A Trieste torna I Mille Occhi – Festival internazionale del cinema e delle arti dal 12 al 17 Settembre 2025. Dal 12 al 14 settembre al Teatro Miela e dal 15 al 17 settembre al Cinema Ariston. Sei giorni dedicati al cinema inteso come mezzo per stimolare l’esperienza critica e comunitaria. A seguire sabato 20 settembre a Fuori Orario su Rai 3.
Alessandro Baronciani ha realizzato, ispirandosi a una delle sezioni del programma, l’immagine per questa edizione che rielabora, in stile hitchcockiano, la sua estetica.
Premio Anno Uno
Il Premio Anno sarà conferito al regista serbo Želimir Žilnik. Cineasta che verrà omaggiato con una retrospettiva che spazia dalle sue opere degli anni Sessanta fino all’anteprima italiana del suo ultimo film, Eighty Plus. La presenza dell’autore, vincitore dell’Orso d’Oro a Berlino nel 1969 con Early Works, offrirà al pubblico l’opportunità di confrontarsi con un regista dalla grande esperienza nel panorama del cinema europeo.
Young and Innocent: il cinema interminabile dei cineasti più grandi
Sergio M. Grmek Germani, fondatore del festival, ha organizzato un programma speciale dal titolo: Young and Innocent: il cinema interminabile dei cineasti più grandi, che consentirà di visionare, Young and Innocent di Hitchcock, The Family Jewels di Jerry Lewis e Pilgrimage di John Ford. “Un programma di capolavori assoluti, film bellissimi che mai finiremo di conoscere”, ha dichiarato Germani.
Omaggio a Leonardo Sciascia
Un altro evento imperdibile de I Mille Occhi 2025 è l’omaggio Una storia semplice? Leonardo Sciascia e il cinema, che comprenderà film di Elio Petri (Todo modo), Damiano Damiani (Il giorno della civetta), Emidio Greco (Il consiglio d’Egitto) e Gianni Amelio (Porte aperte). Una rassegna di pellicole che hanno segnato il rapporto tra lo scrittore siciliano e la settima arte.
Tecnica Mista
Tecnica Mista, una delle sezioni più interessanti del programma, presenterà in anteprima Orfeo di Virgilio Villoresi; oltre a una versione restaurata de Il cavaliere insistente di Pino Zac, adattamento del racconto di Italo Calvino in tecnica mista.
I Mille Occhi 2025. Altri appuntamenti
Tra gli altri appuntamenti segnaliamo: Matti da slegare di Marco Bellocchio, Titicut Follies di Frederick Wiseman, e 12 jours di Raymond Depardon, che riflettono sul trattamento delle malattie mentali all’interno del progetto Kino Basaglia; il focus sul Cinema della diaspora armena con: We Drank the Same Water di Serge Avédikian, Should the Wind Drop di Nora Martirosyan, e il classico restaurato come Nahapet di Henrik Malyan.
Cinema sul Cinema
In chiusura de I Mille Occhi 2025 troviamo il Concorso internazionale Cinema sul Cinema, volto a prendersi cura della settima arte, reinterpretandola e rilanciandola. Tra le opere in concorso, i ritratti di David Lynch ed Eric Rohmer, un film sul cinema erotico filippino rivisitato da un fantasma in A.I., e il lavoro di un gruppo di studenti ungheresi che ricostruisce un film muto perduto su Dracula.
