TheFourSeasons è una miniserie comica statunitense scritta da Tina Fey, Lang Fisher e Tracey Wigfield per Netflix. La serie rappresenta un adattamento moderno e rivisitato dell’omonimo film del 1981, diretto e interpretato da Alan Alda. Inoltre, si ispira anche alla versione televisiva del 1984, che ne aveva già proposto una trasposizione in formato seriale e arrivata in Italia con il titolo IMagnificiSei.
In questa nuova versione del 2025, il cast è guidato da alcune delle figure più amate della comicità americana contemporanea. Gli interpreti principali sono Tina Fey stessa, affiancata da Steve Carell (TheOffice), KerriKenney-Silver (A Futile and Stupid Gesture), Colman Domingo (Rustin), Marco Calvani (Lefateignoranti),Will Forte (The Last Man on Earth) e ErikaHenningsen (BadGirl).
‘TheFourSeasons’ di Vivaldi
LeQuattroStagioni è una delle composizioni più celebri e rappresentative del compositore veneziano Antonio Vivaldi (1678–1741), figura di spicco del periodo barocco. Quest’opera, completata all’incirca nel 1723, è composta da quattro concerti per violino solista e orchestra d’archi con basso continuo, ognuno dei quali si riferisce a una stagione dell’anno: Primavera, Estate, Autunno e Inverno. La loro popolarità attraversa i secoli e ha ispirato infiniti arrangiamenti, interpretazioni e adattamenti, nella pubblicità, nella musica pop, nel cinema e nella televisione. Anche in TheFourSeasons, lacomposizionediVivaldi diventa colonna sonora delle dinamiche relazionali di un gruppo di amici di lunga data.
Tre matrimoni e un divorzio
TheFourSeasons è composta da 8 puntate, due per ogni stagione: primavera, estate, autunno e inverno. La serie è ambientata in diversi luoghi pittoreschi durante i fine settimana condivisi dai protagonisti, cioè tre coppie sposate di amici (Kate e Jack; Danny e Claude; Nick e Anne) con la tradizione di passare insieme alcuni weekend dell’anno. Quando Nick (SteveCarell) lascia inaspettatamente Anne (KerriKenney-Silver), il divorzio e il successivo rapporto di Nick con un’altra donna molto più giovane (ErikaHenningsen), cambiano completamente le dinamiche del gruppo. La separazione della coppia più longeva del gruppo mette in discussione la relazione tra le altre due coppie. Quel divorzio diventa una vocina nella loro testa che dice: ‘Se anche i nostri matrimoni fossero infelici e irrecuperabili? Se non ce ne fossimo mai accorti?’
Complicità e bilanci perfetti: un cast corale che funziona
Uno degli elementi più riusciti di TheFourSeasons è proprio il suo cast, un ensemble affiatato in cui la complicità tra gli attori — molti dei quali hanno già lavorato insieme, in particolare al Saturday Night Live, dove TinaFey fu la prima donna a guidare la squadra di autori — si traduce in una narrazione fluida e bilanciata. La sceneggiatura distribuisce con attenzione il tempo e lo spazio narrativo tra tutti i protagonisti, evitando gerarchie o protagonismi ingombranti, e riuscendo così a raccontare una storia corale davvero equilibrata. Una piacevole sorpresa è rappresentata da MarcoCalvani, noto drammaturgo italiano, che nel ruolo di Claude dimostra grande versatilità e si integra perfettamente nel ritmo comico e nel registro brillante della serie, pur provenendo da un contesto teatrale.
Sebbene TheFourSeasons sia presentata come una miniserie autoconclusiva, le puntate invernali — quelle finali — lasciano intravedere la possibilità di un seguito, introducendo un nuovo personaggio e alimentando la curiosità su cosa potrebbe accadere nei ‘nuovi cicli’ della vita dei protagonisti.
Il gioco dei contrasti in ‘The Four Seasons’
Nella serie si riconosce il tocco comico di TinaFey,è però una comicità più matura che non rifiuta il dramma di certi eventi della vita il cui tono drammatico è diluito con battute e momenti divertenti. Quest’ultimi creano un contrasto così forte da far chiedere allo spettatore cosa dovrebbe provare, che reazione dovrebbe avere. L’effetto è proprio quello del riso tra le lacrime.
Il contrasto è anche nel modo in cui i vari avvenimenti sono collocati all’interno delle varie stagioni. Se la primavera è normalmente considerata il momento in cui tutto rinasce e prende vita, in TheFourSeasons invece le due puntate dedicate a questa stagione sono la cornice dove l’amore definitivamente muore e tutto è messo in discussione.
Il momento della rinascita e della comprensione è invece relegato all’autunno, per antonomasia la stagione della fine. La struttura stagionale, ispirata alla celebre composizione di Vivaldi, diventa quindi una cornice simbolica per esplorare i cicli della vita affettiva non sempre lineari, spesso contraddittori, ma sempre profondamente umani. TheFourSeasons è una riflessione brillante e ironica sull’amicizia, sull’amore che cambia e sulla possibilità di trovare nuova armonia proprio là dove sembrava essersi spenta.
Anno: 2025
Durata: 8 puntate
Distribuzione: Netflix
Genere: Comedy drama
Nazionalita: Stati Uniti d’America
Regia: Robert Pulcini, Shari Springer Berman, Oz Rodriguez, Jeff Richmond, Colman Domingo, Lang Fisher