Connect with us

Trailers

‘Frankenstein’ di Guillermo del Toro: il trailer e il poster del film Netflix

Guillermo del Toro firma per Netflix un adattamento ambizioso del romanzo di Mary Shelley

Pubblicato

il

Venezia 82 Frankenstein

Guillermo del Toro realizza finalmente il suo sogno: portare sullo schermo un adattamento del capolavoro gotico Frankenstein di Mary Shelley. Dopo anni di progetti sfumati, il regista premio Oscar presenta la sua versione del classico della letteratura inglese dell’800, con un cast guidato da Oscar Isaac nei panni dello scienziato Frankestein e Jacob Elordi nei panni della Creatura.

Accanto a loro troviamo Mia Goth che interpreta Elizabeth e Christoph Waltz, insieme a una squadra di artigiani e collaboratori che da anni accompagnano del Toro nella costruzione dei suoi universi visivi unici.

Il film, presentato in anteprima alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2025, è uno dei più forti contendenti per gli Oscar 2026. È stato prodotto da Netflix con un budget imponente e basta guardare il trailer per capire perché.

Quando esce Frankenstein? Il film debutterà in alcune sale italiane selezionate il 22 ottobre 2025 per poi arrivare in streaming su Netflix dal 7 novembre 2025.

Frankenstein

Perché ‘Frankenstein’ è il film più atteso di Netflix nel 2025

Del Toro ha sempre raccontato nei suoi film i “mostri” come figure incomprese e fragili, specchio di un’umanità spesso più crudele delle creature stesse. Perché la Creatura è consapevole di essere soltanto un esperimento e ne soffre, non ha scelto la sua umanità e il desiderio d’amore. È stata creata ed abbandonata. Non sorprende quindi che Frankenstein – che ha dentro di sé un significato universale – rappresenti la sintesi perfetta della sua poetica, un’opera che molti critici già considerano tra le più potenti della sua carriera.

Secondo IndieWire, Guillermo del Toro “è un artista venerato e un uomo adorato, capace di difendere il cinema artigianale contro i venti contrari dell’industria”. La recensione sottolinea che Frankenstein è meno “strano” rispetto ad altri suoi film, ma resta un solido racconto gotico che custodisce “l’anima più autentica del cinema”.

Leggi anche: ‘Frankenstein’ la versione di Guillermo Del Toro