Anticipazioni

‘Hocus Pocus 3’ le parole di Sarah Jessica Parker

Nonostante l'entusiasmo del cast e il via libera della produzione, il terzo capitolo del franchise cult si trova in una fase di stallo narrativo.

Pubblicato

6 mesi fa

15 Luglio 2025

Scritto da

Federica Pace

Il calderone per Hocus Pocus 3 è sul fuoco, ma la pozione magica per una sceneggiatura vincente non è ancora pronta. A fare il punto sullo stato dei lavori è Sarah Jessica Parker, che in una recente intervista ha offerto un aggiornamento, confermando che il sequel è in fase di sviluppo, ma la sua progressione è frenata da una sfida cruciale: la ricerca di una storia all’altezza delle aspettative.

Il successo di Hocus Pocus 2 nel 2022 ha infranto i record di streaming su Disney+ diventando il film originale più visto al suo debutto. Quindi l’annuncio di un terzo capitolo era sembrato una pura formalità. La scena post-credits del sequel mostrava una seconda candela dalla fiamma nera, un chiaro segnale per il potenziale ritorno delle sorelle Sanderson.

‘Hocus Pocus 3’: problemi con la sceneggiatura

Le parole della Sarah Jessica Parker gettano luce sulla complessità del processo creativo di Hocus Pocus 3. “Siamo tutti pronti a tornare. Bette, Kathy ed io siamo entusiaste all’idea,” ha dichiarato l’attrice, riferendosi alle co-protagoniste storiche Bette Midler (Winifred) e Kathy Najimy (Mary). “La Disney è altrettanto coinvolta. Il punto è: quale sarà la storia? Stiamo cercando di capire quale sia il modo migliore e più intelligente per raccontare un nuovo capitolo”.

Questa pausa di riflessione evidenzia una strategia produttiva sempre più cauta a Hollywood, specialmente quando si tratta di franchise con un forte legame emotivo con il pubblico. L’obiettivo è evitare l’effetto “sequel forzato”, un rischio concreto per titoli che capitalizzano sulla nostalgia. La sceneggiatrice Jen D’Angelo, già autrice del secondo film, è stata incaricata di trovare la chiave narrativa per giustificare un nuovo ritorno delle streghe da Salem, un compito non semplice dopo la loro apparente (e seconda) sconfitta.

(Fonte: Deadline)