Hannah Arendt è un film del 2012 diretto da Margarethe von Trotta.
È uscito nelle sale italiane il 27 gennaio 2014, distribuito dalla Nexo Digital in occasione della Giornata della Memoria, ed è stato trasmesso in prima serata da Rai 3 il 29 gennaio 2015.
Scappata dagli orrori della Germania nazista, la filosofa ebreo-tedesca Hannah Arendt nel 1940 trova rifugio insieme al marito e alla madre negli Stati Uniti, grazie all’aiuto del giornalista americano Varian Fry. Qui, dopo aver lavorato come tutor universitario ed essere divenuta attivista della comunità ebraica di New York, comincia a collaborare con alcune testate giornalistiche. Come inviata del New Yorker in Israele, Hannah si ritrova così a seguire da vicino il processo contro il funzionario nazista Adolf Eichmann, da cui prende spunto per scrivere La banalità del male, un libro che andrà incontro a molte controversie.
“La nuova opera di Margarethe Von Trotta, interpretata magistralmente da Barbara Sukowa, è uno di quei film necessari che riaprono questioni mai definitivamente risolte, offrendoci uno spaccato privato e pubblico di Hannah Arendt, una delle più importanti voci filosofiche del novecento” (Luca Biscontini, Taxi Drivers).
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