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Paramount Serie tv

‘Landman’: l’oro nero

La nuova serie di Taylor Sheridan per Paramount+ è un’altra frontiera che graffia, sul potere petrolifero americano

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Landman

Su Paramount+ i primi due episodi della nuova serie di Taylor Sheridan, Landman. Creata da Sheridan e Christian Wallace e basata sul podcast Boomtown di quest’ultimo, è una produzione MTV Entertainment Studios. Protagonista assoluto Billy Bob Thornton, affiancato da un cast corale: Demi Moore, Jon Hamm, Ali Larter, Jacob Lofland e Michelle Randolph.

Il trailer – Landman

Sinossi – Landman

Nel West Texas colmo di piattaforme petrolifere, il faccendiere Tommy Norris (Billy Bob Thornton) si occupa di gestire e risolvere problematiche per conto di Monty Miller (Jon Hamm), a capo di un’azienda leader nel settore industriale. Norris si trova anche a districarsi in una complessa situazione famigliare con i figli e l’ex moglie, Angela (Ali Larter).

Il noir-western – Landman

Taylor Sheridan è tornato con la sua ultima creatura, Landman. Allo showrunner americano non basta aver creato il franchising di Yellowstone, la comedy mafiosa Tulsa King e la spy story Lioness. La sua vena creativa è inesauribile e nel suo ultimo lavoro sceglie il Texas arido. I protagonisti di Landman non cavalcano i cavalli del Montana e non reclutano agenti sotto copertura. Si occupano invece di un tema più spinoso: l’oro nero. Di certo siamo sempre nello schema che più aggrada Sheridan mostrando un mondo che più sporco non si può. Il protagonista Tommy Norris, interpretato da un sublime Billy Bob Thornton, è una via di mezzo tra Ray Donovan e il classico antieroe pieno di difetti e poche virtù.

Un ubriacone che beve di prima mattina, ha sempre la battuta più cinica possibile e si muove negli spazi desolati del West Texas come un sindaco che deve rispondere ai poteri petroliferi, costretto a risolvere problemi di grave entità. Norris cavalca le trivelle, chiude i bulloni prima che divampi l’incendio, e tratta i pezzi grossi come un cowboy che si fa beffa del pericolo. Sheridan crea una nuova serie-frontiera, lui che di certi meccanismi è il massimo autore. Ma mentre le serie precedenti si accontentavano di narrare l’azione e di rendere la vorticosa adrenalina del classico eroe duro e crudo, Landman si dimostra molto attenta alla sua configurazione politica.

Tratta con una certa spietatezza di morti sul lavoro, del sogno americano del petrolio, non solo come arricchimento, ma come via d’uscita per il sottoproletariato. In ciò c’è però anche la solitudine di Norris; nell’arida e vastissima pianura texana il personaggio di Billy Bob Thornton deve accontentare i ricchi investitori, mantenendo il flusso continuo dell’opaca industria americana, ma anche la sua etica. Difatti, dietro alla caratterizzazione da faccendiere consumato, Tommy Norris cerca di impedire che i lavoratori sottopagati abbiano la peggio. E nel deserto omertoso del capitalismo nero, per il protagonista è la missione più difficile e crudele.

Un antieroe morale – Landman

Norris è apparentemente un burbero qualunquista. Così viene definito dalla coppia Sheridan/Wallace nel primo episodio. Emerge un’assoluta predisposizione ai guai che riguardano anche la sua sfera privata. Sheridan è sempre stato abbastanza abile nei suoi prodotti a mescolare alto e basso, parti drammatiche e altre melò. E in questo Landman non è affatto da meno. Il primo episodio presenta una struttura famigliare abbastanza complessa per Norris; un’ex-moglie petulante che con le videochiamate dimostra tutto il suo disprezzo e una certa intesa mai del tutto esaurita, e l’elemento dei figli. Il faccendiere ha un rapporto diverso con il più grande Copper e la teenager Ainsley. Caratteristica degli show di Sheridan, fin da Yellowstone, è questa dinamica da family drama che coinvolge la componente dei figli. E in Landman vediamo un po’ lo stesso schema: il bastone con uno e la carota con l’altra.

Una storia di potere e di famiglia

Per il primogenito Copper tutto è ricondotto al petrolio. È un loser quest’ultimo che, abbandonati gli studi universitari, si improvvisa operario per iniziare la scalata nell’industria petrolifera. Ainsley invece è il personaggio che più attiva e inquadra la divisione che la serie incontrerà nel suo proseguo. Una ragazzina che punta tutto sulla sua avvenenza, svogliata e materialista come la madre. Infatti La parte di Landman più leggera sembra passare dai personaggi femminili, mentre quella più centrale del plot da quelli maschili. A differenza di Yellowstone e Lioness, dove vediamo eroine e antieroine prendersi con una certa irruenza la scena. Così nel rapporto tra Norris e il figlio, seppur con un inziale livello di opposizione, l’evento che scatena la crisi del secondo episodio è riconducibile a una comune moralità che lega Copper al padre. L’onestà nella corsa al petrolio.

Landman si occupa di attualizzare il western al tema di fondo della serie: puntare dritto all’etica. Il mondo di Sheridan, come del resto tutta la sua serialgrafia, è orientato alla mascolinità tossica del genere e a rapporti di potere contorti con in primis i personaggi di Jon Hamm e Demi Moore. Ma nel western dello showrunner americano mancava una certa riflessione impegnata sulla società odierna. Cosa che fa la nuova serie Paramount+. Una corsa al petrolio che tocca temi complessi esplorati con avvincenti interrogativi valoriali.

Landman, nei suoi primi episodi , attinge a tutto il repertorio caro alla fanbase di Taylor Sheridan. Creando una nuova frontiera western che indaga a fondo le ombre dell’industria petrolifera.

 

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  • Anno: 2024
  • Durata: 50'
  • Distribuzione: Paramount*
  • Genere: dramma
  • Nazionalita: Usa
  • Regia: Taylor Sheridan
  • Data di uscita: 18-November-2024