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Korea Film Festival

Florence Korea Film Fest 2025: programma e ospiti

A Firenze dal 20 al 29 marzo al cinema La Compagnia e online su MYmovies. Dal miglior attore in Corea del Sud Hwang Jung-min, al regista re del noir Na Hong-jin, dall’astro nascente alla regia Chun Sun-young al concerto di Mowg nella 23a edizione del Florence Korea Film Fest. 10 super ospiti, 3 masterclass, più di 70 film in programma

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florence korea film fest 2025

Tanti film e tanti super ospiti per l’edizione del Florence Korea Film Fest 2025 a Firenze dal 20 al 29 marzo. La 23esima edizione è pronta ad attraversare i generi più iconici della cinematografia sudcoreana e a immergerci nella profonda società contemporanea della Corea del Sud con 70 film in programma, molti dei quali in prima italiana. La rassegna si terrà al cinema La Compagnia e online su MyMovies.

Florence Korea Film Fest 2025: le dichiarazioni durante la conferenza stampa

Il programma della kermesse è stato annunciato durante la conferenza stampa alla quale hanno preso parte le istituzioni insieme al direttore artistico Riccardo Gelli e alle curatrici Caterina Liverani e Veronica Croce.

I primi interventi sono stati quelli istituzionali.

Siamo lieti di presentare questo festival e ci piace sottolineare che in questa occasione riscontriamo un’ampia partecipazione dei giovani. Occorre investire più di quanto si faccia nel coinvolgimento del pubblico perché il cinema, che spesso ha una funzione quasi diplomatica, è un grande magnete.

queste le parole del presidente Fondazione Sistema Toscana Iacopo di Passio.

Anche l’Assessore alla cultura del Comune di Firenze, Giovanni Bettarini, è intervenuto sottolineando quanto detto in precedenza.

Questo festival è diventato un appuntamento fisso dove spiccano qualità e quantità. La Corea del Sud sta esprimendo nella cultura contemporanea qualcosa di molto attuale. 

Spazio poi al ricco programma introdotto dal direttore Riccardo Gelli che ha voluto rimarcare il fatto che il festival cerca di far conoscere nomi non troppo conosciuti. Dal miglior attore in Corea del Sud Hwang Jung-min, premiato con il Blue Dragon Film Award for Best Actor in patria nel 2024, al regista re del noir Na Hong-jin, dall’astro nascente alla regia Chun Sun-young al compositore di colonne sonore e autore cult Mowg fino all’action movie proposto da Lee Jong-pil.

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La voce delle curatrici

Caterina Liverani il compito di parlare della sezione dedicata a Orizzonti Coreani, una selezione di film che spaziano tra il racconto del presente e di alcuni nodi cruciali della storia passata. Dal film d’apertura Escape, una storia vera, a Land of happiness, un legal thriller con l’ultima interpretazione di Lee Sun-kyun. Tra gli altri titoli citati anche Harbin, sulla resistenza giapponese, interpretato da un vero e proprio divo, e Victory, su un gruppo di giovani alla soglia dell’età adulta nel passaggio tra 1999 e 2000.

Quest’anno c’è anche un grande ritorno alla commedia con, per esempio, Handsome Guys, parodia del genere horror con dei momenti di disaster movie.

Altri titoli citati sono 4 pm, adattamento letterario in stile Parasite, e un film a episodi tra noir e commedia, ma non solo, The Killers.

Veronica Croce ha invece puntato l’attenzione sulla sezione K-Cinema Today, che raccoglie il meglio del cinema indipendente, ma

Sembra quasi una costola di Orizzonti. Ogni anno cresce e diventa ad alto budget. Quest’anno è densa, come l’altra sezione, di più generi, dal thriller al grande ritorno all’horror, passando per una storia romance.

C’è House of the seasons che racconta la vera essenza della famiglia coreana, l’horror con Noise e Güle Güle che racconta il cambiamento dei sentimenti in maniera poetica. Insieme a tanti cortometraggi che ogni anno regalano la nuova prospettiva del cinema coreano.

Apertura e chiusura

Il festival si aprirà con Escape di Lee Jong-pil, con il regista ospite in sala, e si concluderà invece con il thriller A Girl with Closed Eyes, esordio al lungometraggio della regista Chun Sun-young, anche lei presente in sala.

Hwang Jung-min e Na Hong-jin

Ospite speciale di quest’anno sarà l’attore Hwang Jung-min, eletto miglior attore in Corea del Sud nel 2024 (per i Blue Dragon Film Awards), protagonista di oltre 50 film tra cinema e serie tv, una figura iconica del cinema coreano che può vantare una filmografia che spazia dall’azione al dramma, dal romantico al noir. A lui il festival dedica un omaggio, con la proiezione di otto dei suoi migliori film (Veteran, I, The Executioner di Ryoo Seung-wan, The Spy Gone North di Yoon Jong-bin, The Himalayas di Lee Seok-hoon, Ode to My Father di Yoon Je-kyoon, il romantico You Are My Sunshine di Park Jin-pyo, The Wailing di Na Hong-Jin e 12.12 The Day di Kim Sung-soo.

Altro ospite è Na Hong-jin, regista capofila del genere del “noir coreano”, con il suo stile visivo audace e originale. Anche lui sarà omaggiato con la proiezione di alcune sue opere. Incontrerà il pubblico in occasione della proiezione dei suoi film e terrà una masterclass mercoledì 26 marzo al cinema La Compagnia (info e prenotazioni su koreafilmfest.com). Il festival presenta il suo film d’esordio The Chaser, un thriller del 2008 proiettato per la prima volta a Cannes, The Yellow Sea del 2010, e il già presentato horror-thriller The Wailing del 2016, compreso nella retrospettiva dedicata anche all’attore Hwang Jung-min.

Entrambi terranno una masterclass. La prima sabato 22 marzo I Tre Volti di Hwang Jung-min ore 11 al cinema La Compagnia, costo 15€, la seconda mercoledì 26 marzo con il regista Na Hong-jin in una sessione dal titolo Un Mondo (Im)Perfetto ore 15 cinema La Compagnia, costo 15€, e la terza giovedì 27 marzo dedicata al fumetto sui webtoon ore 11 al cinema La Compagnia, costo 5€.

Il programma del Florence Korea Film Fest 2025: Orizzonti Coreani

I film di maggior successo in Corea del Sud sono presentati nella sezione principale.

Si parte con Hidden face, thriller erotico di Kim Dae-woo e si prosegue con Handsome guys di Nam Dong-hyub, commedia horror ad alta intensità. Harbin è un film storico diretto da Woo Min-ho, mentre è un mistery-drama dai risvolti grotteschi – basato sul romanzo “Le catilinarie” dell’autrice bestseller Amélie Nothomb4PM di Jay Song, che racconta la vita quotidiana di una felice coppia, stravolta quando uno strano uomo della porta accanto viene a trovarli, ogni giorno alle 4 del pomeriggio.

Ci sarà poi Land of happiness, dramma legale diretto Choo Chang-min. Intrigo, tensione psicologica e chimica tra i personaggi sono gli ingredienti alla base del thriller Revolver di Oh Seung-uk. Spazio alla leggerezza con Victory di Park Bum-su, commedia con il duo di ballerine adolescenti dell’isola di Geoje che fonda il club di cheerleaders “Millennium Girls” per aiutare tutti coloro che hanno bisogno di incoraggiamento. Chiude la sezione il noir The Killers, di Kim Jong-kwan, Roh Deok, Lee Myung-se e Chang Hang-jun (quest’ultimo che sarà presente in sala per presentare il film): il progetto è una reinterpretazione di un racconto omonimo di Ernest Hemingway, in cui ogni regista offre la propria visione della storia, esplorando temi come la violenza, la moralità e le conseguenze delle azioni umane.

Florence Korea Film Fest 2025: K-Cinema Today

Dedicata ai lavori di giovani registi del cinema indipendente, la sezione ospita lavori che intrecciano l’horror psicologico, il film romantico, il noir misterioso e il dramma, sempre con una riflessione sulle dinamiche della società coreana.

Si parte con You will die in 6 hours, thriller di Lee Yun-seok, che porta in un vortice di eventi misteriosi e personaggi enigmatici. Nel romantico Güle Güle di Ko Bong-soo i due protagonisti si ritrovano in Turchia, un paese che fa da sfondo al loro viaggio interiore. Noise è l’horror multi-sensoriale di Kim Soo-jin. È un dramma coming-of-age quello proposto in Fragment di Kim Sung-yoon, mentre Somebody di Kim Yeo-jung e Lee Jung-chan ritrae la difficoltà provata nella lotta disperata di chi cerca di risolvere una crepa nella propria vita ordinaria. Infine il drammatico ma delicato House of the Seasons di Oh Jung-min segue le vicende della famiglia Kim, che si riunisce a Daegu per celebrare i tradizionali riti ancestrali.

I corti e la giuria

Dai diritti civili all’uguaglianza di genere, dall’intelligenza artificiale alla comunità LGBTQIA+, senza dimenticare la sostenibilità ambientale l’attualità: quest’anno il festival presenta una ricca e pregiata selezione di cortometraggi, molti dei quali realizzati da registi emergenti con lavori provenienti dall’Università di ChungKang, che si distingue per la produzione di cortometraggi d’animazione.

La giuria 2025 che assegnerà il premio “Festival Critics Award” al miglior film delle sezioni Orizzonti e Korean Cinema Today è presieduta da Andrea Diego Bernardini, professionista con ventennale esperienza nel settore degli eventi come il Lucca Comics & Games e inoltre composta dalla regista e sceneggiatrice Lavinia Andreini; il regista Pierfrancesco Bigazzi; lo scrittore Lorenzo Fantoni e la giornalista Viola Giacalone.

Concerto e altri eventi collaterali

Il concerto di Mowg, uno dei compositori più visionari e influenti della scena cinematografica sudcoreana, sarà uno degli eventi speciali di questa edizione del festival, sabato 29 marzo al cinema La Compagnia (ore 21). Mowg si esibirà dal vivo, accompagnato dalla talentuosa cantante Kim Go-woon, insieme alla Florence Pops Orchestra, diretta da Carlo Chiarotti.

Tra gli eventi speciali di questa edizione spazio all’arte con la mostra dal titolo Webtoon film. Multi universe, un’esposizione direttamente dal Busan Global Webtoon Festival, allestita al cinema La Compagnia (ingresso gratuito). L’esposizione mette a confronto l’opera cinematografica e la trasposizione in webtoon. Torna anche l’appuntamento dedicato alla cucina tipica coreana con l’aperitivo “Hansik & Cinema” realizzato in collaborazione con il Ristorante Coreano Gangnam e La Compagnia Café (ogni giorno dalle ore 19).