Domenica 16 maggio una serata speciale all’ExMattatoio di Aprilia dedicata ai temi del lavoro attraverso il racconto di una delle vicende più difficili ed esemplari avvenute nel nostro Paese negli ultimi anni. Protagonista dell’incontro sarà infatti il documentario “Vetro Piano – Flat Glass” (regia di Alberto Cravero e Fabio Mancari) sulle lotte dei lavoratori della Sekurit Saint Gobain di Savigliano. Candidato ai David di Donatello 2010, il film racconta lo sdegno e la lotta di un gruppo di lavoratori che di fronte a una decisione improvvisa da parte della multinazionale per cui lavorano, organizzano un presidio per difendere con tenacia il loro posto di lavoro.
La serata sarà occasione di confronto, grazie anche alla presenza dell’autore del documentario Andrea Monasterolo. Operaio della Sekurit Saint Gobain, Monasterolo, grazie anche all’incontro con i registi Cravero e Mancari, ha potuto trasformare la vicenda sua e di molti altri operai in un intenso documento di riflessione. L’evento è organizzato nell’ambito del MattaCinema, in collaborazione con Cineclub “I Soliti Ignoti”. L’inizio della serata è per le 21.30, ingresso gratuito per i soci.
Intervengono:
Andrea Monasterolo – autore del documentario Vetro Piano
Ivan Dal Col – R.S.U. della FILCTEM CGL alla Wyeth di Aprilia
Amedeo De Tomassi – R.S.U. della Merk & CO. di Pomezia
Sergio Giovagnoli – Arci
Luciano Tramannoni – Segretario nazionale della FEMCA CISL
La storia
Il 13 aprile 2009 l’annuncio della chiusura della Sekurit Saint Gobain di Savigliano ha dato inizio ad una vertenza sindacale. I lavoratori in divisa da lavoro davanti ai cancelli hanno organizzato un presidio. Nei loro occhi e nelle loro parole s’intuisce la gravità della situazione e la loro concreta preoccupazione. Vorrebbero avere qualcuno con cui prendersela per questo inatteso calvario, ma è difficile trovarlo perché un’azienda multinazionale non ha un volto che puoi prendere a pugni. In questi mesi è cambiato il loro rapporto con la fabbrica. Prima si alzavano per andare a lavorare ora stazionano davanti alla fabbrica giorno e notte per difendere un lavoro che sperano di non perdere. Mai come oggi si sentono solo numeri di matricola in quei giochi di compra e vendi che li hanno sempre più emarginati. Questa è la storia di quei lavoratori. Delle giornate al presidio davanti alla fabbrica e delle manifestazioni in piazza. La storia della loro lotta per difendere un lavoro e la sua dignità, per se stessi e per il futuro che ognuno di loro si è immaginato.
“Vetro Piano” è un film fatto di persone e volti; la macchina da presa si muove in modo non invasivo per raccontare i luoghi e le persone, cercando un rapporto familiare con i personaggi e cercando di stare il più possibile dentro le situazioni che hanno vissuto. Le musiche originali dei torinesi Piq e di Ginevra Di Marco (con il brano “Trama Tenue”), recentemente premiata con la Targa Tenco, aiutano il percorso narrativo esaltando ottimamente le atmosfere intime e di lotta raccontate nel documentario, prodotto con il sostegno della Provincia di Cuneo, del Comune di Savigliano, della Filcem-Cgil nazionale e delle tre confederazioni sindacali di settore della provincia di Cuneo.
I registi
Alberto Cravero nasce a Bra nel 1978. Giocatore di hockey su prato, è laureando in ingegneria al Politecnico di Torino. Parallelamente svolge attività artistica come scrittore e fotografo. Secondo classificato al Concorso Letterario “Sudate carte”, pubblica sulla rivista Brothers & Sisters di Smemoranda l’opera “Palcoscenici: storie di pesci e uomini in piccoli spazi di convivenza”. Nel 2006 fonda insieme a Fabio Mancari la casa di produzione video Stuffilm creativeye.
Fabio Mancari nasce a Lamezia Terme nel 1977. Diplomato in flauto traverso, si laurea nel 2002 al Dams di Torino in Teoria e tecnica del linguaggio audiovisivo. Dopo aver trascorso alcuni anni a Milano come montatore per Sky Sport e Mediaset Premium, si trasferisce a Torino come realizzatore per il canale tematico Juventus Channel. Parallelamente svolge l’attività di operatore-montatore per documentari e cortometraggi e tiene corsi di introduzione alla cinematografia.