SBAM finalista al Tulipani di Seta Nera

Finalista al Festival dei Tulipani di Seta Nera, SBAM è un cortometraggio documentario di Diego Monfredini che propone una complessa riflessione sulla libertà, la marginalità e la dignità dell’uomo, attraverso la forte storia di un’artista. 

Il film prende vita attorno alla figura di Aladin Al-Baraduni. Un artista yemenita perseguitato nel proprio Paese per aver dichiarato il suo ateismo e costretto alla fuga. Rifugiato in Italia, Aladin trova una nuova forma di resistenza nella periferia romana di Centocelle. Qui dà vita, insieme ad altri attivisti,  alla BAM, Biblioteca Abusiva Metropolitana. Un luogo autogestito, creato in uno stabile occupato, che diventa presidio culturale in un quartiere privo di spazi pubblici per la lettura e l’incontro.

Il documentario intreccia le vicende personali di Aladin con temi più ampi. La crisi del diritto d’asilo, la violazione del diritto all’abitare, la minaccia alla libertà di espressione, il valore politico della cultura di base. SBAM è, in questo senso, una cronaca reale ma anche una dichiarazione politica: racconta ciò che resta della civiltà dei diritti in un contesto dove l’ordinario è già marginale. Diego Monfredini lascia parlare i luoghi e i corpi senza forzature, dando largo spazio alla voce di Aladin.

Diversità, fragilità e resistenza: SBAM racconta questo, con onestà, senza cadere nella retorica, e con una chiarezza di sguardo rara.