Tom Stoppard, scomparso qualche giorno fa, è stato uno dei più grandi drammaturghi e sceneggiatori britannici contemporanei, capace di lasciare un segno indelebile sia nel teatro che nel cinema. La sua carriera, pluripremiata e internazionale, ha ridefinito il concetto di scrittura teatrale e sceneggiatura cinematografica. Con il termine “stoppardiano”, entrato nell’Oxford English Dictionary, si indica uno stile unico fatto di brillantezza verbale, ironia e complessità concettuale.
La carriera teatrale di Tom Stoppard
Stoppard ha rivoluzionato il teatro britannico del secondo Novecento con opere come Rosencrantz e Guildenstern sono morti, I mostri sacri, The Real Thing, The Coast of Utopia e Leopoldstadt. Queste creazioni, legate al teatro dell’assurdo, all’esistenzialismo, gli hanno valso cinque Tony Awards, consacrandolo come uno dei drammaturghi più influenti del suo tempo.
Per Stoppard, il suo vertice creativo fu probabilmente Arcadia (1993), un capolavoro sul tempo, l’amore e il caos della vita. Intreccio di intelligenza, ironia, complessità concettuale e profondità emotiva. Ambientata in una villa inglese del XIX e XX secolo, la pièce alterna due linee temporali: da un lato la vita dei residenti della villa all’inizio del XIX secolo, con le loro scoperte scientifiche, le passioni amorose e i segreti nascosti; dall’altro lato i moderni studiosi che, due secoli dopo, tentano di ricostruire gli eventi passati attraverso documenti, lettere e oggetti rinvenuti nella villa.
Il cinema internazionale
Oltre al teatro, Tom Stoppard ha lasciato un’impronta indelebile nel cinema. Premio Oscar per la sceneggiatura di Shakespeare in Love (1998), ha collaborato a grandi produzioni come Brazil di Terry Gilliam, La casa Russia di John le Carré, Anna Karenina di Joe Wright e blockbuster come Indiana Jones e l’ultima crociata e Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith. La sua capacità di migliorare sceneggiature complesse ha convinto anche Steven Spielberg a chiamarlo durante la lavorazione di Schindler’s List.
Vita e formazione di Tom Stoppard
Nato Tomáš Straussler in Cecoslovacchia, Stoppard fuggì dalla persecuzione nazista in tenera età, vivendo tra Singapore, India e Inghilterra. L’esperienza dell’esilio e dell’adozione da parte di Kenneth Stoppard influenzò profondamente la sua visione artistica e la sensibilità per le storie umane. Iniziò come giornalista e autore radiofonico, per poi approdare al teatro e alla sceneggiatura cinematografica, sviluppando il stile unico riconoscibile in tutto il mondo.
Le opere di Tom Stoppard continuano a essere rappresentate nei teatri internazionali e studiati nelle scuole di sceneggiatura e teatro. La sua capacità di unire filosofia, ironia e tensione narrativa lo rende ancora oggi una figura di riferimento per drammaturghi, sceneggiatori e critici cinematografici. Con la sua scrittura, Tom Stoppard ha dimostrato che il linguaggio può essere spettacolare, capace di emozionare e sorprendere anche nel cinema più visivo.