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Mubi Film

I corti finalisti ai David di Donatello 2025 celebrano il futuro del cinema italiano

Tra i corti disponibili su Mubi anche i candidati finalisti ai David di Donatello

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Majoneze corti David 2025

Dal 1956, i David di Donatello onorano l’eccellenza del cinema italiano, affermandosi come simbolo della sua rinascita nel secondo dopoguerra. In occasione della 70ª edizione, la nostra piattaforma ospita i cinque cortometraggi finalisti nella categoria Miglior Corto, accompagnati da una speciale serie di episodi del MUBI Podcast con ospiti d’eccezione. Dai drammi intimi alle distopie visionarie, questi film offrono un ritratto potente e sfaccettato della nuova generazione cinematografica.

A sorprendere è La confessione di Nicola Sorcinelli, un audace racconto in costume con accenti fantascientifici, dove due giovani amanti si confrontano con la fine del mondo. L’inquietudine distopica è condivisa anche da The Eggregores’ Theory di Andrea Gatopoulos, ambientato in un futuro in cui arte e linguaggio sono banditi. Con Domenica sera, Vincitore del David 2025, Matteo Tortone ci riporta all’oggi, indagando con lucidità le tensioni della mascolinità tossica nella vita quotidiana. Il tema dei diritti e dell’autodeterminazione emerge con forza anche in Majonezë di Giulia Grandinetti: ambientato in Albania, il film segue una ragazza che sfida le imposizioni patriarcali per affermare la propria libertà. L’unico documentario in concorso, La ragazza di Praga di Andree Lucini, esplora invece la storia vera di una donna ceca esiliata in Italia, svelando un passato segnato da discriminazioni e traumi familiari.

Questi cortometraggi non sono semplici prove d’esordio, ma microcosmi narrativi che condensano temi universali con uno sguardo già maturo. La loro forza testimonia l’inesauribile vitalità del cortometraggio come forma espressiva e il brillante futuro del cinema italiano:

La Confessione

Diretto da Nicola Sorcinelli
Italia, 2024

Mentre il mondo si avvia verso la fine, due giovani amanti, perduti in un passato sospeso, cominciano a mettere in dubbio i propri sentimenti. Consumati dalla fine del loro amore, non riescono a vedere la catastrofe che li circonda.

Il corto di Nicola Sorcinelli segue due giovani amanti alle prese con un’apocalissi imminente, sconvolgendo le convenzioni dei film in costume con un tocco di fantascienza. La confessione dona una portata maestosa ai dubbi personali facendo riversare emozioni instabili sul paesaggio sconfinato.

La Confessione L’oscurità dell’anima attraverso il registro visivo. Una produzione IFA Scuola di Cinema

Guarda La Confessione (2024) su MUBI

THE EGGREGORES’ THEORY

Lui non si ricorda molto di quell’epoca. I ricordi sono sbiaditi, come i colori di un dipinto esposto a troppa luce. L’unica cosa che lo infastidisce è la musica, che continua a tornargli in mente. Pensa di aver dimenticato cosa significa. Non riesce a togliersela dalla testa.

Utilizzando le nuove tecnologie come mezzo di espressione e critica sociale, il corto di Andrea Gatopoulos evoca un futuro distopico in cui l’arte e il linguaggio sono illegali. Estetica e sconcertante, questa cascata di immagini surreali è il campanello d’allarme della perdita dell’individualità.

The EggregoresTheory una lungimirante fiaba contemporanea

Guarda The Eggregores’ Theory (2024) su MUBI

Domenica sera

Diretto da Matteo Tortone
Italia, 2024

L’ultras Alex torna a casa a mani vuote dopo la perdita della sua squadra. Vive con la nonna e per guadagnarsi da vivere vende Rivotril. Conosce Nemy a una battle di rap. Attraversano la notte in un’auto rubata e i loro corpi si sfiorano in quello che sembra essere l’inizio di una storia d’amore.

Presentato nel 2024 alla Settimana della Critica di Venezia, l’audace corto di Matteo Tortone cattura tratti subdoli di mascolinità tossica. Articolando le dinamiche non verbali di vari spazi sociali, questo corto introspettivo percorre le tortuosità nascoste di una mente turbata.

‘Domenica sera’: una storia di fragilità e solitudine

La ragazza di Praga

Diretto da Andree Lucini
Italia, 2024

Francesco ed Eloisa ricostruiscono la storia d’amore dei loro nonni attraverso vecchie fotografie. Nel 1968, l’esiliata Maša e il diplomatico italiano Gianlorenzo si innamorano appena prima dell’occupazione russa. Si rifugiano a Roma, ma Maša ha un desiderio incontrollabile di libertà…

Nel documentario di Andree Lucini, quello che comincia come il tenero ritratto di una signora ceca rivela gradualmente le dure verità del trauma generazionale. Tra aneddoti familiari e fotografie sbiadite, il corto traccia i contorni frastagliati dell’esperienza degli immigrati nel dopoguerra.

Guarda La ragazza di Praga (2024) su MUBI

MAJONEZË

Diretto da Giulia Grandinetti
Italia, 2024

Ersekë, Albania. Elyria vive con la sua famiglia e segue le regole severe imposte dal padre, nascondendo la sua rabbia dietro l’obbedienza. Giorno dopo giorno, in lei cresce un potente desiderio di ribellione che la condurrà a compiere un atto, amaro ma necessario, di rivoluzione.

Ambientato in un paesaggio innevato, questo film racconta il dissenso di una figlia con movimenti di macchina rapidi e cinetici e altre sorprese stilistiche. In barba alla tradizione, la regista Giulia Grandinetti comprime una ribellione femminista in 23 minuti di disobbedienza.

 

Majonezë l’urgenza della ribellione ai David di Donatello 2025

David di Donatello 2025 i vincitori