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Non ho sonno di Dario Argento in blu-ray

Mustang Entertainment rende disponibile in blu-ray Non ho sonno di Dario Argento.

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A ventiquattro anni dalla sua uscita nelle sale cinematografiche, approda finalmente in blu-ray per Mustang Entertainment Non ho sonno, diretto nel 2001 da Dario Argento. Il film che, scritto dallo stesso insieme al fido Franco Ferrini e al giallista Carlo Lucarelli, avrebbe dovuto rappresentare il primo tassello di una trilogia. Una trilogia atta a segnare il ritorno del cineasta romano, appunto, al giallo, genere che lo fece affermare tra gli anni Settanta e Ottanta. Genere che, dopo Trauma, ha abbandonato per dedicarsi al thriller La sindrome di Stendhal e all’horror Il fantasma dell’opera. Genere a cui, dunque, tornò con questa vicenda a base di omicidi a quanto pare legati ad un altro assassinio avvenuto nel 1983.

Delitto per il quale venne sospettato un nano scrittore di gialli e la cui mano sembra essere anche quella dei nuovi.

A cominciare, ad inizio visione, dalla sanguinolenta uccisione della ragazza a bordo del treno in corsa, orchestrata come sempre da Argento con grande maestria. Una sequenza condita oltretutto di minacciose chiamate al telefono cellulare probabilmente subendo l’influenza di Scream di Wes Craven, successo slasher degli anni Novanta. E si tratta soltanto di uno dei fantasiosi delitti che tempestano le quasi due ore di spettacolo. Tra una faccia spaccata contro il muro, una decapitazione e perfino una penna stilografica sfruttata come pericolosa arma. Mentre ad indagare sono il figlio della prima vittima e un ex commissario ormai in pensione. Ovvero Stefano Dionisi e il bergmaniano Max von Sydow.

Soltanto due dei nomi facenti parte di un ricco cast comprendente, tra gli altri, Chiara Caselli, Rossella Falk e Gabriele Lavia. Quest’ultimo oltretutto già al servizio di Argento in Inferno e Profondo rosso, capolavoro cui Non ho sonno riserva non pochi rimandi. A cominciare dal trauma infantile legato al fatto che il personaggio di Dionisi assistette da bambino alla violenta eliminazione della madre. Per non parlare della presenza di una vecchia villa dove andare a cercare indizi e della bella colonna sonora composta dai Goblin di Claudio Simonetti. Colonna sonora chiaramente debitrice nei confronti di quella del super classico dell’italian thrilling interpretato nel 1975 da David Hemmings e Daria Nicolodi.

Un elemento che va a sommarsi ad altri tipicamente argentiani disseminati nell’evoluzione narrativa dell’avvincente insieme.

Dal dettaglio che sfugge al testimone, qui rappresentato da una specie di sibilo, al doppio finale. Senza contare i vari dolly e la lunga inquadratura sul tappeto con diversi piedi di persone che vi camminano sopra. Il tutto, con inclusa una filastrocca scritta da Asia Argento, al servizio di quella che rimane l’ultima buona prova dell’autore di Tenebre. In seguito purtroppo dedicatosi solo a titoli meno riusciti, sebbene Il cartaio non sia del tutto da buttare via come molti dicono. Il trailer, quindici minuti di speciale sul set e ventitré d’incontro con il critico cinematografico Davide Pulici arricchiscono inoltre il blu-ray di Non ho sonno.