva tante domande e io credo siano sempre più importanti le domande che non le risposte quando ci si imbarca in un progetto creativo”.

Penn, molto impegnato nella vita reale in attività umanitarie, è stato a lungo corteggiato dai produttori per girare questo film, che speravano nel talento del regista di Into the Wild  per veicolare i loro messaggi ma qualcosa non ha funzionato. Bardem ha ricordato a sua volta come i veri eroi siano non solo i medici che muoiono nelle zone di guerra ma anche le persone che tutti i giorni devono sfamare i figli con i loro miseri salari. Nel cast, oltre al simpatico attore francese Jean Reno, anche Adèle Exarchopoulos, attrice rivelazione in La Vie d’Adèle, nel suo primo vero ruolo negli Stati Uniti.

Elisabetta Colla

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  • Anno: 2016
  • Durata: 132'
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: USA
  • Regia: Sean Penn