Il progetto di Luc Besson, Dracula: A Love Tale, promette di essere uno degli eventi cinematografici europei più attesi del 2025. Una rivisitazione romantica e intensa del mito del vampiro più celebre della letteratura, con atmosfere gotiche e tormentate. Nel cast, oltre a star internazionali come Caleb Landry Jones e Christoph Waltz, brilla un nome italiano che sta conquistando il grande schermo: Matilda De Angelis.
Matilda De Angelis: Un Dracula diverso, un racconto a due tempi
Il film racconta la storia di Dracula in due epoche distinte: il medioevo, in cui nasce la sua tragedia d’amore, e l’epoca vittoriana, dove la sua condanna eterna si trasforma in vendetta e dannazione.
Caleb Landry Jones interpreta Dracula, mentre Christoph Waltz sarà un sacerdote, ruolo chiave nel conflitto morale della narrazione. La giovane Zoë Bleu vestirà i panni di Elisabeta, figura femminile centrale che richiama l’iconica Mina.
Matilda De Angelis è Maria: il ruolo simbolico
Matilda interpreta Maria, amica di Elisabeta (Mina), che nel romanzo classico e nelle versioni precedenti era Lucy. Un personaggio con radici letterarie e cinematografiche profonde, qui rivisitato in modo più sfumato e moderno. Maria è vulnerabile e potente, un mix perfetto per l’attrice italiana, capace di esprimere complessità e fascino in ogni scena.
Dietro le quinte: Italia e Francia insieme per Matilda
Una delle chiavi di questo casting è il ruolo attivo di Rai Cinema e 01 Distribution, che hanno suggerito Matilda De Angelis a Besson quando il regista era alla ricerca di un’attrice italiana per il film.
Questo dettaglio rivela molto sullo stato attuale del cinema italiano: non solo un serbatoio di talenti da esportare, ma un attore protagonista nella costruzione di produzioni europee di respiro internazionale.
Il fatto che Besson abbia esplicitamente richiesto un volto italiano mostra la rinnovata attenzione verso la nostra cinematografia e conferma la capacità di De Angelis di rappresentarla a livello globale.
Una carriera già internazionale e in continua crescita
Classe 1995, originaria di Bologna, Matilda ha rapidamente conquistato un posto di rilievo nel panorama internazionale. Dal successo in Veloce come il vento alla serie HBO The Undoing con Nicole Kidman, fino al recente ruolo in Citadel: Diana, è un’attrice versatile che sa muoversi con naturalezza tra cinema d’autore e produzioni mainstream.
Dracula segna per lei una tappa fondamentale, un passaggio da giovane promessa a interprete riconosciuta su scala europea e hollywoodiana.
Un film evento, tra nebbie e passioni represse
Le riprese si sono svolte tra Francia e Finlandia, promettendo una fotografia suggestiva, con paesaggi cupi e ambientazioni gotiche. L’uscita è prevista per l’estate 2025, e già si annuncia come uno dei titoli più interessanti della stagione, capace di coniugare estetica, storia e dramma emotivo.
Il segnale di un cinema italiano ritrovato
Il coinvolgimento diretto di Rai Cinema e 01 Distribution, insieme alla scelta di una protagonista italiana, è il simbolo di un’Italia che torna a dialogare con i grandi network europei e internazionali.
Matilda De Angelis non è solo un talento singolo, ma il volto di una nuova generazione di cineasti e interpreti che stanno rilanciando il cinema italiano all’estero, anche fuori dal circuito festivaliero.
In sintesi:
Matilda De Angelis, attraverso Dracula di Luc Besson, si conferma una delle attrici più promettenti e complete del panorama internazionale. La sua scelta non è casuale, ma il risultato di un lavoro concertato e di una carriera in ascesa che guarda lontano.
Il cinema europeo sta riscoprendo l’importanza di un talento autentico, capace di attraversare generi, lingue e culture senza perdere identità. E Matilda è il perfetto simbolo di questa rinascita.
Matilda De Angelis: spontaneità e determinazione