In questa intervista di Nicola Roumeliotis, Fabio e Damiano D’Innocenzo raccontano ed esplorano i lati oscuri e poetici dell’esistenza umana attraverso la loro miniserie Dostoevskij, un noir psicologico di sei episodi che andrà in onda in esclusiva su Sky Atlantic e NOW a partire dal 27 novembre 2024.
Damiano e Fabio D’Innocenzo, nati a Roma nel 1988, nel quartiere di Tor Bella Monaca, si sono affermati nel panorama cinematografico senza un’educazione formale, sviluppando il loro talento in modo autodidatta, dedicandosi inizialmente alla scrittura e alla passione per il cinema. Nel 2018, debuttano con il loro primo lungometraggio La terra dell’abbastanza, un dramma crudo e coinvolgente, raccontando la storia di due giovani amici della periferia romana, che affascinati dalla criminalità, decidono di entrare nel mondo della corruzione e della malavita.
Il successo arriva nel 2020 con Favolacce, vincitore dell’Orso d’Argento per la miglior sceneggiatura al Festival di Berlino. Il film, ambientato in una periferia soffocante ed estraniante, ha catturato da subito l’interesse del pubblico e della critica, riconoscendo la maturità creativa dei registi. Nel 2021 invece, presentano in concorso alla 78ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il film America Latina, in cui la recitazione dell’attore protagonista Elio Germano ha rappresentato un vero punto di forza del film. Hanno poi contribuito a collaborazioni celebri, come la sceneggiatura di Dogmandiretto da Matteo Garrone.
Dopo aver consolidato la loro posizione nel panorama del cinema italiano, i D’Innocenzo fanno il loro esordio nel mondo delle serie TV con Dostoevskij. Il progetto, inizialmente distribuito nelle sale italiane nell’estate del 2024, è uscito in sala diviso in due parti, e vede la partecipazione di Filippo Timi nei panni del poliziotto Enzo Vitello. Il cast include anche Carlotta Gamba, Giuseppe Battiston, Andrea Sartoretti, Greta Scarano, e Maurizio Lombardi.
La video intervista a Fabio e Damiano D’Innocenzo
I D’Innocenzo hanno voluto creare un’opera che non fosse solo un thriller, ma un viaggio nella psiche umana, dichiarando:
È il mondo che accarezza in maniera sommamente lieve il mondo dei vivi, il mondo che conosciamo, quasi sorvolando questo luogo, questa città. Ed è un aspetto, quello della tenerezza, della pietas, che è sempre gravitato intorno ai nostri lavori. Però credo che qui con Dostoevskij raggiunga il suo apice. C’è molta disperazione e nella disperazione c’è tanta delicatezza.
Sinossi
La trama segue le ricerche di un agente di polizia con un passato tormentato, Enzo Vitello, sulle tracce di un serial killer che si fa chiamare Dostoevskij, a causa delle lettere che lascia sui luoghi dei crimini. Ossessionato dalle parole del criminale, il protagonista decide di cimentarsi in un’indagine solitaria e pericolosa, che lo porterà a scoprire una verità angosciante.
Vedi anche: l’intervista di Taxi Drivers a Paolo Sorrentino
Scrivere in una rivista di cinema. Il tuo momento é adesso!
Candidati per provare a entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi drivers