‘Blur: to the end’ intervista al regista Toby L.

In occasione del SEEYOUSOUND – International Music Film Festival, Francesca Trinca ha intervistato per noi Toby L., il regista di Blur: to the end, nelle sale dal 24 al 26 febbraio, con la distribuzione di Adler Entertainment. 

Il documentario musicale, incentrato su una delle band simbolo del Brit Pop: i Blur, è stato presentato in anteprima nazionale come film di apertura dell’undicesima edizione del festival. Questo è il quarto documentario dedicato alla band, dopo Starshaped, No Distance Left To Run e New World Towers. 

Cosa racconta Blur: to the end?

All’inizio del 2023, i Blur hanno fatto un album a sorpresa dopo ben 8 anni: ‘The Ballad of Darren’, che ha scalato le classifiche. Il documentario descrive il loro ritorno sulle scene. 

I componenti della band sono quattro amici che amano fare musica insieme: Damon Albarn (voce e compositore), Graham Coxon (chitarra), Alex James (basso) e Dave Rowntree (batteria). Due anni fa, si sono riuniti per registrare nuove canzoni, in preparazione dei due concerti sold out nel Wembley Stadium di Londra di luglio 2024. 

Blur: To The End mostra il loro profondo legame, tra momenti di registrazione in studio e on the road, il tutto accompagnato dalle loro iconiche canzoni. 

Le dichiarazioni del regista Toby L. 

Durante l’intervista, Toby L. (veterano dell’industria musicale, che nel 2022 era alla regia del documentario Liam Gallagher – Knebworth 22), ha condiviso riflessioni sul processo creativo del film e sull’importanza di catturare l’essenza della band in questo momento cruciale della loro carriera. Un estratto:

“I think, in order to be progressive, as an artist, you’ve got to be willing to lose everything. In order to make great art you need to not care about what people think and I think that’s what they did, they took some very big risks for a pop band in the ‘90, but that’s why 30 years on they are still talked about”

‘Blur to the end’: l’intervista a Toby L. al SEEYOUSOUND Festival: