A trent’anni dalla sua uscita, Léon (1994) di LucBesson resta un film che ha segnato un’epoca, diventando un classico del cinema contemporaneo.
La pellicola racconta la storia di Léon (JeanReno), un killer professionista che vive una vita solitaria, e di Mathilda (NataliePortman), una ragazzina che, dopo aver perso la sua famiglia per mano di agenti corrotti, si rifugia da lui in cerca di protezione e vendetta. Il legame che si sviluppa tra i due è tanto complesso quanto ambiguo, oscillando tra una dinamica paterna e una tensione emotiva che sfida le convenzioni morali. La trama riesce a mantenere un equilibrio perfetto tra azione, dramma e introspezione psicologica, coinvolgendo lo spettatore in una riflessione sulla solitudine, il bisogno di affetto e la violenza.
Il cast di ‘Léon’
La performance degli attori è uno degli elementi che ha contribuito al successo del film. JeanReno, nei panni del taciturno e solitario Léon, offre una prova memorabile, interpretando un uomo capace di grande tenerezza e vulnerabilità dietro la sua facciata di killer spietato. Al suo fianco, NataliePortman, all’epoca solo una quattordicenne, regala una delle sue performance più intense e mature, rendendo il personaggio di Mathilda credibile e potente nonostante la sua giovane età. La sua evoluzione, da vittima a ragazza in cerca di vendetta, è uno degli aspetti più affascinanti del film. A completare il quadro, GaryOldman interpreta un villain psicopatico: il malvagio NormanStansfield, la cui follia e brutalità risultano sia inquietanti che magnetiche.
La regia di Luc Besson
Un altro punto di forza di Léon è la regia di LucBesson, che sa dosare sapientemente ritmo e suspence. La sua capacità di mantenere l’atmosfera tesa e di creare scene indimenticabili è arricchita da un uso sapiente della luce e delle inquadrature, che amplificano l’intensità emotiva e la solitudine dei personaggi. La New York descritta nel film, pur essendo uno sfondo urbano, diventa un personaggio in sé, contribuendo a enfatizzare il senso di isolamento e di minaccia. La colonna sonora di ÉricSerra, con i suoi toni malinconici e suggestivi, accompagna perfettamente le immagini, creando un’atmosfera unica che rende il film ancora più coinvolgente. Nonostante siano passati 30 anni, Léon rimane una delle opere più riuscite di Besson e continua a essere apprezzato da nuove generazioni di spettatori, testimoniando la sua capacità di trascendere il tempo e le mode del cinema.
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