Prende avvio la 43ª edizione del Bellaria Film Festival, che si terrà a Bellaria Igea Marina (Rimini) dal 7 all’11 maggio 2025, con la direzione artistica di Daniela Persico e la direzione organizzativa di Sergio Canneto. Organizzato da Approdi, patrocinato dal Ministero della Cultura e realizzato grazie al Comune di Bellaria Igea Marina, col sostegno della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo – MiC e della Regione Emilia-Romagna, il BFF è, da oltre quarant’anni, un punto di riferimento per il cinema indipendente.
Le cinque giornate prevedono ben 58 film in programma, 38 anteprime italiane, ospiti internazionali e un focus sullo sguardo femminile e indipendente. Quest’anno il claim del BFF è “una marea risale gentile”, confermandone il ruolo di casa creativa per un cinema che osa, riflette e immagina. L’edizione 2025 propone un approccio sfidante e per certi versi utopico, con il 70% di film realizzati da registe donne e con la presenza di attrici fortemente impegnate a veicolare una femminilità non omologata.
L’inaugurazione
Mercoledì 7 maggio si inaugurerà il festival. La giornata sintetizza lo spirito di questa edizione, con una particolare attenzione al cinema femminile e al cinema giovane.
Il film di apertura, Ari, è diretto da Léonor Serraille, regista premiata a Cannes con la Caméra d’Or e ospite a Bellaria insieme all’attore protagonista Andranic Manet. L’opera interroga i ruoli maschili in una società in trasformazione, che arriverà prossimamente nelle sale italiane con Wanted. La proiezione (ore 21.00, sala Hera – Cinema Astra) sarà preceduta da un’introduzione di Carlotta Vagnoli (autrice, scrittrice e speaker radiofonica), madrina dell’edizione 2025.
L’oro del Reno di Lorenzo Pullega costituisce l’evento speciale di pre-apertura (ore 16.30 sala Hera – Cinema Astra), anticipato da un talk con i Manetti bros. e Pier Giorgio Bellocchio, produttori del film. Sarà un momento di confronto sul futuro e sulle sue nuove voci del cinema italiano.
Alle ore 16.00, il Palazzo del Turismo accoglie il primo appuntamento della retrospettiva Le avventurose, con la proiezione dei film di Adriana Monti, Emanuela Piovano e Ursula Ferrara dall’Archivio per il Cinema Indipendente Italiano. Le pionieristiche autrici del cinema indipendente italiano tornano a Bellaria per raccontare il loro sguardo radicale, poetico e politico. La retrospettiva ospiterà anche alcune opere di Roberta Torre e Antonietta De Lillo, che con Emanuela Piovano saranno protagoniste di incontri aperti al pubblico.
In mattinata, si apre anche la sezione Primi passi, dedicata alle scuole di cinema, con cortometraggi firmati da giovani registe e registi.
La mostra di Martina Sarritzu
Il BFF ospiterà inoltre la mostra Marina Godolina: cartoline immaginate dalla riviera di Martina Sarritzu, che inaugurerà proprio mercoledì 7 maggio alle ore 18.30 presso il Palazzo del Turismo. I lavori dell’illustratrice e fumettista romagnola ritraggono in chiave grottesca e ironica la fauna umana che anima le spiagge dell’Adriatico durante l’estate, in cui l’ordinario diventa caricatura e la costa romagnola si trasfigura in teatro di visioni psichedeliche.
Il DJ set
Al Bellaria Film Festival sarà dato spazio anche alla musica, con il DJ set di Djohnson alle 19.00 presso l’Amarcord Pavilion. Dalle 22.30 al Gran Bar, invece, ci sarà il primo appuntamento notturno del festival, il BFF OFF.
I film
La 43ma edizione di Bellaria Film Festival proseguirà fino all’11 maggio con i film dei concorsi storici dedicati al cinema italiano e internazionale, oltre a una retrospettiva dedicata alla storia del Festival, incontri, masterclass, eventi e tanti eventi speciali.
Tra i film del concorso Casa Rossa internazionale ci sarà l’anteprima italiana di Paternal Leave di Alissa Jung, alla presenza dei protagonisti Luca Marinelli e Juli Grabenhenrich, nelle sale italiane dal 15 maggio con Vision Distribution; successivamente That Summer in Paris di Valentine Cadic; Monólogo colectivo di Jessica Sarah Rinland; New Dawn Fades di Gürcan Keltek e Ariel di Lois Patiño. Cinque sono anche le opere in lizza per il Premio Casa Rossa nazionale: Basileia di Isabella Torre, accompagnata al festival da Angela Fontane, una delle protagoniste del film; Come la notte di Liryc de la Cruz; Diciannove di Giovanni Tortorici; Sulla terra leggeri di Sara Fgaier e Real di Adele Tulli.
Sette invece i film del Concorso Gabbiano che seleziona opere in anteprima assoluta (italiana, internazionale e/o mondiale): Cosí Com’è di Antonello Scarpelli, La montagna magica di Micol Roubini, l’opera collettiva Roikin <3 con la regia di Claudia Mollese, L’ambasciatore, la danzatrice e il vulcano di Maria Giovanna Cicciari, Elegy of the Enemy di Federico Lodoli e Carlo Gabriele Tribbioli, Nella colonia penale, opera corale di Gaetano Crivaro, Silvia Perra, Ferruccio Gioia, Alberto Diana, Le prime volte di Giulia Cosentino e Perla Sardella, e D’un autre cotê di Luna Zimmermann.
Torna al Bellaria Film Festival, grazie all’Accademia dei David di Donatello, cinque cortometraggi finalisti di quest’anno. Saranno proiettati anche i cortissimi del Concorso 3 minuti tema fisso, su La natura ci guarda. Tra gli eventi speciali al Palazzo del turismo, Chapiteau – Un Circo, una famiglia di Alessandro Sforzi, storia del quotidiano di una famiglia di circensi. Una festa per la comunità circense che verrà a BFF a presentare il film.
La chiusura del Festival, domenica 11 maggio, sarà con Hot Milk diretto da Rebecca Lenkiewicz e interpretato da Emma Mackey, Vicky Krieps e Fiona Shaw, in collaborazione con MUBI, tratto dal celebre romanzo di Deborah Levy, dove una figlia ormai adulta prova a compiere un difficile distacco da una madre inferma.
Gli ospiti
Tra gli ospiti di questa edizione saranno presenti: Maura Delpero, autrice di uno dei film più celebrati dell’anno, Vermiglio, alla quale sarà assegnato il Premio Speciale BFF43 – i film che liberano la testa; Carlotta Gamba, tra i volti più interessanti del nuovo cinema italiano, che ricevrà invece il Premio Casa Rossa per la migliore interpretazione; Isabella Ragonese che sarà protagonista di un incontro con il pubblico prima della proiezione del corto Murmur di Irene Dionisio; Lunetta Savino, tra le interpreti del film Diamanti, che chiuderà il Festival con le parole della pensatrice femminista Carla Lonzi a cui sarà ispirata la sua lettura, Noi, soggetto imprevisto del mondo.
Gli incontri
Numerosi i momenti di incontro, favoriti anche dal ritorno di BFF Industry con la collaborazione e il sostegno di Cinecittà, sotto la direzione di Francesco Giai Via. All’interno di BFF Industry, torna anche (IN)EMERGENZA, percorso professionale accompagnato dai tutor Dario Zonta e Aline Hervé dedicato a giovani registi e produttori che riceveranno un sostegno per terminare i loro primi film. Al programma si unisce Itineranze DOC, un atelier di sviluppo di opere prime, sostenuto da MiC e di SIAE nell’ambito del programma “Per chi crea”, che unisce sei festival italiani dedicati al cinema indipendente.