Dal 22 al 24 novembre, il progetto Docusfera di Sentieri Selvaggi dedica un’intera edizione alla pluripremiata regista Costanza Quatriglio, uno degli autori più rilevanti del documentario italiano. Questo evento segna la quarta edizione di Docusfera, un’iniziativa annuale che esplora le traiettorie del documentario nazionale, mettendo in luce autori, opere e pratiche cinematografiche in continuo sviluppo.
Docusfera, ideato da Sentieri Selvaggi, si configura come un progetto che non solo celebra la storia del documentario italiano, ma invita anche alla riflessione sul futuro del genere. Quest’anno, a chiudere l’edizione, è una retrospettiva interamente dedicata a Costanza Quatriglio, regista che, con la sua sensibilità e il suo approccio innovativo, ha dato un contributo fondamentale alla cinematografia contemporanea. Durante il weekend, il pubblico avrà l’opportunità di assistere alla proiezione di sei delle sue opere più significative, un’occasione unica per scoprire il percorso artistico della regista.
Il programma del weekend
Le proiezioni inizieranno venerdì 22 novembre alle 19:30 con Terramatta (2012), vincitore del Nastro d’Argento per il Miglior Documentario. Il film, ispirato all’autobiografia di Vincenzo Rabito, racconta la storia di un uomo e della sua terra, utilizzando un linguaggio visivo ricco di suggestioni emotive e storiche. A seguire, alle 21:00, verrà proiettato Il mio cuore umano (2009), un documentario intimo sulla figura dell’artista Nada Malanima.
Il giorno successivo, sabato 23 novembre, sarà la volta di Breve film d’amore e libertà (2009), un cortometraggio dal forte impatto emotivo, seguito dall’incontro con Costanza Quatriglio. In questa occasione, la regista dialogherà con il pubblico e la redazione di Sentieri Selvaggi, prima della proiezione del suo ultimo lavoro, Il cassetto segreto (2024), un documentario che indaga la figura del padre e il contesto culturale di Palermo, recentemente presentato alla Berlinale.
Domenica 24 novembre, le proiezioni si concluderanno con Triangle (2014), un lavoro che intreccia passato e presente, e 87 ore. Gli ultimi giorni di Francesco Mastrogiovanni (2015), un film-inchiesta che racconta la tragica vicenda di un uomo sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio.
Un Cinema del Reale: La Visione di Costanza Quatriglio
L’iniziativa Docusfera, avviata nel 2021, si propone di riflettere sul documentario italiano, un genere che si conferma come uno spazio di sperimentazione linguistica, di indagine sociale e di confronto. Sentieri Selvaggi, con 30 anni di attività, continua a rappresentare un punto di riferimento per il cinema, promuovendo eventi e iniziative che pongono il cinema al centro della cultura contemporanea. Un weekend interamente dedicato a Costanza Quatriglio, dunque, non è solo una retrospettiva, ma una vera e propria occasione di incontro con un autore che ha saputo, con il suo cinema, indagare il reale in modo nuovo e profondo.