Unicorni di Michela Andreozzi in concorso Fuori dal giro é in programma il 10 Dicembre. Il film, distribuito da Vision Distribution, arriva al Festival del Cinema di Porretta Terme, e segna il ritorno della regista a una delle sue tematiche cardine: la famiglia.
Dopo aver raccontato le relazioni moderne in Nove lune e mezza, Brave ragazze e Genitori Vs Influencer, Andreozzi firma questa volta una dramedy tenera e pungente che mette al centro il rapporto tra genitori e figli, la diversità, il pregiudizio e, soprattutto, l’amore incondizionato. Una storia che accoglie le fragilità e invita gli adulti a guardarsi dentro, per smettere di amare a modo proprio e iniziare ad amare come serve.
Unicorni: anche i genitori devono crescere
Unicorni segue le vicende di Lucio (Edoardo Pesce), un conduttore radiofonico brillante e progressista, ed Elena (Valentina Lodovini), sua moglie, emotivamente dipendente da lui, ma piena d’amore per la loro famiglia allargata.
Al centro del rapporto c’è il loro unico figlio, Blu, 9 anni, interpretato dal giovane Daniele Scardini, qui al suo debutto sullo schermo. Blu adora vestirsi da femmina e, finché resta tra le mura domestiche, mamma e papà lo lasciano fare. Ma quando il bambino decide di partecipare alla recita scolastica vestito da Sirenetta, per Lucio ed Elena si apre un conflitto tutto nuovo: difendere la libertà del figlio o proteggerlo dal mondo?
Nel loro percorso saranno affiancati da una psicologa (interpretata dalla stessa Michela Andreozzi) e da un gruppo variegato di “Genitori Unicorni”, altre famiglie che si confrontano con la diversità e l’accettazione.
Un cast che unisce esperienza e nuove promesse
A guidare il cast di Unicorni ci sono due volti amatissimi del cinema italiano, Edoardo Pesce e Valentina Lodovini, affiancati dalla delicata e sorprendente presenza del piccolo Daniele Scardini, al suo esordio cinematografico. Completano il cast Lino Musella, Thony, Donatella Finocchiaro e Paola Tiziana Cruciani, che equilibrano perfettamente il tono tra comicità e riflessione.
Prodotto da Arturo Paglia e Isabella Cocuzza per Paco Cinematografica, il film è una coproduzione italo-spagnola (Paco Cinematografica, Vision Distribution e Neo Art Producciones), realizzata con il sostegno della Regione Lazio nell’ambito del programma Lazio Cinema International, cofinanziato dall’Unione Europea.