Nel cuore di una New York invernale, fatta di nebbia, vetrine natalizie e treni suburbani, Innamorarsi sceglie la via meno battuta: raccontare una storia d’amore senza clamore, quasi con pudore. È un film che parla piano, che non forza la mano nemmeno quando potrebbe. E proprio per questo riesce a toccare, con discrezione, corde profonde.
Frank e Molly ( De Niro e Streep) si incontrano per caso in una libreria. Entrambi sono sposati. Entrambi non sembrano in cerca di nulla. Eppure qualcosa si accende, non subito, ma lentamente, come accade con le cose vere. Da lì inizia una relazione fatta di esitazioni, incontri rubati, sguardi che dicono più delle parole.
Innamorarsi. Come la quotidianità spegne l’amore
Ulu Grosbard non ha fretta. Evita la retorica, si tiene lontano dal melodramma. La sua regia è essenziale, quasi invisibile. Tutto si gioca nei dettagli: un caffè bevuto insieme, un viaggio in treno, l’imbarazzo di chi non sa ancora se vuole davvero andare fino in fondo. Il film racconta proprio questo: il momento in cui ci si accorge che si potrebbe voler qualcosa di più, senza averlo mai cercato.
È un racconto borghese, sì, ma mai superficiale. Anzi, a tratti spiazzante per quanto riesce a essere onesto. Nessun tradimento da soap opera, nessuna esplosione passionale. Solo due vite che si sfiorano, e si chiedono se valga la pena cambiare rotta.
De Niro e Streep: impeccabili, ma mai compiaciuti
Quello tra Robert Niro e Meryl Streep è un incontro tra due attori che sanno esattamente quando non recitare. Nessuno dei due cerca la scena madre. Tutto è tenuto sottotraccia. Lui, un uomo silenzioso, che fatica a dire ciò che prova. Lei, una donna lucida, con una malinconia interiore che trapela appena. Tra loro tanti silenzi, piccole esitazioni, battute trattenute.
In un’altra epoca, o con altri interpreti, questa storia avrebbe potuto scivolare nel sentimentalismo. Qui invece rimane sospesa, fragile. E proprio per questo colpisce.
Non per tutti, ma sincero
Innamorarsi non è un film per chi cerca grandi dichiarazioni o trame avvincenti. È un racconto minimale, quasi anti-romantico, che lascia lo spettatore a fare i conti con l’ambiguità del sentimento. È amore? È fuga? È solo un momento? Il film non lo dice. Ma pone la domanda, e la lascia aperta.
Per chi funziona Innamorarsi? Per chi ha voglia di ascoltare una storia raccontata con sincerità e senza eccessi. Un piccolo grande film da riscoprire.
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