È la notte della più grande festa di sempre in un club di Brooklyn, quando scoppia un’apocalisse zombie. Con questa premessa, la figlia di George A. Romero ha realizzato Queens of the Dead, nuovo thriller sui non-morti dalle sfumature LGBTQ+. Seguendo le orme del Re delle epidemie zombie, Tina Romero scrive e debutta alla regia con un lungometraggio che unisce l’horror alla sua passione per la musica.
La data d’uscita nelle sale italiane non è ancora stata decisa, mentre in america il film sarà disponibile dal 24 ottobre con IFC Films. Prima, però, lo troveremo in anteprima a festival come il Beyond Fest, il Brooklyn Horror Film Fest, il Newfest e, ultimo ma non meno importante, la Festa del Cinema di Roma.
Queens of the Dead: drag queen e ballerini contro gli zombie
Ad aprire il trailer di Queens of the Dead è Dre (Katy O’Brien), un’organizzatrice stressata alle prese con DJ assenti pochi minuti prima dell’inizio di una gigantesca festa e un bagno intasato. Intanto, nei camerini la situazione è altrettanto disperata: nonostante si tratti dello show più selvaggio del mondo, le drag queen e i ballerini non sono ancora pronti.
Anche se con qualche deviazione, la serata va in porto e vengono finalmente aperte le danze, ma qualcuno, o meglio qualcosa, si infiltra tra gli invitati che ballano in pista. Un essere appariscente, vestito con glitter e una folta chioma colorata, si rivela essere uno zombie quando morde il braccio di una delle drag queen. Da lì si scatena il panico: mentre fuori scoppia un’epidemia zombie, gli unici sopravvissuti dovranno ripararsi tra le mura del club… dove l’intruso è ancora a piede libero.
Il passaggio dell’eredità horror
Queens of the Dead vede come protagonisti Katy O’Brian, Margaret Cho, Brigette Lundy-Paine e Cheyenne Jackson. Accanto a loro, appaiono anche Nina West, Jaquel Spivey, Tomas Matos, Quincy Dunn-Baker, Becca Blackwell, Shaunette Renée Wilson, Dominique Jackson, Riki Lindhome e Eve Lindley.
Fin da bambina, la passione verso il mondo dei non-morti da parte del padre ha sicuramente influito sulla creatività di Tina Romero. George A. Romero, scomparso nel 2017, è stato una vera e propria leggenda del cinema horror, autore di titoli come La notte dei morti viventi, Zombi, Il giorno degli zombi, La terra dei morti viventi e Le cronache dei morti viventi. Prima di fiondarsi a dirigere il suo primo lungometraggio, la figlia aveva già una carriera avviata. La vice presidente di GARF Foundation ha, infatti, diretto molteplici videoclip e cortometraggi, accumulando una notevole esperienza.
