Mr. Crocket è la nuova produzione Hulu Originals, specifica per il periodo di Halloween. Il film è lo sviluppo del cortometraggio che il regista Brandon Espy aveva preparato per la serie televisiva antologica Bite Size Halloween (2020-in corso).
Il lavoro di Espy ha dei forti richiami alla televisione del secolo scorso. Il personaggio di Mr. Crocket richiama il famoso – negli Stati Uniti – Mister Rogers, autore e showman di uno spettacolo televisivo dedicato ai bambini che è stato trasmesso a partire dalla fine degli anni Sessanta fino ai primi anni del XXI secolo.
Mr. Crocket richiama anche il successo di personaggi afroamericani pop come Bill Cosby e Richard Pryor. Dal primo, protagonista di I Robinson (1984-1992) prende la sua aura ironica; con il secondo, protagonista di film come Chi più spende… più guadagna! (1985) e Non guardarmi: non ti sento (1989), ha una somiglianza fisica e mimica espressiva. Anche la musica della filastrocca di Crocket fa risuonare la melodia di uno show per bambini di inizi anni Novanta, Barney & Friends.
Un (altro) demone richiamato da un VHS che rapisce bambini disagiati
Primi anni Novanta. Summer cerca di gestire il suo unico figlio, Major, dopo la morte del marito. Un giorno, trova nella cassetta delle lettere un vhs dello show per bambini Mr. Crocket’s World, che cattura immediatamente l’attenzione di Major. Dopo una violenta discussione fra Summer e il figlio, Mr. Crocket – il presentatore del programma – emerge magicamente dalla televisione e rapisce il giovane.
La donna, durante la sua ricerca per recuperare il bambino, scopre che Mr. Crocket ha già rapito altri ragazzini e li ha portati nel suo mondo demoniaco. Determinata a salvare suo figlio, Summer intraprende una missione pericolosa per ritrovarlo e fermare Mr. Crocket una volta per tutte, grazie anche all’aiuto di Rhonda, altra madre disperata, e del giovane Eddie.
Si scopre che, poco prima della sua morte avvenuta decenni prima, Crocket aveva stretto un patto con il diavolo, che gli permetteva di continuare a vivere e di portare i bambini in un paradiso apparentemente idilliaco. Crocket utilizza i suoi poteri per prendere di mira specificamente i giovani maltrattati dai loro genitori. Ma l’amore di Summer riesce a svegliare Major dall’incantesimo, riuscendo così a sconfiggere il demone e a riportare tutti i giovani ai loro cari.
Quando la sociopolitica basica vince sulla narrazione
Mr. Crocket è un insieme di innumerevoli film già visti e rivisti, per altro anche meglio realizzati. Il regista Brandon Espy, che è anche autore della sceneggiatura, pare più interessato ai messaggi di cui infarcisce il suo lavoro più che a una narrazione filmica originale.
I richiami più noti sono a The Ring (1998), alla serie Nightmare e a Poltergeist (1982), ma altri se ne possono trovare. E il fatto che siano così palesi ed evidenti sottolinea quanto l’attenzione degli autori fosse rivolta ad altro. Nello specifico, Espy usa questa pellicola in qualità di saggio sulla sua conoscenza del mondo televisivo del Novecento con una forte connotazione nera.

Mr Crocket – Elvis Nolasco nella parte dell’animatore demone
Non a caso, il personaggio di Mr. Crocket richiama l’attore Bill Cosby, protagonista della più nota serie televisiva basata su una famiglia afroamericana – i precedenti The Jefferson (1975-1985) e Sanford & Son (1972-1978) includevano come antagonisti e/o coprotagonisti attori caucasici, per una normalizzazione e una più facile accettazione.
L’autore non si sofferma al legittimo orgoglio black. Rispetto alla serialità recente – come Black-ish (2014-2022) – incentrata su una borghesia benestante, l’autore americano pare rivolgersi a quella che era la classe media pre-Covid, che ha subito il maggior contraccolpo dal post pandemia.
Prodotto più televisivo che cinematografico
Al di là del contesto sociopolitico, casuale o meno che sia, Mr. Crocket è uno di quei passatempi adattissimi a serate con amici, poco impegnativi e ideali per un pubblico televisivo. La parte tecnica, per quanto discreta, rimane anonima, così come la regia.
Le interpretazioni seguono lo stesso andamento e non meraviglia che il cast sia composto da attori che hanno la maggior parte del curriculum impegnato in prodotti tv. Summer è interpretata da Jerrika Hinton, nota agli appassionati di Grey’s Anatomy (2005-in corso) come dottoressa Edwards. Hinton si porta dietro tutti i manierismi cinetelevisivi che non agevolano le parti più drammatiche. Esegue il suo compito in maniera dignitosa ma non esaltante.
Kristolyn Lloyd, interprete di Dayzee Forrester in Beautiful (1987-in corso), è Rhonda, l’altra madre che affianca Summer alla ricerca del demone ruba bambini. Un personaggio più caratterizzato rispetto alla madre di Major ma, allo stesso tempo, molto stereotipato per il genere horror. Il giovane Eddie, che sarà portatore di un colpo di scena abbastanza telefonato, è raffigurato da Alex Akpobome, altro attore di telefilm, che viene usato più per il suo aspetto piacente che per le capacità interpretative.
Infine, Elvis Nolasco, il Mr. Crocket somigliante a Richard Pryor, ha una carriera pluriventennale dedicata prevalentemente alle produzioni televisive. Nolasco è riuscito a ritagliarsi un suo spazio nella recente serie Godfather of Harlem (2019-in corso) e, nel film di Espy, rende il suo demone caricaturale e sovraccarico.
Mr. Crocket risulta, quindi un prodotto commerciale banale con qualche messaggio più alto che si perde nella noia che prende lo spettatore, soprattutto se è un amante del genere.