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Cannes

‘Mission: Impossible – The Final Reckoning’: il lungo addio ad Ethan Hunt

Un viaggio lungo (quasi) trent'anni sta per giungere al suo capolinea. Dal 22 maggio al cinema

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Un viaggio lungo (quasi) trent’anni  giunge al suo capolinea: Mission: Impossible – The Final Reckoning è  nelle sale italiane dal 22 Maggio. Tom Cruise saluta quindi il personaggio più iconico e che lo ha consacrato come attore action d’eccellenza: Ethan Hunt.

Distribuzione Eagle Pictures.

Una scena a Venezia con Simon Pegg, Ving Rhames, Rebecca Ferguson e Tom Cruise © Paramount

Mission: Impossible – The Final Reckoning: Il lungo addio

Un’epopea nell’epopea questo ultimo Mission Impossible, che chiude il viaggio di Ethan dopo ben ventinove anni dal suo inizio. Le tre ore di film sono un vero e proprio commiato dal personaggio, in cui Tom Cruise mette tutto sé stesso. The Final Reckoning è IL FILM di Mission Impossible, pieno di tutto ciò che in un’opera di questo franchise si può cercare, con alla base proprio ciò che il titolo suggerisce: l’impossibile.

Un Mission Impossible all’ennesima potenza, dove, per forza di cose, bisogna “staccare il cervello” e non pensare a ciò che accade sullo schermo. Solo osservare. Anche perché, altra caratteristica del franchise, ampi momenti della pellicola sono dedicati alle grandi spiegazioni su ciò che stiamo per vedere. Fortunatamente, in questo film niente appare eccessivo come nei capitoli precedenti, dato che il nemico è rappresentato ancora una volta dall’Entità, come in Dead Reckoning, e che quindi non si mostra e non agisce per mano propria.

Mission: Impossible – The Final Reckoning: Un filo che collega tutto

Tanto si può dire di questo film, ma una delle prime cose da sottolineare è come sia un caloroso e sentito saluto di Tom Cruise, a tutti i fan del franchise. Quel fandom che ha sempre accompagnato le impossibili missioni affidate a Ethan, e proprio le missioni passate ritorneranno in questo enorme finale, pieno di epicità tanto quanto di ringraziamento per i fan. Dettaglio per dettaglio, tutto collegato e ripreso, sin dal primo film del 1996, fino ad arrivare a questo atto conclusivo. Un saluto reale e sincero, come quello dello stesso Cruise prima dell’inizio della pellicola.

Mission Impossible – The Final Reckoning

Praga, Berlino, Budapest, Mosca, Roma. Tutto converge e tutto ritorna, collegando le trame dei trent’anni precedenti attraverso questi punti fissi. Poco da dire senza fare spoiler, ma di certo la coerenza narrativa tenuta per tutti i capitoli precedenti non manca.

“Tutto ha portato a questo” e “il mondo dell’Entità”

Un’opera che coinvolge e appassiona ma che, purtroppo, vista anche la durata, è a tratti ridondante e ripetitiva. “Show, don’tell” il mantra per un cinema appassionante. Ecco, questa frase non è di certo a cuore a Christopher McQuarrie, regista del film, e a Tom Cruise. Come detto, gli spiegoni non mancano di certo, così come i flashback, spiegati pure questi, che accompagnano anche i non appassionati all’interno della trama. Tanti concetti ripetuti. Tante battute ripetute. E ancora, e ancora.

'Mission: Impossible' - Dead Reckoning Parte Uno'

“Tutto ha portato a questo”, e a questo, e a questo, ripetendo il concetto più e più volte. “Io non voglio vivere nel mondo dell’Entità”, “questo è ormai il mondo dell’Entità”, e così via per tre ore, a ricordare inutilmente che il mondo sta per finire, come se la minaccia atomica che si sta cercando di sventare non fosse già di per sé un memento mori sufficiente.

L’azione di Mission: Impossible

Una saga come quella di Mission: Impossible non ha certamente un buon storytelling come prerogativa, anzi. L’azione è la vera protagonista, insieme a Tom Cruise, e in questo The Final Reckoning i due si completano alla perfezione, dandoci scene spettacolari e perdifiato.

mission impossible dead reckoning parte 1

In aria, sott’acqua, per le strade di Londra o nelle foreste africane: Tom Cruise è dinamico e presente dappertutto, mettendo il massimo in ogni scena d’azione. Questo è ciò che sa fare e lo fa al meglio, regalando ai fan la sua firma d’autore.

Standing ovation

Un grande film? Non necessariamente. Di sicuro però si tratta di una grande conclusione per una grande saga, che è qui ai titoli di coda. La pellicola è stata presentata in anteprima al Festival di Cannes 2025, e qui la sala ha fatto partire una stading ovation per Tom Cruise. Meritatissima. Non per il film in sè, ma per tutto ciò che rappresenta.

L’ultimo, grande saluto di Tom Cruise al suo personaggio più famoso. L’ultimo saluto di Ethan Hunt ai suoi amici e al gruppo di colleghi, ora allargato e ora ristretto, anche all’interno di quest’ultimo film. Tante le missioni impossibili che si sono susseguite in questi trent’anni, e se per l’Ethan Hunt (cinematografico) questa è stata l’ultima, adesso spetta a Tom Cruise e ai suoi fan superare un’ultima Mission Impossible: lasciare andare via per sempre Ethan Hunt.

Mission: Impossible - The Final Reckoning

  • Anno: 2025
  • Durata: 169'
  • Distribuzione: Eagle Pictures
  • Genere: Azione, spionaggio
  • Nazionalita: Stati Uniti
  • Regia: Christopher McQuarrie
  • Data di uscita: 22-May-2025