L’ultima pellicola ad unirsi alla competizione dei Festival di Locarno per il Pardo d’Oro è Yakushima’s Illusion della regista giapponese Naomi Kawase. Questa coproduzione tra Francia, Giappone, Belgio e Lussemburgo vede Vicky Krieps nel ruolo di una coordinatrice di trapianti pediatrici in Giappone, un paese dove la donazione di organi è ancora un tabù. La trama si infittisce con la scomparsa del suo partner, un fotografo di Yakushima, che diventa un “Johatsu”, termine giapponese per le 80.000 persone che svaniscono ogni anno. Il film promette di essere un’esplorazione profonda di temi come la perdita, la speranza e le sfide culturali.
La Visione del Festival di Locarno: cinema come specchio della realtà
Il direttore artistico GionaA. Nazzaro ha sottolineato l’importanza del cinema come strumento per distinguere tra immagine “reale” e cinematografica, e per “verificare le possibilità di un altro mondo possibile”. MajaHoffmann, presidente del festival di Locarno, ha ribadito l’impegno nel sostenere opere che sfidano i cliché e le aspettative commerciali. Questa edizione presenterà 221 film, di cui 99 anteprime mondiali e 7 internazionali, confermando la vocazione del festival a essere una piattaforma per il cinema d’autore e innovativo.
La Competizione Internazionale
La sezione di Competizione Internazionale accoglierà 17 film, tra cui diverse opere di registi già noti al festival. Tra questi, Dracula del rumeno RaduJude, un’interpretazione del famoso vampiro. Mare’sNest del britannico BenRivers, ambientato in un mondo utopico abitato solo da bambini. La Romania sarà rappresentata anche da Sorelladiclausura di IvanaMladenović, ambientato nella scena musicale degli anni ’90. Un altro film serbo, Desire Lines di Dane Komljen, esplora le strade notturne di Belgrado.
La selezione include anche il nuovo film di AbdellatifKechiche, Mektoub, My Love: Canto Due, il seguito del controverso Mektoub, My Love: Intermezzo. Tra i debutti in competizione spiccano White Snail di Elsa Kremser e Levin Peter, TheLake di Fabrice Aragno, e Mosquitoes delle italiane Valentina e Nicole Bertani, che affrontano il tema della crescita in un mondo che non considera l’infanzia.
Oltre la Competizione: sezioni parallele e tributi
Il festival di Locarno presenterà anche film fuori concorso, tra cui Le Chantier e The Deal dello svizzero Jean-Stéphane Bron, Bobò dell’italiano Pippo Del bono, e Juda’s Gospel di GiulioBase. Saranno inoltre resi omaggi a al regista americano Alexander Payne, alla casa produttrice libanese Abbout Productions, all’attrice e regista Lucy Liu, all’attrice e sceneggiatrice Emma Thompson, e alla costumista Milena Canonero. Il Career Leopard sarà assegnato all’iconico attore e artista marziale Jackie Chan, celebrando il suo contributo al cinema mondiale. Le sezioni parallele offriranno ulteriori opportunità per scoprire nuove prospettive e talenti nel panorama cinematografico internazionale.